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Comitato esecutivo nazionale:
riunione del 28 febbraio 2004

Ordine del giorno

Il giorno 28 febbraio 2004 alle ore 9.00, presso la sede nazionale in viale Castro Pretorio 105 in Roma, è convocato il Comitato Esecutivo Nazionale, per discutere il seguente ordine del giorno:

1. Approvazione verbale della seduta precedente
2. Comunicazioni
3. Campagna "no al prestito a pagamento"
4. Nuovi cespiti di entrata per l'Associazione
5. Nomina comitato eventi nazionali, stato d´avanzamento Bibliocom e Conferenza di primavera
6. Programmi e composizione Commissioni e Gruppi
7. Organizzazione e contrattualistica segreteria e organizzazione divisioni
8. Stati generali delle professioni CoLAP
9. Riformulazione programma del CEN
10. Pianificazione adempimenti statutari in vista dell'assemblea di primavera
11. Confederazione delle associazioni sorelle
12. Aggiornamento su rapporto sulle biblioteche e situazione campagne
13. Utilizzo del servizio civile volontario in biblioteca
14. Eventuali e varie

Il Presidente
Miriam Scarabò

Verbale

Presenti: Miriam Scarabò (Presidente), M. Cristina Di Martino (Vicepresidente), Claudio Gamba, Luisa Marquardt, Gabriele Mazzitelli, Massimo Rolle, Graziano Ruffini (dalle 11) (CEN), Luca Bellingeri (Presidente Collegio sindacale), Ornella Falangola, Vanni Bertini (Collegio sindacale), Marco Cupellaro (Segretario nazionale).

Presiede Scarabò; la verbalizzazione della seduta è affidata a Cupellaro.

A tutti i partecipanti viene distribuita la seguente documentazione:

[Ordine del giorno]

1. Approvazione verbale seduta precedente

Il verbale relativo alla seduta del CEN del 31 gennaio viene approvato, previa modifica di un capoverso relativo al punto 5 dell´ordine del giorno e correzione di un refuso relativo al punto 2.

[Ordine del giorno]

2. Comunicazioni

Di Martino interviene con riferimento ai messaggi di Paoli e Lazzari comparsi in AIB-CUR il giorno precedente, e ritiene grave il fatto che soci che hanno rivestito e/o rivestono incarichi di rilievo nell´organizzazione dell´AIB esprimano in una lista pubblica giudizi personali che inficiano l´immagine dell´Associazione, anziché far valere le proprie legittime considerazioni di merito attraverso i canali interni associativi. Di Martino propone che il CEN, attraverso un messaggio sulla medesima lista, ne esprima una ferma condanna a salvaguardia del CEN tutto e a tutela dell´Associazione. Rolle si dice amareggiato, non certo per il legittimo dissenso politico - da esprimere comunque nelle sedi interne - quanto per l´attacco personale e si rammarica perché già nel CNPR si erano colti toni analoghi che non hanno nulla a che vedere con la legittima contrapposizione politica e che indicano una forma di degrado dello stile. Va tuttavia fatta un´autocritica per il ritardo della comunicazione da parte del CEN sulle politiche che si stanno impostando nel campo della Formazione. Gamba trova spiacevole anche che nei suddetti messaggi si dipinga una contrapposizione tra maggioranza e minoranza nel CEN che non risponde alla dinamica effettiva di lavoro del CEN, ispirata piuttosto a una composizione dei contrasti elettorali e alla ricerca di una forma di lavoro comune e propone che l´intervento del CEN avvenga a firma del Presidente. Mazzitelli si associa sottolineando anche come, pur riconoscendo a Paoli un grande desiderio di giustizia, il suo intervento si è appoggiato a una ricostruzione parziale dei fatti che non risponde alla realtà completa. Occorre rendersi conto che questi interventi danneggiano gravemente l´Associazione. Scarabò registra il fastidio di molti soci sui toni di eccessiva conflittualità che si registrano in AIB-CUR (che ovviamente non possono essere censurati dato che si tratta di una lista aperta e non moderata) e osserva che concorda sulla necessità di stigmatizzare il metodo seguito da Paoli, tanto più grave alla luce del suo coinvolgimento attivo in una Divisione dell´AIB, ed è disponibile a farsi portavoce di una posizione compatta di tutto il CEN sugli aspetti di metodo. A questo passo seguirà un intervento di Gamba che puntualizzerà gli aspetti di merito relativamente alla formazione. Il CEN concorda unanimemente nel procedere celermente nell´invio in lista dei messaggi di Scarabò prima e di Gamba poi.

