Dimitri Bosi |
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Sono stato ideatore della sezione di mediateca della Biblioteca Delfico, responsabile dell’archivio fotografico ed audiovisivo, curando in particolare gli aspetti relativi alla catalogazione e digitalizzazione dei materiali non bibliografici. Ho collaborato attivamente in tutti i progetti principali della biblioteca. Dal 2021 sono responsabile della Biblioteca Delfico di Teramo e delle Biblioteche di Giulianova, Atri e Nereto e in tale veste sono uno dei coordinatori del Polo Bibliotecario della Regione Abruzzo e del portale di lettura digitale dell’ente.
Come esperto di film literacy ho collaborato con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e con la Cinémathèque Française. Sono stato selezionato dal Miur come formatore nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la scuola. |
Marilde Cavuto |
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Nata ad Aosta e residente a Teramo, sono docente bibliotecaria a tempo indeterminato al Conservatorio di musica “Luigi Canepa” di Sassari, dove dal 2015 ricopro la cattedra di “Bibliografia e Biblioteconomia musicale”. Nel triennio accademico di primo livello insegno “Fondamenti di catalogazione musicale” e “Strumenti e metodi della ricerca bibliografica”. Oltre all’attività didattica sono responsabile della biblioteca e mi occupo di tutti gli aspetti organizzativi-gestionali-formativi che presiedono al mondo bibliotecario: tenuta, sviluppo e valorizzazione delle raccolte, produzione di metadati, formazione alla pratica catalografica di studenti borsisti, tutoraggio, guida alla redazione delle tesi accademiche, servizio di reference. Nel 2018 il Consiglio Accademico ha deciso che, in caso di mio trasferimento, la cattedra sarebbe stata chiusa e affidata ad una figura tecnico-amministrativa (modus operandi attualmente in atto in molti Conservatori). Ho deciso di rimanere, tutelando nel mio piccolo la vocazione delle biblioteche di Conservatorio, infrastrutture strettamente funzionali all’attività didattica, di ricerca e di produzione artistica dell’istituzione in cui operano. |
Silvia Checchia |
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Da sempre affascinata dai libri, mi definirei una vera e propria bibliomane. Dopo aver conseguito la laurea in Storia dell’arte, ho indirizzato – per merito della dott.ssa Miria Ciarma, archivista appassionata e competente – i miei interessi e studi verso il variegato mondo degli archivi e delle biblioteche, custodi della nostra memoria. Dopo un’esperienza post laurea presso l’Archivio di Stato di Chieti, ho focalizzato la mia formazione verso la professione bibliotecaria, partecipando a molteplici corsi di formazione e diplomandomi presso la scuola Vaticana di biblioteconomia. Il mio background professionale verte principalmente nell’ambito delle biblioteche comunali: un contesto che mi ha dato modo di confrontarmi con l’ampia gamma delle attività con le quali un bibliotecario ha a che fare quotidianamente, spinta dalla convinzione del valore delle biblioteche come presìdi di crescita e di promozione della cultura. Recentemente ho intrapreso un nuovo e affascinante percorso lavorativo nell’ambito del libro antico, grazie ad una collaborazione con la biblioteca del Convento di S. Antonio a Lanciano. Ma il primo amore non si scorda mai! Ed è così che sono riuscita a coniugare arte e libri grazie alla collaborazione con l’APS Fonderie Ars, di cui sono socia, che opera a tutto tondo nel mondo della Cultura.
Ho deciso di intraprendere questa vera e propria avventura, candidandomi per il CER per offrire il mio contributo nell’ottica del confronto e del dialogo come occasione di crescita personale e professionale e perché fermamente convinta dell’importanza della condivisione di esperienze e della necessità di “fare gruppo” per difendere il valore della nostra professione. |
Daniela Giancristofaro |
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Mi definisco “figlia d’arte”, ho ereditato la passione per questo lavoro straordinario da mia madre, bibliotecaria. Ho cinquant’anni metà dei quali dedicati alla promozione della biblioteca e della lettura. Sono socia fondatrice e vicepresidente della Cooperativa Sociale “Il Pensiero”, che opera in biblioteche, musei e archivi e in particolare mi occupo della riqualificazione delle biblioteche comunali e scolastiche e della formazione del personale preposto. Dal 2006, sono referente per i servizi e le attività della Sezione Ragazzi “Il Castello di Orbil” della Biblioteca Comunale “R. Liberatore” di Lanciano e, come operatrice e volontaria Nati per Leggere, collaboro a progetti che favoriscono e promuovono, sul territorio e in biblioteca, la lettura fin dalla tenera età. Nel 2018 sono entrata nel Gruppo Portfolio di AIB Abruzzo, che affianca i soci nel rinnovo quinquennale dell’iscrizione e nella redazione del portfolio e attualmente sono componente uscente del Comitato Esecutivo Regionale. Ho dedicato l’ultimo triennio alle attività associative come referente per le biblioteche scolastiche e per il progetto nazionale “Mamma Lingua. Storie per tutti, nessuno escluso”.
