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AIB. Vita dell'Associazione
Il giorno 31 gennaio 2004 alle ore 09.30 presso la sede nazionale in V.le Castro Pretorio, 105 Roma è convocato il Comitato Esecutivo Nazionale per discutere il seguente ordine del giorno:
1. Approvazione del verbale della seduta precedente
2. Comunicazioni
3. Incontro con le altre Associazioni del comparto e costituzione di una confederazione
4. Programmi e composizione Commissioni e Gruppi
5. Osservazioni pervenute dai Presidenti regionali sul programma e pianificazione
della nuova versione
6. Politiche di formazione e aggiornamento
7. Aggiornamento su campagna @lla tua biblioteca, rapporto sulle biblioteche,
ricerca sponsor
8. Stato d´avanzamento COLAP
9. Comitato eventi nazionali e stato avanzamento eventi
10. Stato avanzamento IFLA Buenos Aires
11. Utilizzo del servizio civile volontario in biblioteca
12. Ipotesi di progetto pilota con EUCGroup per servizio informativo su tematiche europee
13. Eventuali e varie
Il Presidente
Miriam Scarabò
Presenti: Miriam Scarabò (Presidente), M. Cristina Di Martino (Vicepresidente), Claudio Gamba, Luisa Marquardt, Gabriele Mazzitelli, Massimo Rolle, Graziano Ruffini, Luca Bellingeri (Presidente Collegio sindacale), Marco Cupellaro (Segretario nazionale).
Presiede Scarabò; la verbalizzazione della seduta è affidata a Cupellaro.
A tutti i partecipanti viene distribuita la seguente documentazione:
Il verbale relativo alla seduta del CEN del 20 dicembre viene approvato, con una serie di modifiche relative ai punti 3, 4, 10 e 12. In particolare, per quanto riguarda il punto 3 Gamba chiede chiarimenti sui confini della delega, anche alla luce delle prossime occasioni di presentazione all´esterno delle linee programmatiche della formazione. Rolle sottolinea che la garanzia del Presidente deve riguardare tutto il programma del CEN e non specifiche aree. Scarabò chiarisce che il programma è stato in effetti presentato al CNPR come posizione di tutto il CEN. Di Martino raccomanda di evitare scollamenti con gli orientamenti delle Sezioni, visto che il ruolo consultivo del CNPR rappresenta uno dei cardini della politica di questo CEN. Ruffini osserva che la Presidente aveva già chiarito che la sua proposta non implicava sfiducia nei confronti di Gamba e ritiene ineludibile la richiesta della stessa Presidente di presidiare le esigenze attuali di formazione rilevate dalle Sezioni e al tempo stesso di far evolvere le politiche dell'Associazione verso modelli più avanzati. L´esigenza di una mediazione tra queste due istanze è condivisa da tutti nel CEN e occorre a questo punto non rimandare, ma affrontare lo sforzo di elaborare una sintesi; sforzo che ad avviso del CEN era stato compiuto in modo soddisfacente - e tuttavia sicuramente perfettibile con il contributo dei Presidenti - dal programma del referente Formazione.
Prima di passare alla trattazione dei punti all´ordine del giorno Scarabò chiede a Di Martino, alla luce della richiesta di patrocinio pervenuta all´AIB dagli organizzatori del convegno del 21 febbraio a Cologno Monzese, di illustrare brevemente le problematiche della tariffazione del prestito, innescate dal previsto avvio del procedimento di effrazione verso l´Italia in riferimento alla direttiva UE 92/100. La discussione su questo aspetto viene rinviata al punto 13 dell´Ordine del giorno.
Marquardt informa che la casa editrice Forum di Udine ha proposto all´AIB la coedizione del seguito de I nostri valori di Gorman. Il CEN dà mandato di verificare gli aspetti economici a Marquardt, che propone di abbinare alla venuta di Gorman in Italia un paio di presentazioni dell'eventuale volume.
Scarabò comunica che sono pervenute le prime adesioni dalle Associazioni sorelle alla proposta di confederazione scaturita dalla riunione tra i Presidenti delle Associazioni il 16 gennaio u.s. e segnala che, oltre a BiArte, anche il gruppo sulle Biblioteche carcerarie valuterà l'adesione.
Per quanto riguarda l´Osservatorio Lavoro, la modalità individuata nella riunione del 16 è stata quella della partecipazione delle altre Associazioni con le proprie strutture ai programmi dell´OL. Relativamente al COLAP, Gamba informa che molto probabilmente per un´Associazione aderire agli Stati generali sarà possibile anche senza il requisito del contributo economico. La Segreteria curerà l´invio di un messaggio alle Associazioni sollecitando una risposta sul COLAP e sull´OL, in modo che i referenti possano poi contattarli.