Di Martino riferisce anche sull´incontro della sera precedente con la società EUC Group, concordato anche con il delegato Comunicazione. EUC Group propone un pacchetto che prevede la produzione di un modulo relativo alla documentazione europea per il progetto Abside e l´avvio della sperimentazione di un nuovo servizio ai soci che consiste nella diffusione ad un campione selezionato di soci di una newsletter d´informazioni comunitaria orientata sulle esigenze del target biblioteche. Il tutto potrebbe avvenire a titolo sperimentale per un periodo di 30 giorni lavorativi, a fronte di un modico rimborso spese da parte dell´AIB.
Il CEN dà mandato a Di Martino di proporre a EUCGroup una sperimentazione gratuita su un campione ristretto, in una prospettiva di comunicazione gratuita del servizio attraverso i canali dell´Associazione in cambio di un´offerta gratuita ai soci enti e di un´offerta a tariffe concordate ai soci persona.

Per quanto riguarda l'imminente convegno di Parma, Scarabò chiede la collaborazione del resto del CEN nel predisporre un documento che rappresenti la posizione ufficiale dell´AIB in merito alle linee guida di politica bibliotecaria e, in relazione a queste, del prestito a pagamento. Chiede inoltre a Gamba di predisporre una scaletta per l´intervento del Presidente al Convegno delle Stelline sulla formazione.

Sempre sulla formazione Gamba informa che è in grado di organizzare due corsi prima dell´estate, di cui uno tratto dal programma dei corsi predisposto a suo tempo da Vilma Alberani. Con l´occasione informa il CEN dei contatti intercorsi con la stessa Alberani, cui sia il Presidente che Gamba hanno ribadito la volont´ del CEN di avvalersi ancora della collaborazione con lei. In occasione della riunione del CNPR del 14 febbraio Alberani è stata anche invitata come uditore e ha potuto acquisire personalmente il massimo di conoscenza sul programma politico del CEN sulla formazione e sulle osservazioni dei Presidenti regionali che verranno recepite nel programma stesso. Pur non avendo potuto registrare un´adesione di Alberani alla proposta del CEN di recedere dalle dimissioni da responsabile dei corsi nazionali, Gamba auspica che l´Associazione possa ancora avvalersi del suo contributo di esperienza e professionalità accettando di entrare a far parte di un costituendo Gruppo allargato di referenti sulla formazione che affiancherà il delegato CEN nella definizione delle politiche formative dell´AIB e comprenderà altri 5-6 membri da individuare. La responsabilità del coordinamento dei corsi nazionali verrà affidata a un altro gruppo di lavoro composto da Bultrini, Borgonovo e Sardelli, prendendo atto dell´indisponibilità di Visintin. Entrambi i gruppi risponderanno al delegato CEN per la Formazione. Il CEN all´unanimità approva le proposte di Gamba e propone ad Alberani di entrare a far parte del costituendo Gruppo di referenti sulla formazione.

