L’AIB invia una richiesta aperta a tutte le istituzioni operanti nel mondo dei servizi bibliotecari interessate a presentare idee e progetti sul funzionamento futuro di SegnaWeb.
SegnaWeb è nato come progetto della Commissione nazionale biblioteche pubbliche AIB nel triennio 2000-2003, coordinata da Elena Boretti, con lo scopo di favorire la collaborazione a distanza e lo sviluppo dei servizi di reference remoto nelle biblioteche pubbliche. Raccoglie pagine e siti utili ai servizi informativi delle biblioteche pubbliche e ai cittadini; seleziona e recensisce le migliori risorse web per guidare l’utente al recupero di informazioni autentiche e affidabili tramite la sua diretta consultazione, o con l’effetto secondario di elevare la loro visibilità sui motori di ricerca.
Dopo 16 anni di attività di questo servizio, si ritiene che SegnaWeb debba essere ripensato.
Le idee e i progetti che le istituzioni vorranno presentare, dovranno con chiarezza indicare il modello di sostenibilità dell’iniziativa e dovranno tener conto dei vincoli che seguono:
1) il nome (SegnaWeb) e il riferimento fondante alla attuale iniziativa gestita da AIB;
2) la totale gratuità per l’utilizzo completo da parte degli utenti, enti e persone;
3) l’impossibilità da parte dell’AIB a fornire compensi economici per il lavoro di gestione dell’iniziativa;
4) il coinvolgimento essenziale della professionalità dei bibliotecari a partire dai criteri di selezione delle risorse web;
5) l’essere prioritariamente di utilità ai servizi informativi delle biblioteche pubbliche e ai cittadini (interesse generale e non specializzato, interesse nazionale o internazionale e non locale);
6) la presenza nel Comitato scientifico di un rappresentante designato dall’AIB.
Le risposte alla presente richiesta dovranno pervenire all’AIB entro il 31 luglio 2020 20 settembre 2020 esclusivamente rispondendo al questionario reperibile alla pagina <https://it.surveymonkey.com/r/KS63HRN>.
Le risposte saranno esaminate da una Commissione nominata dal Presidente AIB e potranno essere rese pubbliche dall’AIB solo a seguito di formale autorizzazione dell’istituzione proponente.