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AIB. Vita dell'Associazione
AIB. Vita dell'Associazione
Giovedì 15 aprile 2010 | dalle 10.00 alle 16.30
Genova, Biblioteca Berio – Sala Chierici
Via del seminario, Genova
L’identità della biblioteca pubblica come specchio di una società contemporanea basata sulla libertà di espressione, contro ogni tipo di censura e libera da qualsivoglia condizionamento, e la difesa dell’identità del bibliotecario e del suo preminente ruolo nella diffusione della cultura.
Sono questi i principali temi della giornata di studi promossa dall’AIB – Associazione Italiana Biblioteche dal titolo "Destini incrociati: identità della professione e identità dell’Associazione" che si terrà giovedì 15 aprile a Genova. Doppio il punto di partenza: il dibattito che si è venuto a creare intorno al ruolo culturale e sociale dei bibliotecari in merito all’iniziativa "Due regine due re" promossa dalla biblioteca internazionale per ragazzi "Edmondo De Amicis" di Genova in collaborazione con il Comitato per il Genova Pride (http://www.aib.it/aib/cen/cens0905.htm), e la decisione del Sindaco di Musile di Piave di non inserire i giornali ritenuti "politicizzati" fra gli abbonamenti della biblioteca pubblica (http://www.aib.it/aib/cen/stampa/c0910a.htm).
Obiettivo della giornata è dunque favorire una riflessione sugli strumenti e le azioni più adatte a sostenere le biblioteche, rafforzando da un lato la consapevolezza dello statuto professionale e rilevando dall’altro il necessario impegno dell’Associazione su temi attuali e di interesse sociale come il rispetto delle diversità, il diritto al pluralismo dell’informazione, la libertà di espressione.
Come successo in molti settori produttivi, anche la professione di bibliotecario è stata coinvolta dalle trasformazioni e dalle criticità che negli ultimi anni hanno investito il mondo del lavoro, creando una sempre maggiore dequalificazione, precarietà e frammentazione dell’esperienza professionale.
L’AIB intende quindi sottolineare l’importanza del bibliotecario e della biblioteca pubblica, e individuare nuove strategie per affrontare processi negativi come l’accesso alla professione dopo troppi anni di precariato, contenere il fenomeno dell’esternalizzazione dei servizi che vincola lo sviluppo continuativo e coerente delle biblioteche, o ancora tutelare i percorsi professionali che compiono i giovani di oggi, sempre più contraddistinti da precarietà e incertezze.
Proteggere l’identità dei bibliotecari significa dunque difendere la natura aperta e democratica delle biblioteche, luoghi da sempre votati alla pluralità delle idee e al rispetto delle diversità. Lo stesso Presidente dell’AIB, prof. Mauro Guerrini, ha più volte avvalorato come le finalità della biblioteca pubblica siano in linea con i principi del Manifesto Unesco:
La biblioteca pubblica è il centro informativo locale che rende prontamente disponibile per i suoi utenti ogni genere di conoscenza e informazione. I servizi della biblioteca pubblica sono forniti sulla base dell'uguaglianza di accesso per tutti, senza distinzione di età, razza, sesso, religione, nazionalità, lingua o condizione sociale.
Attraverso la giornata di studi di Genova l'Associazione Italiana Biblioteche intende ribadire il proprio ruolo nella sfera pubblica contemporanea, mantenendo la propria dimensione sociale ed educativa nel totale rispetto della pluralità dei punti di vista e delle idee. Una società che si dichiari aperta e democratica deve pensare a un ruolo innovativo della biblioteca pubblica e del ruolo del bibliotecario, garantendo a tutti il libero accesso alla cultura e all’informazione.
Interventi di:
A seguire tavola rotonda, con interventi di:
Sarà presente Furio Sandrini, alias Corvorosso, per creare delle vignette sulle biblioteche e la lettura.
Sarà possibile pranzare in un ristorante tipico. Per iscrizioni e informazioni: Cristina Terrile cristina.terrile@lettere.unige.it, tel. 334/3170042