Amo il mio lavoro e lo vivo ogni giorno con dedizione e grande entusiasmo, perché credo fortemente nel ruolo che i bibliotecari rivestono nella promozione culturale e nella crescita del paese. Sono convinta sostenitrice della formazione permanente e riservo molto del mio tempo allo studio, alla ricerca, alla condivisione delle esperienze, perché ritengo che il confronto sia occasione notevole di crescita personale e professionale e da questo punto di vista la mia partecipazione attiva in AIB è stata davvero arricchente. |
Vincenzo Mario Lombardi |
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Causa di tutto fu la banda musicale del mio paese. Poi il Conservatorio (Flauto e Didattica della Musica), l’insegnamento di Educazione musicale, il volontariato presso la Biblioteca del Conservatorio e i primi corsi di catalogazione con la IAML. Tutto, come succede nella sonosfera bandistica, si fonde. La Laurea in Lettere la conseguo con una tesi dedicata alla catalogazione di manoscritti ed edizioni musicali di un fondo della Biblioteca provinciale Albino. Porta bene, nel 1996, partecipo al concorso e ne divento direttore, fino al 2016. Intanto ricerco, scrivo e pubblico in ambito storico, musicologico e biblioteconomico. Le radici impongono le passioni: prevalgono gli interessi etnomusicologici, quindi dottorato pertinente; quelli per l’ambito storico e per le fonti, quindi abilitazione all’insegnamento di Storia e filosofia e Diploma presso la Scuola di APD dell’Archivio di Stato di Napoli.
Dopo la riforma delle province la Biblioteca chiude. Passo al MiC, ma – per mancanza di biblioteche – nel 2018, dopo una laurea in Scienze politiche, passo a dirigere due Archivi di Stato (Campobasso e Isernia). Bibliotecario-Archivista, solita commistione bandistica. |
Luca Mazzocchetti |
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Sono nato a Pescara, il 2 luglio 1985. Lavoro presso l’Arcidiocesi di Pescara-Penne, dove sono bibliotecario responsabile della Biblioteca Diocesana Carlo Maria Martini. Sono docente presso l’ISSR “G. Toniolo” di Pescara, del corso di Metodologia dello studio e della ricerca scientifica e insegnante di materie letterarie negli istituti e licei della provincia di Pescara. Redattore del notiziario online LaPorzione.it, ho scritto alcuni articoli, pubblicati su Biblioteche oggi e sulla rivista online dell’AIB Bibelot. I miei principali interessi sono legati alla biblioteconomia sociale, alle relazioni tra biblioteca e città, con una particolare attenzione al rapporto tra biblioteca e scuola. Altro interesse è quello della storia delle biblioteche e dei bibliotecari. |
Rita Pagliara |
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Amo scrivere, soprattutto poesie, leggere (in particolare gialli, noir, thriller psicologici e romanzi d’atmosfera) e sono appassionata di arte e cultura classica. Inoltre, mi affascinano la mitologia e l’etimologia. Sono fiera sostenitrice dell’antico motto “mens sana in corpore sano”, unendo all’attività intellettuale quella fisica: nel mio tempo libero cerco di ritagliare sempre un po’ di spazio per la palestra o anche solo per una semplice passeggiata all’aria aperta! Ho un diploma di maturità classica ed una laurea in Conservazione dei Beni Culturali, indirizzo archivistico-librario. Sono diventata bibliotecaria – da sempre il mio sogno – che rappresenta ben più di una professione: è per me, senza dubbio, uno stile di vita ed un vero motivo di orgoglio. Mi occupo di catalogazione, ricerca e consulenza bibliografica, con un’attenzione alle nuove tecnologie e all’evoluzione digitale della biblioteca. Sono componente del Gruppo Portfolio Abruzzo e ho già maturato un’esperienza come componente del CER per il triennio 2020-2023 in qualità di referente per la Formazione. Rinnovo oggi la mia disponibilità a proseguire questa “avventura” per continuare ad offrire il mio contributo, condividendo esperienze formative e professionali, interessi e proposte per migliorare il nostro comune orizzonte lavorativo. |
Patrizio Viola |
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Vivo a Pescara e la lettura è una delle mie grandi passioni insieme all’architettura, la fotografia e il design. Sono bibliotecario dal 2000 e attualmente lavoro presso la Biblioteca Medico Scientifica dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara dove mi occupo di catalogazione, selezione degli acquisti, gestione degli accessi a database e periodici online, formazione all’utenza e supporto nella ricerca bibliografica per tesi e lavori medico-scientifici. Da tre anni sono stato assegnato anche presso la Biblioteca Digitale di Ateneo. Qui, ho collaborato all’ideazione e realizzazione del Portale unico delle Biblioteche del Polo UDA e dei servizi online all’utenza ad esso collegati. Sono socio AIB dal 2008 e già membro del CER – Sezione Abruzzo, negli anni 2014-2017 e 2020-2023. L’esperienza all’interno dell’Associazione, il partecipare a corsi e seminari, mi hanno permesso di incontrare nuovi colleghi, grazie ai quali ho potuto conoscere realtà molto diverse tra loro e approfondire i problemi che interessano il mondo delle biblioteche e il lavoro dei bibliotecari. Questo confronto è comune tra i nostri associati e in chi ha passione per il nostro lavoro, vorrei quindi continuare a promuovere le attività dell’AIB verso una platea sempre più ampia, in un’ottica di crescita comune e di valorizzazione delle biblioteche e della figura professionale del bibliotecario. |