[Ordine del giorno]

3. Campagna "no al prestito a pagamento"

Scarabò riferisce degli incontri costruttivi e positivi con Biblaria e con Marandola a margine del convegno di Cologno Monzese, nonché dei contatti con i colleghi spagnoli, con l´editore Guaraldi e con la scrittrice Carmen Covito, degli ultimi contatti con i media, delle proposte affinché l´AIB distribuisca i gadget della campagna, traduca il manifesto della campagna e lo distribuisca in vari paesi. Si è fra l´altro concordato di mettere in campo un´azione comune in occasione della Giornata del libro e del diritto d´autore del prossimo 23 aprile. Di Martino, pur ritenendo importante il collegamento con le iniziative portate avanti dalla biblioteca di Cologno Monzese, esprime il timore che la campagna AIB possa perdere la sua autonoma visibilità per i soci e per le istituzioni.
Mazzitelli rappresenta al resto del CEN la situazione attuale della campagna in AIB-Web e l´opportunità di mantenere una visibilità autonoma dell´AIB in termini di appello, che le associazioni e i soci stanno sottoscrivendo. Gli aggiornamenti sulle sottoscrizioni, raccolti presso AIB-Web, verranno pubblicati nel sito attraverso una procedura possibilmente automatica. Bellingeri nota che alcune azioni della campagna, sebbene pianificate da tempo, non sono state realizzate tempestivamente. Scarabò osserva che questo punto riguarda piuttosto l´organizzazione dell´associazione che no questa specifica campagna. Rolle chiede comunque, per questa campagna, di rafforzare e rendere più tempestiva l'informazione "neutra" in AIB-CUR, su cui non occorre la condivisione continua da parte del CEN e la necessità di organizzare la comunicazione verso i diversi pubblici della campagna. Ruffini informa che nell´ultima riunione del CRUI è stato chiesto ufficialmente a Elisabetta Pilia di redigere un documento per la Conferenza dei Rettori; in ogni caso non si vuole che questa vicenda abbia come esito la stipula di accordi separati.
Scarabò sottolinea che è importante valorizzare il ruolo delle sezioni ripetendo l´esperienza positiva del contratto per gli enti locali e Di Martino informa di avere scritto ai presidenti chiedendo la loro collaborazione per l´azione a livello regionale. Rolle chiede che le sezioni diano visibilit´ alla campagna in ogni evento locale, utilizzando un kit di istruzioni e materiali predisposto dal nazionale. Gamba propone che attraverso AIB-CUR il CEN informi su ciò che è stato fatto e annunci le azioni previste in occasione di Parma e chiede che ai Presidenti venga spiegato con chiarezza quali sono i prossimi obiettivi della campagna. Mazzitelli ritiene che la campagna debba inserirsi, come tema di advocacy, all´interno delle logiche di @lla tua biblioteca. Il CEN concorda di procedere nella costituzione, a stretto giro, di un Comitato sulla campagna di cui facciano parte per l´AIB Scarabò, Di Martino e Mazzitelli, e che veda la partecipazione di Marandola, Ferrieri, un esponente del gruppo Biblaria, qualche scrittore e auspicabilmente di almeno un editore. Ruffini chiede di definire adeguatamente, al di là degli aspetti di comunicazione, quali sono gli obiettivi legislativi della campagna. Bellingeri sostiene che l´obiettivo debba essere l´applicazione del I comma dell'art. 5 della direttiva, e non del III comma. Rolle osserva che a partire dall´incontro di Parma è necessario cercare un tavolo istituzionale, per evitare il percorso degli accordi separati e scongiurare il rischio che un nuovo balzello si abbatta sui lettori o sulle biblioteche. A Parma a suo avviso si deve chiedere che il tema del prestito venga portato al tavolo della Conferenza unificata Stato-Regioni, che venga costituito un comitato paritetico di attuazione delle linee guida e che infine tale comitato possa avvalersi della consulenza dell´AIB. Sarà perciò importante a Parma la presenza del coordinatore della commissione biblioteche pubbliche. Scarabò sottolinea pertanto che nel documento di posizione per Parma occorrerà fare riferimento alla disponibilità dell´Associazione come consulente per il tavolo istituzionale.