Si decide di proseguire la serie di presentazioni ai Presidenti regionali dei programmi per le varie deleghe. Dopo le presentazioni di Scarabò sulle proprie deleghe (Rapporti istituzionali e Organizzazione), di Marquardt sugli Eventi nazionali e di Ruffini su Commissioni e gruppi, avvenute in occasione del CNPR del 20 dicembre u.s., alla prossima riunione, che si terrà il 14 febbraio, saranno presentati i programmi delle divisioni Editoria, Comunicazione, Formazione e Professione e lavoro, e, tempo permettendo, di Legislazione e Attività internazionali. Alle tematiche della Formazione e della Professione e lavoro, su cui si erano concentrate parecchie delle osservazioni dei Presidenti nell´ultimo CNPR, sarà dato adeguato spazio per la discussione.
Ruffini riferisce delle criticità manifestatesi nella comunicazione sulla riunione inaugurale coi coordinatori di Commissioni e Gruppi, in particolare per quanto riguarda la coordinatrice della Commissione biblioteche per ragazzi Agnoli.
Poiché nomi e programmi sono arrivati nelle ore precedenti la riunione, si decide di verificare in riunione i nomi fin qui indicati dai coordinatori, riservandosi una valutazione più ponderata dei programmi attraverso la lista di discussione <cen@aib.it>. Per quanto riguarda le Commissioni, vengono approvati i nomi presentati da: Commissione Biblioteche delle università e della ricerca, Commissione Libro antico e collezioni speciali. Mancano ancora i nomi per: Commissione Biblioteche per ragazzi e Commissione Catalogazione e Indicizzazione.
Per la Commissione Biblioteche pubbliche viene deliberato di chiedere ai membri uscenti di consentire un "passaggio di consegne" con l´affiancamento per un periodo limitato. Poiché alcuni membri uscenti figurano in altri Gruppi e/o Commissioni, ciò verrà comunicato ai rispettivi responsabili. Questo fatto interessa: Commissione Biblioteche statali e servizi nazionali, Gruppo sulle biblioteche digitali, Gruppo sulle biblioteche multiculturali.
Per quanto riguarda i Gruppi, vengono approvati i nomi presentati da: Gruppo sulla misurazione dei sistemi bibliotecari, Gruppo italiano biblioteche area scientifica, Gruppo sulle biblioteche d´autore, Gruppo sulle biblioteche dell´Amministrazione dello Stato.
Per quanto riguarda la Commissione biblioteche scolastiche, il CEN rileva innanzi tutto che
quanto affermato nella lettera di accompagnamento al programma del coordinatore Odasso in
merito alle condizioni in cui versano le biblioteche scolastiche dovrebbe costituire un punto
qualificante del programma perché si ritiene che risponda ai punti 1 e 2 degli scopi
per i quali le Commissioni sono state istituite. Secondariamente, il CEN nota che
l´attività indicata nell´ipotesi di linee programmatiche di tale
Commissione coincide spesso con l´attività svolta professionalmente da alcuni dei
componenti proposti. Secondo il CEN l´identificazione tra attività di un Ente e
attività di una Commissione AIB può costituire una sorta di dipendenza che si
dovrebbe evitare o quanto meno chiarire meglio. L´individuare i nomi anche
all´interno del proprio Ente di appartenenza acuisce la percezione di una confusione tra
attività di un Ente e attività di una Commissione AIB. Il CEN nota inoltre una
marcata provenienza regionale dei componenti dall´Italia settentrionale.
Una volta vagliati programmi e nomi delle varie Commissioni e Gruppi, il CEN li presenterà
al CNPR per il parere obbligatorio come da Statuto.
A ratifica avvenuta la nomina verrà formalizzata dall´AIB notificandola a
ciascuno dei componenti di Commissioni e Gruppi, specificando che la nomina è avvenuta
su suggerimento del coordinatore.
Il CEN conferma che per far parte di qualsiasi Commissione o Gruppo, anche auto-organizzato,
è requisito necessario l´iscrizione all'AIB.
Ruffini informa che proporrà anche la costituzione di un Gruppo auto-organizzato sulle biblioteche ferroviarie.
