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"16. Seminario Angela Vinay"
bibliotECONOMIA
attività e passività culturali

Venezia
Palazzo Querini Stampalia
S. Maria Formosa
7-8 ottobre 2005
Castello 5252 - 30122 Venezia

per informazioni:
tel. 041/2711411 - fax 041/2711445
e-mail: crabitti@querinistampalia.org
http://www.querinistampalia.it

Regione del Veneto. Giunta Regionale
Provincia di Venezia. Assessorato alle Attività Culturali, Spettacolo, Sistema Bibliotecario Provinciale, Patrimonio culturale museale
Comune di Venezia. Assessorato alla Cultura. Sistema Bibliotecario ed Archivistico
Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni Bibliografiche
Università Ca' Foscari di Venezia. Facoltà di lettere e filosofia. Corso di laurea in Conservazione dei beni culturali
Fondazione di Venezia
Archivio Storico delle Arti Contemporanee. della Fondazione La Biennale di Venezia
Associazione Italiana Biblioteche. Sezione Veneto
Fondazione Querini Stampalia onlus

presiede il seminario Marco Paoli, Direttore dell'Istituto centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni Bibliografiche


Venerdì 7 ottobre, ore 9.30

presenta il seminario Chiara Rabitti, Direttore della Fondazione Querini Stampalia
Testo dell'intervento

interventi di apertura
Politiche e strategie di produzione culturale

Questa sessione consente ai rappresentanti istituzionali dei vari enti titolari di presentare i loro indirizzi e le loro attività in rapporto al tema del Seminario, evitando possibilmente l'eccessiva genericità ed entrando concretamente nel merito delle esperienze e dei programmi.
Il titolo della sessione si riferisce ai vari interessi, competenze e responsabilità di cui i diversi enti sono portatori.

Marco Paoli, Direttore dell'Istituto centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni Bibliografiche
Testo dell'intervento
Marino Cortese, Presidente della Fondazione Querini Stampalia
Testo dell'intervento
Angelo Tabaro, Segretario Regionale alla Cultura della Regione del Veneto
Testo dell'intervento
Nicola Funari, Assessore alle Attività Culturali, Spettacolo, Sistema Bibliotecario Provinciale, Patrimonio culturale museale della Provincia di Venezia
Testo dell'intervento
Giandomenico Romanelli, Direttore centrale Beni e AttivitàCulturali del Comune di Venezia
Luigi Ruggiu, Preside della Facoltà di Lettere dell'Università Ca' Foscari
Massimo Lanza, Direttore della Fondazione di Venezia
Testo dell'intervento
[Per] Davide Croff, Presidente della Fondazione La Biennale di Venezia
[interviene Giorgio Busetto, Direttore dell'ASAC della Fondazione La Biennale di Venezia]
Testo dell'intervento
Francesca Ghersetti, Presidente della Sezione Veneto dell'Associazione Italiana Biblioteche
Testo dell'intervento

Venerdì 7 ottobre, ore 14.30

Beni culturali, cultura, sviluppo

La sessione pomeridiana è tradizionalmente riservata a interventi di tipo tecnico legati ad esperienze, documenti o studi specifici che forniscono orientamenti, informazioni e/o dati oggettivi. In questo Seminario si intende approfondire le controverse e per niente scontate relazioni tra beni culturali, cultura e sviluppo, sia dal punto di vista della fruizione, della produzione e della evoluzione culturale che da quello della valorizzazione e della crescita economica. Potrà comprendere interventi relativi ad ipotesi o sperimentazioni di valutazione dei rapporti tra i diversi elementi di questi processi, nonché ad analisi di strumenti quali il Codice dei Beni Culturali, le Linee di politica bibliotecaria per le autonomie etc.

Federico Acerboni, Docente presso l'Università Ca' Foscari - EGArt
Testo dell'intervento
Massimo Canella, Dirigente del Servizio Editoria, Beni librari, archivistici e Musei della Regione del Veneto
Testo dell'intervento
Cecilia Casaril, Responsabile del Sistema Bibliotecario Museale della Provincia di Venezia
Testo dell'intervento
Luigi Contegiacomo, Presidente della Sezione Veneto dell'Associazione Nazionale Archivistica Italiana
Testo dell'intervento
Mario Infelise, Direttore del Dipartimento di Studi Storici dell'Università Ca' Foscari
Testo dell'intervento
Maria Carla Sotgiu, Direttore dell'Osservatorio dei Programmi Internazionali per le Biblioteche

Navigare con la carta: il Network WiFree
Soluzioni avanzate per il servizio di accesso ad internet in bibliotecari
presentazione e test a cura di Adibit srl

Sabato 8 ottobre, ore 9.30

Tavola rotonda
Ricchi e stupidi per quante generazioni?