[Ordine del giorno]

4. Nuovi cespiti di entrata per l'Associazione

Rolle ricorda di aver inviato nei giorni precedenti un messaggio al CNPR per presentare sinteticamente i progetti di cui aveva già informato il CEN e chiedere la collaborazione dei Presidenti su alcuni punti specifici, in particolare la definizione di obiettivi in termini di iscrizioni, la distribuzione di pubblicazioni a livello locale e l´individuazione del o degli eventi da inserire nel circuito da proporre alle "aziende amiche". Rolle indica quelli che possono essere obiettivi raggiungibili per quest´anno sui vari fronti (un incremento del 20% dei soci varrebbe sui 20.000 euro, la sottoscrizione di 10 pacchetti aziende amiche oro e i 10 argento varrebbe 105.000 euro al lordo dei costi e delle entrate cannibalizzate, mentre il rapporto sulle biblioteche se sponsorizzato da un´istituzione e le maggiori vendite delle sezioni potrebbero ragionevolmente produrre 15-20.000 euro, cui si aggiungerebbero le entrate derivanti da uno sponsor istituzionale, per cui la società Comunia è stata incaricata di predisporre un piano di marketing). Per la prossima riunione Rolle relazionerà al CEN su alcuni aspetti tecnici relativi ai criteri di redazione del bilancio (valorizzazione delle rimanenze editoriali e calcolo dell´IVA) da cui potrebbero derivare altri benefici di bilancio. Sulle logiche di stesura del bilancio è in corso un lavoro di revisione, insieme con la tesoreria e la segreteria, che punta a produrre una versione del bilancio che non sia il sottoprodotto del bilancio fiscale ma sia impostato in termini di centri di costo e di ricavo e sia utilizzabile sia ai fini di una lettura più agevole e trasparente del bilancio da parte dei soci, sia ai fini della creazione di un sistema interno di monitoraggio dell´andamento finanziario in corso d´anno.

Per quanto riguarda i contatti con le aziende Rolle relaziona sui contatti avuti con la Tirrenia, che è disponibile a offrire l´iscrizione all´AIB come ente a una selezione di propri clienti, ipotizzando all´incirca 150-200 nuove iscrizioni, che potrebbero essere garantite per almeno 2 anni.

Bellingeri si chiede per quale motivo la Tirrenia non trovi più appetibile sottoscrivere il pacchetto aziende amiche. Ruffini osserva che è rischioso per l´AIB autorizzare un´azienda ad associare ad essa la propria offerta. Si interverrebbe in tal modo in un meccanismo domanda-offerta che è cosa molto delicata. Su proposta di Rolle, si conviene che l´offerta può essere considerata interessante solamente se il benefit ai clienti Tirrenia venga sganciato dalla politica di promozione dell´offerta commerciale. Per quanto riguarda invece gli ulteriori contatti con Nexus, Rolle riferisce della richiesta che l´AIB organizzi a livello di singole sezioni, limitatamente ai territori di maggiore interesse per Nexus, degli incontri tecnici "neutri" finalizzati alla presentazione (non commerciale) del software Nexus d´interfaccia con l´indice SBN, di cui è prossima la certificazione (non a titolo esclusivo). Tutti gli interventi sottolineano i rischi d´immagine per l´AIB e anche la non centralità di quest´attività per i presidenti di sezione. Scarabò osserva che numerose aziende chiedono di partecipare agli eventi regionali cui è programmata la partecipazione del Presidente. In conclusione si conviene che l´offerta standard dell´AIB alle aziende è il pacchetto aziende amiche, che include la possibilità di distribuire materiale negli eventi regionali che è stato già chiesto alle Sezioni di segnalare per l´inserimento del cosiddetto "network eventi regionali". Eventuali ulteriori forme di presenza a eventi locali possono essere concordati dalle aziende direttamente con i Presidenti di sezione. Per la prossima riunione Rolle s´impegna a relazionare sulla sponsorizzazione, sugli altri cespiti e sul restyling tecnico del bilancio.

