Si è svolta l'8 giugno l'assemblea del Colap (Coordinamento libere associazioni professionali), che aveva il compito di esprimere un giudizio sull'andamento e risultati degli "Stati generali" tenutisi a Roma il 5 e 6 maggio 2004, e di rinnovare le cariche sociali anche alla luce delle modifiche statutarie approvate nello scorso febbraio.
L'assemblea - in larga maggioranza - ha giudicato favorevolmente l'evento degli "Stati generali", sia in termini di partecipazione (oltre 2700 intervenuti), sia di intervento di autorità del mondo politico, economico e sindacale (anche se si è rilevata l'assenza di alcuni esponenti della maggioranza governativa), sia infine di attenzione della stampa, soprattutto di ambito economico e finanziario.
Si è rilevato comunque come gli "Stati generali" non possano che essere un primo passo significativo e importante lungo la strada del riconoscimento delle associazioni professionali (e conseguentemente della certificazioni delle competenze dei loro iscritti).
È stata richiamata l'importanza della ricerca realizzata dal Censis sulle associazioni professionali.
Non sono mancate, nell'assemblea, voci di dissenso sia nel merito della valutazione degli stati generali che della conduzione del Colap nel suo complesso, da parte di chi ritiene che occorra stringere maggiori alleanze anche a livello politico per garantire il prosieguo dell'iter legislativo di almeno una delle proposte in discussione.
Dopo ampio dibattito, l'assemblea, anche tramite l'espressione di voto per le cariche associative, ha comunque sostanzialmente confermato fiducia alla gestione uscente, rieleggendo come coordinatore Giuseppe Lupoi e come segretario nazionale Ennio Ciampoli.
Sono stati anche eletti 19 membri del Consiglio direttivo, scelti tra 26 candidati propostisi. L'AIB è entrata a far parte del consiglio con Claudio Gamba delegato del CEN alle politiche della professione e del lavoro. E' interessante che nel consiglio sia rappresentata anche un'altra associazione che si occupa di beni culturali (sia pur con taglio assai diverso), e cioè l'Anacons (Associazione Professionale Nazionale dei Laureati in Storia e Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali - rappresentante Armando Rossi)).
Questo fatto pone le basi per una rappresentanza più precisa e strutturata, nel Colap, delle associazioni dei professionisti della cultura e della documentazione.