Molto rumore per nulla, quello fatto intorno alla vicenda della distruzione di materiali documentari avvenuta nella Biblioteca di Follonica.
Si è concluso il sopralluogo effettuato dal Responsabile dell' ufficio Biblioteche della Regione Toscana dopo la sollecitazione dell' Associazione Italiana Biblioteche.
"Non si può parlare né di scempio né di roghi", afferma l' assessore alla Cultura Marialina Marcuzzi."La biblioteca non è stata bruciata né è scomparsa. I materiali distrutti nel magazzino di deposito erano scarti e, soprattutto, doppioni. I fondi donati alla Biblioteca, contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di stampa, sono al loro posto".
Il Presidente dell' AIB Igino Poggiali, rinnova l' appoggio dell' Associazione alla collega Miria Magnolfi, direttrice della Biblioteca di Follonica "che -afferma Poggiali- ha effettuato la rimozione di materiali editoriali solo dopo aver selezionato e controllato la presenza di una copia di ogni documento in biblioteca. Questo, in linea con un' ottica funzionale agli obiettivi di una biblioteca pubblica che prevede l' utilizzazione di spazi per stimolare una reale fruizione al pubblico più che un indiscriminato accumulo di materiali".
UFFICIO STAMPA
Barbara CARFAGNA
Roma,14 ottobre 1997
Su questa vicenda è stato pubblicato un articolo sul quotidiano "Il Tirreno" il 16 ottobre 1997.
Copyright AIB 1997-11-06, ultimo aggiornamento 1998-12-10 a cura di Ilaria Brancatisano
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