Da alcuni mesi è in corso un progetto di recupero e riordino di un notevole numero di testate italiane e straniere di quotidiani e settimanali, chiamato "Emeroteca per la città e per la memoria". Coordinato dal Comune di Firenze, che lo finanzia con il contributo della Regione Toscana, il progetto coinvolge la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, la Biblioteca Marucelliana, il Gabinetto Scientifico G.P. Vieusseux e, tra le biblioteche comunali, la Biblioteca di Palagio di Parte Guelfa e la Biblioteca Comunale Centrale.
Per anni studiosi, ricercatori, semplici cittadini o turisti in visita alla città hanno usufruito del servizio emeroteca fornito dal Gabinetto Vieusseux che, come noto, nacque nel 1819 proprio come "stabilimento" per la lettura di giornali e riviste provenienti da tutta Europa. Dal gennaio 2002, in seguito ad una ristrutturazione interna del Vieusseux, l'emeroteca è stata trasferita presso la Biblioteca Comunale di Palagio di Parte Guelfa e il Comune di Firenze si è assunto l'impegno di garantire la continuità dei servizi da sempre offerti dalla storica istituzione fiorentina, compreso il servizio di consultazione delle annate arretrate. La gestione di un'emeroteca è impegnativa e particolarmente onerosa in termini di spazi. Le collezioni crescono letteralmente di giorno in giorno e tutte le istituzioni preposte alla conservazione dei documenti sanno quanto è difficile e costoso reperire locali idonei. La mancanza di un coordinamento in città per la gestione delle collezioni di periodici ha fatto sì che alcune testate siano conservate da più istituzioni (con conseguente dispendio di spazi e risorse strutturali e finanziarie) mentre altre testate, minori o comunque meno consultate, siano state più facilmente oggetto di scarto.
Il Comune di Firenze si è fatto quindi promotore di una proposta che è stata accettata dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e dalla Biblioteca Marucelliana e che può essere considerata il primo passo verso una gestione coordinata dei periodici, da estendere successivamente anche ad altre strutture bibliotecarie e istituzioni culturali della città, tra cui il Sistema Documentario Integrato dell'Area Fiorentina (SDIAF).
Il progetto "Emeroteca per la città e per la memoria" darà vita ad un servizio diffuso sul territorio e al tempo stesso ben identificabile e di facile accesso: l'emeroteca corrente sarà presso la Biblioteca di Palagio di Parte Guelfa, mentre il servizio di conservazione e consultazione delle annate arretrate verrà garantito dalla Biblioteca Nazionale Centrale e dalla Marucelliana le cui collezioni - talvolta piuttosto lacunose a causa del mancato deposito per diritto di stampa - sono oggi oggetto di riordino, con l'integrazione dei numeri mancanti attraverso copie provenienti dalle raccolte del Gabinetto Vieusseux.
È prevista inoltre un'ulteriore collaborazione tra gli enti relativa alla duplicazione di microfilm e alla loro consultazione, che coinvolgerà la Biblioteca Comunale Centrale; il Gabinetto Vieusseux continuerà invece a conservare quelle testate straniere legate alle proprie finalità istituzionali, che né la Biblioteca Nazionale né la Biblioteca Marucelliana possiedono. Nella prossima primavera l'"Emeroteca per la città e per la memoria" sarà presentata ai cittadini con una campagna promozionale e informativa finalizzata a far conoscere il nuovo servizio, i luoghi di conservazione delle testate e le modalità di accesso ai documenti. La collaborazione tra enti è sempre auspicabile e generalmente produce risultati significativi: ci auguriamo che anche in questo caso i cittadini possano apprezzare il lavoro fatto per realizzare un servizio più efficace ed efficiente.