DECRETO n. 4669 del 10 aprile 2012
Istituzione di un Tavolo di confronto regionale su Biblioteche e Lettura in Calabria.
IL DIRIGENTE GENERALE
CONSIDERATO che le biblioteche di Enti locali sono un servizio essenziale per la vita culturale, sociale e civile della regione
e rappresentano un presidio di democrazia fondato sulla libertà di espressione e sul confronto delle idee; esse costituiscono
un’infrastruttura della conoscenza che raccoglie, organizza e rende disponibili i prodotti della creatività e dell’ingegno, fornisce
accesso a una pluralità di saperi e di informazioni, agevola l’attività dei ricercatori e degli studiosi, tutela la memoria culturale
della nazione, offre a tutti i cittadini occasioni di crescita personale e culturale, favorisce l’acquisizione di competenze che
possono essere spese nella vita sociale e lavorativa.
CHE è necessario garantire lo sviluppo di un servizio bibliotecario efficace anche in Calabria individuando un modello de
minimis che fissi i requisiti essenziali del servizio bibliotecario pubblico, sul cui tronco possano innestarsi le variazioni e le declinazioni
locali, che derivano dall’autonomia e dalle priorità delle singole amministrazioni locali.
CHE debba essere sviluppata compiutamente l’adesione di tutte le biblioteche a una rete di cooperazione bibliotecaria territoriale
istituita formalmente, incominciando a garantire la piena funzionalità dei sistemi bibliotecari esistenti (Sistema Bibliotecario
Regionale, Sistema Bibliotecario Vibonese, Sistema Bibliotecario Silano, Sistema Bibliotecario Valle Esaro, Sistema
Bibliotecario Lametino, Sistema Bibliotecario Jonico, Sistema Bibliotecario Stretto).
CHE per lo sviluppo dei servizi delle biblioteche si debba necessariamente fare riferimento al lavoro promosso da Anci, Upi e
Regioni e concretizzatosi nelle «Linee di politica bibliotecaria per le autonomie».
RITENUTO dover istituire un Tavolo di confronto regionale sulle problematiche del settore delle biblioteche e dello sviluppo
della lettura, coinvolgendo gli attori istituzionali e gli operatori al fine di un confronto utile allo sviluppo e all’implementazione
delle politiche che, a partire dai contenuti del Libro Verde sulla Lettura in Calabria – redatto dall’Assessorato regionale alla Cultura
– la Regione Calabria intende realizzare. VISTA la Legge Regionale n. 7 del 13 maggio 1996 e successive
modificazioni.
VISTA la L.R. 34/2002 e s.m.i. e ritenuta la propria competenza.
VISTAla DGR n. 477 del 28/06/10 e il Decreto del Presidente
della GR n. 174 del 05/07/2010 con i quali il Prof. Massimiliano
Ferrara è stato nominato Dirigente Generale del Dipartimento
Cultura, Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione Tecnologica,
Alta Formazione.
VISTO il Decreto n. 1030 del 13/02/2008 con il quale è stato
conferito l’incarico al Dr. Armando Pagliaro di Dirigente del Settore
n. 1.
SU CONFORME PROPOSTA del dirigente del Settore competente,
formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle
strutture interessate, nonché dall’espressa dichiarazione di legittimità
dell’atto resa dallo stesso.
DECRETA
Per le motivazioni espresse in narrativa e che si intendono
integralmente riportate:
Di istituire presso il Dipartimento Cultura un Tavolo di confronto
regionale per le biblioteche e la lettura composto da:
— un rappresentante dell’A.N.C.I. Calabria;
— un rappresentante dell’U.P.I. Calabria;
— un rappresentante dell’A.I.B. Associazione Italiana Bibliotecari della Calabria;
— un rappresentante dell’A.I.E. Associazione Italiana Editori della Calabria;
— un rappresentante dell’Associazione dei Librai Calabresi;
— un rappresentante dei Sistemi Bibliotecari Territoriali della Calabria;
— un rappresentante del Polo Bibliotecario Regionale;
— due direttori di Biblioteche della Calabria;
— il Dirigente del Settore Biblioteche;
— il Tavolo è presieduto dall’Assessore Regionale alla Cultura prof. Mario Caligiuri.
Di prendere atto che il presente decreto non comporta oneri
per l’amministrazione in quanto non è previsto alcun compenso
ai partecipanti.
Di pubblicare il presente decreto sul BUR Calabria.
Catanzaro, lì 10 aprile 2012
Prof. Massimiliano Ferrara