Nota: Il Comitato provvisorio centrale (o Consiglio provvisorio centrale) venne formato dai direttori delle biblioteche pubbliche di Firenze, a seguito dell'appello diffuso il 18 febbraio 1946 da un gruppo di bibliotecari romani e fiorentini, per curare la rifondazione dell'Associazione (provvisoriamente denominata Associazione delle biblioteche italiane, poi Associazione italiana per le biblioteche) fino all'approvazione del nuovo Statuto, alla costituzione dei suoi organi e all'elezione delle cariche sociali. Il passaggio delle consegne al primo Consiglio direttivo avvenne a Roma il 3 febbraio 1951.