Cutigliano. Entrando nella Biblioteca comunale "G. Lipparini" di Cutigliano, ameno paesino montano in provincia di Pistoia a pochi chilometri dal passo dell'Abetone, mi sono trovata in una piccola ma accogliente sala con tanti scaffali divisi secondo la classificazione Dewey. Mi ha accolto la "padrona di casa", la collega Nella Reggianini, bibliotecaria da quasi un anno in quanto chiedendo il part-time è stata trasferita dall'Ufficio comunale alla biblioteca. Una signora molto distinta e gentile che è stata ben felice di parlare della "sua" biblioteca. Le chiedo di raccontarmi un po' la storia.

Com'è strutturata la biblioteca?
Abbiamo un'importante Sezione Locale dove vi sono dei documenti riguardanti le tradizioni e i canti popolari del nostro Comune, che comprende le località di Pian degli Ontani, Pian di Novello, Pianosinatico, Melo, Doganaccia (per tanto tempo rinomata stazione sciistica sull'onda del campione di sci Zeno Colò), Rivoreta e Ponte Sestaione. Di particolare riguardo sono i documenti che raccontano la storia del Palazzo Pretorio (sec. XIV), chiamato anche dei Capitani della Montagna, e altri riguardanti il Museo Etnologico della gente dell'Appennino pistoiese a Rivoreta. Vi sono esposti tutti gli attrezzi e gli oggetti d'uso quotidiano dei contadini; di questa sezione siamo molto fieri poiché vengono a visitarla in molti, specialmente scolaresche e gruppi interessati a queste tradizioni del passato ormai perdute.

Quanti sono i libri presenti in biblioteca?
Il nostro patrimonio librario è costituito da circa 6000 volumi, non molto ampio per la verità, comunque stiamo ancora risistemando i vari scaffali (in quanto è da solo 1 anno e mezzo che la biblioteca ha questa sede) e ultimando la classificazione.

Avete anche una Sezione Ragazzi?
Sì, ma è piuttosto limitata, ca. 250 volumi. Ultimamente abbiamo incrementato il nostro patrimonio con l'adesione al Sistema provinciale di pubblica lettura, entrando a far parte della rete documentaria della provincia di Pistoia. Usufruiamo quindi del prestito interbibliotecario sia a livello provinciale, che regionale. Siamo partiti con questo nuovo progetto all'inizio dell'anno scolastico 2004/2005 e con nostro grande piacere vi è stata subito una cospicua richiesta di volumi, da parte soprattutto degli studenti. Abbiamo sopperito in maniera rapida, facendo arrivare i libri nell'arco di 2-3 giorni. Tuttora, per il periodo estivo c'è molta richiesta, quindi ci riteniamo molto soddisfatti di questo servizio! Il patrimonio si incrementa anche grazie alle donazioni dei nostri concittadini, o di utenti provenienti da altri comuni che ci hanno donato libri scolastici, enciclopedie e dizionari in varie lingue.

La biblioteca è aperta tutti i giorni?
Sì, ma alternativamente tra la mattina (martedì, mercoledì, giovedì e sabato) e il pomeriggio (lunedì e venerdì). In biblioteca ci sto io e un'altra impiegata, Claudia Gallotti, che si occupa dell'Ufficio Informazioni. In virtù della Legge Biagi, un giorno alla settimana fungiamo anche da Ufficio per l'impiego.

Le presenze sono costanti durante tutto l'anno?
In genere sì, giornalmente vengono una decina di utenti. Nel periodo estivo c'è più afflusso di turisti, che vengono da tutte le parti della Toscana e soprattutto dai paesi del nord Europa. Riusciamo a soddisfarli grazie ad una vasta scelta di libri in lingua estera, donataci generosamente dai cutiglianesi e dalle librerie del posto. Nel periodo invernale vi è molto più afflusso di ragazzi e scolaresche. Quello che manca qui è la presenza di persone di una certa età; nei paesi di montagna non c'è l'abitudine di recarsi in biblioteca pensandola come luogo di scambio culturale, come invece è radicato in altri posti. A tale proposito, insieme all'Assessore alla cultura Renzo Martino stiamo cercando una soluzione a questa carenza, si pensava di organizzare qualche pomeriggio di incontro in biblioteca, presentando dei nuovi libri.

Avete mai organizzato degli incontri come questi?
Ultimamente siamo stati coinvolti nell'iniziativa promossa dalla Regione Toscana "@lla tua biblioteca ci trovi tutto. Tranne la noia", svoltasi dal 15 novembre al 15 dicembre 2004. Abbiamo invitato, in due incontri pomeridiani, le scuole elementari di Cutigliano e di Pian degli Ontani. La prima è stata coinvolta nella rievocazione di una giornata storica del 1400 nel Palazzo dei Capitani della Montagna, prendendo spunto dai documenti che possediamo e di cui ho già fatto cenno; l'altra è stata coinvolta in canti e poesie tradizionali della gente della montagna e in particolare si sono lette le poesie della poetessa pastora illetterata Beatrice Bugelli di Pian degli Ontani, che nonostante fosse analfabeta aveva il dono della poesia, che "cantava" in ottava rima.

Come vive questa biblioteca in una piccola realtà come Cutigliano?
Il Comune di Cutigliano ha ca. 1700 abitanti; non siamo molti, ma nonostante questo la nostra biblioteca offre tutto ciò che serve a soddisfare le esigenze di coloro che hanno voglia di leggersi un buon libro o farsi una cultura su questi luoghi meravigliosi. Soprattutto con il prestito interbibliotecario aiutiamo gli studenti che, con la cattiva stagione qui in montagna, non possono raggiungere facilmente le altre biblioteche.

Questa biblioteca avrebbe bisogno di qualcosa in più?
Certamente. Quando vi sono le riunioni a Pistoia presso la Biblioteca Forteguerriana, cui fanno capo tutte le biblioteche della provincia, si parla sempre di migliorarsi e soprattutto di imparare dai colleghi con più esperienza di noi.

La lunga chiacchierata si conclude con un augurio di rivedersi il prossimo anno, con ancora più entusiasmo e soprattutto con molte più presenze, in questa perla rara incastonata tra gli incantevoli monti dell'Appennino Tosco-Emiliano, tra cui uno denominato "Libro Aperto", niente di più appropriato!