AIB. Sezione Toscana. Bibelot, n. 3 (2003)
di Piera Codognotto
Presso la Biblioteca Comunale Lazzerini di Prato esiste dal 1997 un fondo documentario specializzato sui tempi e spazi di vita, connesso al sito web Tempi e Spazi all'interno della rete civica pratese. L'utenza, sia del fondo che del sito, è rappresentata da chi ci amministra e governa, chi opera nell'educazione (dagli asili-nido all'università), chi vive e abita la città, chi lavora nell'ambito dell'informazione e documentazione.
La base dati del fondo è consultabile al completo nel Catalogo collettivo provinciale delle biblioteche di Prato e il materiale è riconoscibile attraverso la collocazione "TESP"; il servizio di prestito interbibliotecario ha espanso notevolmente l'uso della documentazione raccolta, in particolare della "letteratura grigia". Il fondo contiene circa 1500 record complessivi tra monografie, letteratura grigia, spogli di periodici, documenti elettronici. I record sono indicizzati con parole chiave, hanno spesso abstract o esaurienti note di contenuto; il 10% circa dei record ha anche file allegati (recensioni, estratti, relazioni a seminari e incontri, ecc.), cosa che costituisce una modalità innovativa e molto utile per materiali documentari specialistici o particolari. L'uso di file di schede catalografiche o copertine, collegati ai record classici, è tra l'altro una soluzione che la Biblioteca Lazzerini ha adottato anche per la propria sezione multilingue, comprendente libri a caratteri non latini come quelli arabi e cinesi. Il gruppo di redazione del web Tempi e Spazi - che coopera anche alle segnalazioni bibliografiche e sitografiche per il fondo documentario TESP - è composto da una decina di persone fisse, più una rosa variabile di collaboratori e collaboratrici; esso è particolarmente attento alla circolazione di informazioni e documentazione che avviene attraverso le tecnologie telematiche.
Al centro della riflessione che il fondo Tempi e Spazi propone è la qualità della vita di ciascun cittadino/a di ogni età, colore e sesso, essenzialmente attraverso due indicatori: il tempo, o meglio i tempi (di lavoro, gioco, relax, relazioni), collegati agli spazi e ai luoghi nei quali ci muoviamo, in un tessuto urbano e sociale che cambia velocemente e continuamente. Particolare attenzione da parte della Biblioteca è posta nel reperimento di documenti sulla "cultura dell'accessibilità" e su quella della "cura".
La selezione del materiale documentario e il suo reperimento per il fondo costituiscono un complesso intreccio di competenze e interazioni tra più soggetti ed enti; ad esempio, vi è un circuito informativo che si sviluppa intorno ai convegni. Appena ricevuta la notizia, l'evento viene segnalato nella pagina "Appuntamenti" del sito e i materiali acquisiti, se cospicui, sono immessi nell'area "Segnalazioni bibliografiche". Quando questi arrivano ad essere trattati per la base dati e messi a disposizione per il prestito, sono arricchiti spesso anche da una nota di commento o da relazioni a testo pieno. È accaduto, ad esempio, per pubblicazioni come Curare ed essere curati, atti del convegno tenutosi a Milano nel gennaio 2003 a cura della Commissione nazionale Pari Opportunità (Milano, 2003), o per Prato: laboratorio creativo di urbanità: anziani e giovani riprogettano gli spazi della quotidianità, a cura di Fanny Di Cara (Firenze, 2001), che riporta un'esperienza sul territorio realizzata dagli studenti e dagli insegnanti dell'"Istituto statale d'istruzione tecnica Gramsci-Keynes", insieme ad anziane ed anziani di Prato. Dei molti comuni italiani con un apposito ufficio "Tempi", che operano in particolare per l'ottimizzazione degli orari dei servizi e della mobilità urbana, ci risulta che solo quello di Mestre ha messo a disposizione della lettura pubblica i suoi materiali raccolti presso il "Centro di documentazione sulle politiche temporali degli enti locali", con i progetti di 144 città italiane, prodotti in 9 regioni. Più ampie sono le aree tematiche trattate dal fondo documentario Tempi e Spazi (TESP), che costituisce una raccolta unica nel suo genere.
Copyright AIB 2004-01-30, ultimo aggiornamento 2004-02-12 a cura di Vanni Bertini
URL: http://www.aib.it/aib/sezioni/toscana/bibelot/0303/b0303h.htm