L'Emeroteca e sezione bibliotecaria delle collezioni ottocentesche della Biblioteca Labronica "F.D. Guerrazzi" di Livorno è stata sede di cinque incontri di aggiornamento professionale su La conservazione ed il restauro delle collezioni librarie, iconografiche e fotografiche antiche.
Il corso è stato promosso dal Comune di Livorno e dalla Regione Toscana: tredici i docenti esperti che sono intervenuti a questi appuntamenti settimanali dalla fine di febbraio alla fine di marzo.
Fra i temi affrontati: la manifattura e la struttura del libro antico, il riconoscimento dei materiali iconografici e fotografici, la prevenzione dei danni e la loro distinzione, i principi generali del restauro e la sua progettazione nel quadro normativo vigente, la gestione delle raccolte destinate alla conservazione, il trattamento dei periodici.
Nell'era dell'estensione dell'accesso all'informazione, grazie anche allo sviluppo della biblioteca digitale (DL) e soprattutto in ambito universitario, il corso è stato un'occasione per ripensare alla fisicità; all'importanza di quei supporti senza i quali l'universo informativo non si fruisce né si tramanda, essendo la conservazione un problema di tutti i documenti in tutte le epoche. Le lezioni hanno evidenziato che, nonostante i progressi scientifici nel restauro come 'atto estremo' di una attività di preservazione e nonostante le nuove tecnologie per la digitalizzazione, la buona conservazione, pur avendo oneri finanziari, rimane la strategia più efficace.