[Ordine del giorno]

5. Nomina comitato eventi nazionali, stato d´avanzamento Bibliocom e Conferenza di primavera

Marquardt informa che il resoconto ufficiale dell´incontro della commissione dell´UNESCO per la Giornata del libro è stato rettificato su sua richiesta in quanto aveva dato conto molto marginalmente della posizione espressa dall´AIB sul prestito a pagamento. Il testo corretto verrà inoltrato agli altri componenti il CEN. Per quanto riguarda Bussola 2004, Marquardt esprime un sentito ringraziamento alla Sezione Emilia Romagna per lo sforzo organizzativo. La posizione dello stand dell´AIB era molto favorevole. Le adesioni degli espositori sono state inferiori alle attese degli organizzatori. Per quanto riguarda il pubblico lo si potrà verificare questo fine settimana.

Rolle osserva che sulla Conferenza di primavera non c´è stata una condivisione del programma dettagliato ma solo di quello di massima e che ancora una volta la conduzione del progetto è stata ancora una volta affidata in toto alla Sezione che organizzava l´evento, contrariamente alla natura nazionale dell´evento. Marquardt risponde che in realtà il fatto nuovo di questa conferenza è stato lo sforzo del CEN di essere vicino alla Sezione, collaborando attivamente all´elaborazione del programma, anche attraverso il coinvolgimento del Gruppo sulla multiculturalità e della Commissione biblioteche pubbliche. Scarabò aggiunge che rispetto al passato in questo caso c´è stata maggiore delega del CEN al referente, mentre le difficoltà sono state piuttosto date dalla mancata costituzione del comitato eventi nazionali, che è a questo punto urgentissimo definire, insieme al comitato promotore. Rolle aggiunge anche che l´abbondanza del budget di cui ha potuto godere la Val d´Aosta costituisce un precedente molto impegnativo per il futuro, sia in termini di spesa che di durata dell´evento (che peraltro potrebbe incidere negativamente sulla presenza dei soci, data la posizione geografica decentrata).

Alle 14 la seduta viene aggiornata alle 15 per una breve pausa; si riprenderà presso l'Hotel Milani.

Marquardt illustra il documento su Bibliocom sottolineando l´importanza di lavorare da subito per avere la presenza di esponenti delle istituzioni nella seduta inaugurale. Per quanto riguarda la parte della mostra al piano terra, non s´intende scimmiottare le mostre-mercato ma favorire il dialogo tra i vari attori della catena del libro con un´esposizione bibliografica di editori specializzati e di cataloghi per l´infanzia dei grandi editori che trovi prosecuzione negli stand dei singoli editori, in biblioteche e librerie.

Per quanto riguarda il team di lavoro della Divisione eventi nazionali, Marquardt ha perseguito una composizione che rappresenti diverse tipologie di biblioteche: Annalisa Bruni, Maria Stella Rasetti, Valentina Noto, Maria Adelaide Frabbotta, Stefania Fabri (auspicando che sia disponibile), Luisa Marquardt ed eventualmente Gabriele Mazzitelli. Il comitato si avvarrà per ciascun evento di referenti specifici. Bellingeri precisa che il rifiuto dei membri del Comitato Bibliocom non ha avuto alcun carattere personale, ma derivava dai dubbi sull´utilità del comitato eventi nazionali come cerniera tra la linea politica del CEN e il soggetto che realizza il singolo evento (p.es., nel caso della Conferenza di primavera, la sezione); tutti invece hanno dato la loro disponibilità a fornire contributi specifici su eventi specifici per supportare la divisione quando necessario. Tutti - prosegue Bellingeri - erano invece dubbiosi circa la nuova impostazione di Bibliocom e in particolare l´aggiunta di una componente "fieristica" al collaudato nucleo dell´evento professionale: il rischio è che la nuova componente non attragga realmente pubblico specialmente su una piazza molto ricca di offerta come quella romana, e che invece possa allontanare il tradizionale target degli espositori, despecializzando l'evento. Falangola osserva invece che la nuova formula è coerente con le scelte strategiche di apertura all´esterno che si stanno compiendo su tutti i fronti e reputa interessante anche la stessa ipotesi di creazione di nuovi profili di soci p.es. genitore associato a Nati per leggere). Scarabò sottolinea il grande sforzo che l´AIB sta facendo per uscire dall´autoreferenzialità e stabilire relazioni con altri pubblici. Per Rolle il fattore critico è la capacità di governo di questo nuovo meccanismo. Il rischio di un contraccolpo della nuova formula sul target professionale indubbiamente esiste, ma la nuova formula ha interessanti potenzialità anche per le sinergie con le altre campagne. Occorre mantenere un equilibrio tra visibilità ampia e focalizzazione professionale. Marquardt aggiunge che la collaborazione con Rivisteria offre ottime garanzie per quanto riguarda l´effettiva capacità di attrarre gli editori, una volta effettuati gli opportuni test. Di Martino sottolinea anche l´importanza di coinvolgere le istituzioni attraverso il comitato promotore, anche ai fini dell´adeguata rappresentatività della seduta inaugurale di Bibliocom. Mazzitelli suggerisce di coinvolgere il direttore di Rai3 Marino Sinibaldi. Marquardt osserva che il rapporto tra editori, biblioteche e la sessione su Nati per leggere andrà valutato congiuntamente dalla Commissione ragazzi con il team di Nati per leggere. Rolle suggerisce di approfittare al massimo dell´occasione della Fiera del libro per ragazzi di Bologna per annunciare il progetto.

