AIB. Sezione Toscana. Bibelot, n. 1
(2006)
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo appello sulla difficile situazione della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Al Ministro per i Beni e le attività Culturali On. Francesco
Rutelli
Signor Ministro,
la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, la maggiore Biblioteca
italiana di conservazione, versa in uno stato di degrado
insostenibile. Anni di colpevole disattenzione da parte di vari
governi stanno portando l'Istituto a una riduzione di servizi
che lascia presagire una inarrestabile paralisi. Le ragioni di
questa profonda crisi, che corre il rischio di divenire
irreversibile, si spiegano con poche cifre e qualche constatazione.
Il personale è ridotto all'osso, 225 unità contro
le 500 previste. Da venticinque anni non vengono fatte nuove
assunzioni: perciò l'Istituto, che conserva circa sei
milioni di volumi, non può fare fronte in modo adeguato alle
richieste degli studiosi di tutto il mondo che affollano le sue
sale. Ancora, la perdita progressiva del personale, per via di
pensionamento e senza possibilità di ricambio, lascia
intravedere il pericolo di una vera e propria scomparsa della
memoria interna. Perché le competenze degli addetti non
possono trapassare nel patrimonio conoscitivo dei nuovi: condizione
irrinunciabile, questa, per garantire la continuità e il
futuro del servizio. Gli stanziamenti ministeriali, costantemente
diminuiti negli ultimi anni, sono ridotti a due milioni di euro.
L'entità della cifra risulta assolutamente
sproporzionata se confrontata con il bilancio di biblioteche di
pari grado: la Bibliothèque Nationale di Parigi può
contare su 140 milioni di euro, la British Library di Londra su 120
milioni di euro. L'edificio della Biblioteca, che risale agli
anni Trenta, presenta cornicioni fatiscenti che, pochi giorni fa,
hanno provocato la chiusura momentanea. Si tratta di una spia
significativa che dimostra come l'intera struttura necessiti di
interventi di restauro. I lavori di consolidamento dell'ala
nuova, previsti per accogliere l'espansione delle collezioni
della Biblioteca per qualche anno, sono inspiegabilmente bloccati.
Per la ristrutturazione dell'ex-caserma di via Tripoli, che
dovrebbe ospitare i quotidiani e i periodici sistemati
provvisoriamente a Forte Belvedere, manca addirittura il progetto.
La Biblioteca attualmente non possiede, caso davvero singolare, un
servizio di ristoro: fino a poco tempo fa, funzionavano macchine
distributrici automatiche, ora chiuse, perché i locali sono
risultati infestate dai ratti. A causa delle annose e persistenti
difficoltà, non si sono potute sanare del tutto le ferite
dell'alluvione del 1966. La mancanza di mezzi ha impedito, per
esempio, di completare il restauro dei volumi danneggiati a suo
tempo: 17 mila libri e trentamila miscellanee sono inconsultabili
perché ancora incrostati di fango. Potremmo continuare, ma
crediamo che il catalogo risulti eloquente. A questo punto, sembra
superfluo rammentare che la Biblioteca, ricca di collezioni
straordinarie e deposito della cultura nazionale, costituisca un
luogo di riferimento obbligato e imprescindibile per ogni ricerca
scientificamente fondata. È dunque indispensabile che il
Ministero da Lei presieduto riesca in tempi brevissimi a provvedere
con stanziamenti straordinari, in modo da risolvere immediatamente
una situazione indilazionabile. Al dovere di questo intervento di
urgenza il Ministero è tenuto a causa di uno stato di
necessità che ogni giorno si aggrava. Di più,
l'interessamento è imposto al Governo appena insediato
dal suo stesso programma elettorale: che promette per l'appunto
la valorizzazione della ricerca in tutte le sue forme. La lodevole
intenzione è destinata però a rimanere lettera morta
se non si traduce nel sostegno a Istituzioni prestigiose e
insostituibili come la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
Sicuri del Suo immediato interessamento, ci attendiamo da Lei interventi celeri e funzionali.
Associazione dei Lettori della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Copyright AIB 2006-10-25, ultimo
aggiornamento 2006-11-07 a cura di Vanni
Bertini e Paolo Baldi
URL:
http://www.aib.it/aib/sezioni/toscana/bibelot/0602/b0602h.htm