Il referente Gamba riepiloga le scadenze imminenti, tra cui la riunione del Comitato organizzatore degli Stati generali, quella delle Associazioni dell´area tecnica, e l´assemblea straordinaria del COLAP che dovrà approvare il nuovo Statuto. Oltre ad alcune proposte di modifica della bozza di Statuto, l´AIB attraverso Gamba punterà alla costituzione di un´area informativo-culturale "ampliata" all´interno del COLAP, purché con le altre Associazioni del comparto si formi una "massa critica".
Gli Stati generali saranno anche un´occasione per proporre qualche evento collaterale: si sta pensando ad esempio alla presentazione delle Linee guida sull´esternalizzazione dei servizi.
Di Martino riferisce della prima riunione del gruppo sulla legislazione, svoltasi il giorno
precedente. Tra gli obiettivi emersi vi sono la creazione di un "codice delle biblioteche"
in linea e la produzione di istruttorie a supporto delle iniziative di politica bibliotecaria
del CEN e delle Commissioni.
Dalla presentazione di Di Martino si evince che il gruppo si configura, più che come
osservatorio sulla legislazione, come vera e propria struttura organizzativa della Divisione.
Per quanto riguarda il problema della tariffazione del prestito, la nota predisposta nelle ore precedenti da A.M. Mandillo verrà girata a tutti i membri del CEN. Si prevede, sulla base di un´adeguata istruttoria a cura del Gruppo legislazione, di predisporre una bozza di lettera che andrà condivisa con le altre associazioni di comparto e poi inviata agli interlocutori istituzionali (ministeri, ANCI, UPI, CRUI, etc.) e presentata al convegno di Parma del 5 marzo p.v., oltre che portata a un tavolo di concertazione con editori e librai.
Su proposta del referente Attività internazionali Di Martino il CEN approva poi all´unanimità di sottoporre al comitato FAIFE dell'IFLA la nomination per l´inserimento nel comitato stesso di Igino Poggiali.
Infine, per quanto riguarda la richiesta indicazione di un nuovo referente AIB per il progetto Scudo blu (data l´indisponibilità di Lazzari), viene chiesto a Gamba di sondare la disponibilità di Carlo Federici. Il CEN approva la partecipazione al progetto ma esclude di poter fornire il richiesto supporto a livello di segreteria e logistica.
Di Martino riferisce dei contatti avuti prima col Ministero degli Esteri, poi con la Direzione Generale per i beni librari al fine di verificare il contesto dei rapporti italo-argentini per individuare gli spazi effettivi di attuazione delle iniziative allo studio.
Marquardt riferisce che è possibile concretamente uscire in tempi
brevi con un´edizione a sé stante che presenti i dati del 2002 e appendice con i
dati 2001. La pubblicazione uscirà con un´introduzione che sia espressione del
CEN, a firma del Presidente.
Marquardt distribuisce anche ai presenti l´ipotesi di ampliamento Bibliocom 2004
(vedi allegato), di cui per mancanza di tempo non è possibile discutere.
Gamba presenta il programma dei corsi distribuito in allegato.
Scarabò osserva che chi riveste cariche istituzionali o incarichi nell´Associazione non può prestare la propria opera di docente a pagamento.
Per quanto riguarda il messaggio inviato al CEN da G. Visintin, comunicando la sua indisponibilità ad accettare la nomina nel Comitato scientifico sulla Formazione, ferma restando la richiesta di chiarimenti sul reale significato delle argomentazioni espresse, Scarabò pone fin d´ora la sua riserva su un´accettazione dell´eventuale disponibilità della Visintin che ha anteposto alle considerazioni relative all´incarico propostole il fatto personale di cui si parla nel suo messaggio.
Relativamente alla verifica della disponibilità di V. Alberani a ritirare le dimissioni a suo tempo presentate da responsabile dei corsi nazionali, Scarabò riferisce dei suoi contatti con la diretta interessata nel corso dei quali ha espresso da parte del CEN la forte volontò di potersi avvalere ancora della preziosa collaborazione di Alberani. Al tempo stesso Scarabò ha chiarito ad Alberani che la politica sintetizzata nel programma della divisione Formazione è espressione di tutto il CEN, che ha piena fiducia nel referente Formazione. Alberani ha accettato di fissare a stretto giro un incontro chiarificatore per conoscere le linee guida del CEN e definire i termini dell´incarico, prima di poter sciogliere le sue riserve sulla prosecuzione della sua collaborazione.
La riunione si chiude alle 16.00.
Il Presidente
Miriam Scarabò
Il Segretario nazionale
Marco Cupellaro