Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca
On.le Letizia Moratti
Al Dirigente dell'Ufficio per il diritto d'autore -
Ministero per i beni e le attività culturali
Dott. Elio Silvestro
Al Presidente del Coordinamento degli Assessori alla Cultura per le Regioni
Dott. Giampiero Leo
Al Direttore del Dipartimento per l'informazione e l'editoria
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dott. Mauro Masi
Al Direttore generale della Direzione generale
per i beni librari e gli istituti culturali
Ministero per i beni e le attività culturali
Prof. Francesco Sicilia
Al Responsabile del Servizio per la comunicazione
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
Dott. Roberto Pesenti
Al Direttore del Servizio autonomia universitaria e studenti
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
Dott. Antonello Masia
Al Vice Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane
Prof. Giovanni Cannata
Al Presidente dell'UPI
Dott. Lorenzo Ria
Al Presidente dell'ANCI
Dott. Leonardo Domenici
Al Commissario straordinario della SIAE
Prof. Mauro Masi
e p.c. Al Presidente dell'AIDA
Dott.ssa Lucia Maffei
Al Presidente del GIDIF-RBM
Dott.ssa Alfonsa Martelli
LORO SEDI
L'AIB esprime la forte preoccupazione dei bibliotecari per gli accordi che la SIAE sta contraendo con le istituzioni (MIUR, CRUI, ANCI, ecc.) in applicazione della legge 248/2000.
La contrarietà dell'Associazione, la quale, sollecitata all'inizio dalla SIAE a stipulare un accordo generale, ha chiesto che al tavolo della trattativa intervenissero i Ministeri interessati, le Regioni e gli enti locali, le Università, con le loro rappresentanze, non è relativa alla stipula di provvisori accordi separati per comparto (ciò è inevitabile, finché non si sciolgano le ambiguità della legge sui concetti di biblioteca pubblica, servizi di biblioteca, opera rara, e finché non siano disponibili rilevazioni certe sulle riproduzioni effettuate per uso personale in biblioteca) ma alla mancata chiarificazione di tali ambiguità, come avevamo richiesto con la lettera del 15 marzo 2001.
La mancata chiarificazione di quei concetti costituirebbe una pericolosa rimozione di problemi interpretativi creati dalla legge di riforma e si rifletterebbe in una inevitabile riduzione della qualità dei servizi di informazione e documentazione, che le biblioteche assicurano ai cittadini e alla comunità scientifica.
Grato per l'attenzione, invio distinti saluti
Igino Poggiali
Presidente AIB
Roma, 27 maggio 2002