In Toscana, i fondi musicali segnalati finora nell'ambito del Censimento dei fondi librari promosso dalla Regione sono: Fondo Vieri (Biblioteca Città di Arezzo); Luigi Dallapiccola (Gabinetto Vieusseux, Firenze); Carmen Campori (Bibl. Comunale, Incisa Valdarno); Ferruccio Ferrari, Francesco Gasparini (Bibl. Comunale, Camaiore); Alberto Olivero (Bibl. e Archivio Comunale, Certaldo). Le biblioteche musicali, grandi e piccole, sono invece 14, stando al Repertorio delle biblioteche toscane; l'unica ad aderire ad una rete (lo SDIAF) è quella della Scuola di musica di Fiesole, che offre i servizi di consultazione e prestito anche agli esterni. A Lucca l'Istituto musicale "L. Boccherini" partecipa al Progetto Puccini, digitalizzazione del fondo omonimo e di documenti vari (autografi, partiture, lettere) posseduti anche da altri istituti lucchesi (I risultati delle campagne di digitalizzazione dei fondi musicali promosse dal programma BDI; sullo stesso sito sono consultabili anche i documenti digitalizzati dalla Biblioteca del Conservatorio di Firenze). A Firenze, la Sala Musica della Biblioteca nazionale centrale, nata nel 1969, mette a disposizione dei propri utenti una collezione di reference specializzato, oltre a numerosi periodici e manoscritti musicali. In Italia sono censite circa 120 biblioteche musicali tra Conservatori, dipartimenti universitari, accademie, bande, chiese (Anagrafe delle biblioteche italiane). Si chiama Home page della musica in Italia il sito web a cura di Massimo Gentili Tedeschi che vi dirà tutto su biblioteche, siti Internet, eventi, servizi online, generi e strumenti musicali... e molto altro. A Trieste, il Conservatorio di musica "G. Tartini" ha creato la Scuola di biblioteconomia e bibliografia musicale che rilascia diploma triennale di 1. livello e biennale di 2. livello. L'associazione professionale dei bibliotecari musicali nel mondo è la IAML (International Association of Music Libraries), cui aderiscono anche archivisti e addetti a centri di documentazione musicale. Fondata nel 1951, conta ca. 2.000 soci in oltre 50 Paesi; la IAML-Italia, costituita nel 1994 e membro dell'AIB, comprende 160 tra soci individuali e istituzionali (biblioteche specializzate e biblioteche generali con fondi musicali). Nel sito web <www.iamlitalia.it> segnaliamo l'abstract di una relazione presentata all'ultimo Congresso AIB (A.Caroccia, Notte e giorno lavorar, per chi nulla sa gradir: il caso degli "atipici" musicali), e l'appello Campagna a favore del prestito della musica nelle biblioteche italiane. (E.F.)