L'ultima sessione affronta i temi del Seminario "volando alto" a livello teorico, strategico, politico etc., partendo da un titolo intrigante e provocatorio che riprende un'affermazione di Romano Prodi. Vi partecipano esperti di ambiti diversi, chiamati a intervenire portando il loro punto di vista; sono invitati a partecipare anche i relatori delle sessioni precedenti.

introduce e coordina:
Mauro Guerrini, Presidente dell'Associazione Italiana Biblioteche
Testo dell'intervento

partecipano, con i relatori delle sessioni precedenti:

Giorgio Busetto, Direttore dell'ASAC della Fondazione La Biennale di Venezia
Testo dell'intervento
Cesare De Michelis, Docente presso l'Università degli studi di Padova
Testo dell'intervento
Carlo Federici, Dirigente della Struttura Biblioteche e Sistemi documentari della Regione Lombardia
Testo dell'intervento
Pier Francesco Ghetti, Rettore dell'Università Ca' Foscari
Testo dell'intervento
Guido Guerzoni, Docente presso l'Università Bocconi
Testo dell'intervento
Domenico Luciani, Direttore della Fondazione Benetton Studi e Ricerche
Testo dell'intervento
Giovanni Pelizzato, Responsabile della Libreria Toletta e della Libreria Mondadori di Venezia
Testo dell'intervento
Gian Bruno Ravenni, Responsabile dell'Area di coordinamento Cultura e Sport della Regione Toscana
Testo dell'intervento
Celestino Spada, Docente presso l'Università La Sapienza e redattore di "Economia della Cultura"
Testo dell'intervento

Dibattito

Il Seminario rientra nella programmazione 2005 dell'Assessorato alla Cultura della Regione del Veneto e la partecipazione a entrambe le giornate verrà riconosciuta con un attestato di frequenza regionale.
L'iscrizione avverrà direttamente al tavolo della segreteria del Seminario.

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Presentazione del seminario

Nell'articolato panorama dei beni culturali il mondo delle biblioteche costituisce un modello che merita particolare attenzione, sia per il lungo percorso della sua storia, sia per la molteplicità dei suoi aspetti (trasversali a tutte le problematiche dalla tutela alla valorizzazione), sia per la natura esemplare della sua stessa funzione, direttamente ed esplicitamente legata alla trasmissione e alla produzione della conoscenza e quindi al divenire umano in ogni sua espressione.
In tale ottica questo modello consente di meglio percepire e analizzare il delicato rapporto tra beni culturali e cultura, rapporto dato forse troppo spesso per scontato, ma in realtà soggetto a fattori e condizionamenti di ogni genere e necessariamente mediato da un insieme di attività che possiamo definire servizi culturali.

In termini economici potremmo dire che il patrimonio rappresentato dai beni culturali produce il valore della cultura solo attraverso il costo dei servizi culturali, che costituiscono così il necessario investimento per la realizzazione di un reddito che non è, e non deve essere, semplicemente una rendita.
Ma se da un lato la monetizzazione dei beni culturali può apparire questione venale e quasi speculativa, di competenza di mercanti, collezionisti e assicuratori, dall'altro quella della cultura risulta indefinita e insidiosa, possibile oggetto solo di complesse e forse velleitarie analisi economiche a lungo termine.
Tra questi due estremi, per diversi motivi ugualmente sfuggenti, si pone la quotidiana concreta gestione dei servizi culturali, stretta tra crescenti vincoli di bilancio e nuovi bisogni sociali, esposta da un lato alle incalzanti sollecitazioni tecnologiche, dall'altro alla ineludibile tentazione del mercato; e in particolare si pongono dunque le biblioteche, servizi culturali per eccellenza, veri e propri laboratori di trasformazione del patrimonio culturale (materiale e immateriale) in cultura.

Come già la Commissione Franceschini, anche il recente Codice dei Beni Culturali fatica a cogliere questa funzione essenziale del lavoro bibliotecario, che trova nel difficile rapporto tra conservazione e consumo l'espressione di una vocazione antica e in realtà più che mai moderna, alla base di ogni seria promozione e produzione culturale.
In un intervento recentemente citato da Luca Bellingeri nel "Bollettino AIB" (e che meriterebbe una attenta e completa rilettura per la sua impressionante attualità) Angela Vinay, commentando criticamente le conclusioni della Commissione Franceschini, definiva nel 1967 i bibliotecari sì come dei conservatori, ma anche e soprattutto come dei distributori e dei produttori di cultura: "i produttori cui è assegnato il compito di fornire ai clienti quello che vogliono da noi, non quello che abbiamo; e inoltre di creare nei non clienti un interesse per la nostra produzione in modo che domani siano essi ad esigere da noi beni e servizi, che di volta in volta saranno la molla determinante della nostra successiva espansione."
L'attività culturale in tutte le sue forme consiste proprio in questo rapporto interattivo, che i musei stanno scoprendo in questi anni e che le biblioteche coltivano da tempo: e se per i primi esso appare quasi un valore aggiunto, per le seconde rappresenta una vocazione di servizio, una condizione operativa irrinunciabile.

Attività e servizi culturali così dinamicamente intesi tuttavia si traducono spesso a breve termine in passività sul piano finanziario, dove più immediatamente attive appaiono invece quelle che potremmo definire "passività" culturali, basate sul mero sfruttamento turistico o commerciale dei cosiddetti "giacimenti culturali".
La recente affermazione del fund raising quasi come elemento equilibratore ai fini di questo complesso bilancio non esonera dalle responsabilità politiche, amministrative e professionali di una gestione consapevole, capace di una corretta valutazione degli obiettivi da conseguire e di una adeguata compensazione delle risorse disponibili.


Copyright AIB 2005-09, ultimo aggiornamento 2006-09-26 a cura di Marcello Busato e Giovanna Frigimelica
URL: http://www.aib.it/aib/sezioni/veneto/vinay16.htm


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