[Ordine del giorno]

6. Programmi e composizione Commissioni e Gruppi

Ruffini riepiloga la situazione facendo riferimento al rapporto distribuito in cartella. L´unica situazione problematica è rimasta quella della Commissione biblioteche scolastiche, relativamente ai rilievi già verbalizzati nella precedente riunione. Il coordinatore nominato, Paolo Odasso, ulteriormente sollecitato, si è detto non in grado di replicare ai rilievi formulati dal CEN entro il 5 marzo e chiede comunque un incontro con il CEN. Scarabò fa notare che a tutti i coordinatori era stato annunciato un attento controllo di efficienza ed era stata chiesta la massima trasparenza sulla base di criteri precisi. In ogni caso un gruppo in rappresentanza del CEN (composto da Scarabò, Marquardt e Ruffini) incontrerà Odasso per ascoltarne le osservazioni. Rolle osserva che la linea indicata da Odasso va in direzione opposta rispetto a quanto chiesto dal CEN: essa infatti, prendendo atto della grande difficoltà di fare politica delle biblioteche scolastiche, si concentrava su progetti specifici. Proprio per questo a suo avviso occorre rafforzare il presidio politico del comparto, evitando di chiamare a far parte della commissione persone troppo coinvolte nel comparto. Scarabò aggiunge che lo stesso disagio si riflette nella difficoltà di trovare chi possa occuparsi del comparto all´interno dell'Osservatorio lavoro. Ruffini ragguaglia il resto del CEN sulla disponibilità di Trevisan per il passaggio di consegne nella commissione da lui coordinata nello scorso mandato e sulla necessità di integrare con un ulteriore componente la commissione biblioteche digitali. Segnala anche la necessità di avvisare su AIB-CUR non appena saranno pubblicate le informazioni in Aib-Web e l´assenza di notizie da Bi-Arte e da coloro che volevano costituire un gruppo sulle biblioteche ferroviarie. Longhitano si è invece dichiarata disponibile a lavorare per la formazione di un gruppo sulle biblioteche camerali. La composizione delle Commissioni verrà sottoposta ai Presidenti di sezione per il parere obbligatorio di rito.

Per quanto riguarda il settore Viaggi, il CEN prende atto dell´indisponibilità di Giuliana Zagra e incarica formalmente Giovanna Terranova. L´attività riporterà come già stabilito alla divisione Attività internazionali.

Rolle annuncia poi che perverrà all´AIB una richiesta di patrocinio del Comune di Empoli per il dono di libri a biblioteche del Chiapas (Messico).

La riunione si chiude alle 18:00.

Il Presidente
Miriam Scarabò

Il Segretario nazionale
Marco Cupellaro


Copyright AIB 2004-03, ultimo aggiornamento 2004-08-24 a cura di Giulio Marconi
URL: http://www.aib.it/aib/cen/rcen040228.htm

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