Il Comitato esecutivo nazionale, nella sua riunione di insediamento del 28 giugno 1997, ha deliberato di offrire senza indugio alla più ampia discussione fra i soci e gli interessati le Proposte di codice deontologico del bibliotecario e la Bozza di proposte per un codice di comportamento dell'Associazione italiana biblioteche. A questi due testi seguirà al più presto una bozza di proposte per un regolamento di disciplina, necessario al funzionamento del Collegio dei probiviri.
Il primo dei due documenti, elaborato dal Collegio dei probiviri per il Congresso nazionale di Brescia ma poi non portato alla discussione, è già stato pubblicato in "AIB notizie", 7 (1995), n. 10, p. 26. Ulteriori infor mazioni e riflessioni si possono trovare nel documento del Collegio dei probiviri pubblicato pure in "AIB notizie", 6 (1994), n. 10, p. 14-15, e nell' editoriale di Gianni Lazzari sul "Bollettino AIB" (37, 1997, n. 1, p. 5-6).
Il secondo documento, frutto delle sollecitazioni di numerosi colleghi, è stato elaborato dal gruppo di soci candidatisi al CEN con il programma Per la biblioteca del cittadino nella società conoscitiva ed è stato poi adottato come base di discussione dal nuovo Esecutivo nazionale. La bozza, redatta da Alberto Petrucciani a cui è stato affidato anche il compito di raccogliere le osservazioni sui due documenti, si basa soprattutto sulla concreta esperienza della vita associativa, ma in diversi casi è stato d'ispirazione l'esauriente Policy manual dell'American Library Association (disponibile sul sito Web dell'ALA); sono ancora da affrontare i temi dell'autonomia delle Sezioni regionali e degli ambiti di attività di Commissioni e Gruppi di lavoro.
Entrambi i testi non sono stati ancora sottoposti a un esame analitico dal CEN e dal Consiglio dei Presidenti; essi dovranno essere discussi anche nelle Assemblee regionali dei soci, per essere poi presentati all'Assemblea generale che si terrà nell'ambito del prossimo Congresso di Napoli (29-31 ottobre 1997). Diffondendoli subito e nella maniera più larga, ci proponiamo di raccogliere già nella fase di redazione il contributo propositivo dei soci e degli organi dell'Associazione.
Si tratta di testi importanti e u
rgenti per il riconoscimento della professione del bibliotecario e per la vita democratica dell'Associazione.
Invitiamo quindi tutti i soci a leggerli con attenzione e a farci pervenire entro il 15 settembre 1997 osservazioni e proposte, preferibilmente per posta elettronica o fax (06-4441139).
Tutte le osservazioni ricevute saranno portate all'esame degli organi sociali; delle proposte e del dibattito daremo conto, in sintesi, nei nostri strumenti di informazione e di comunicazione.