Lodi, Teresa

(Ferrara 13 giugno 1889 – Ancona 7 aprile 1971)

Dopo gli studi liceali ad Ancona, si iscrisse all'Istituto di studi superiori di Firenze, dove fu allieva prediletta di Girolamo Vitelli, il fondatore degli studi papirologici in Italia. Conseguita la laurea nel 1911, partecipò, su consiglio della sua amica Anita Mondolfo, al concorso per le biblioteche governative, nel quale risultò prima.
Sottobibliotecaria dall'aprile 1913 alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze, fu addetta alla Sezione manoscritti e rari e ne divenne poi responsabile, dal maggio 1924 con la qualifica di bibliotecario e dal giugno 1926 di bibliotecario capo. Svolse anche le funzioni di ispettrice per la Soprintendenza bibliografica della Toscana.
Nel 1933 fu nominata direttrice, dal 1º luglio, della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, che resse fino al collocamento a riposo (31 dicembre 1954). Fino al giugno 1935 diresse anche la Soprintendenza bibliografica per le Marche e l'Umbria, che aveva allora sede presso la Biblioteca.
In questa biblioteca, specializzata nella conservazione di manoscritti e libri rari, ebbe modo di intensificare lo studio e l'interesse per tutti gli aspetti del settore, compresi la conservazione e il restauro, affermandosi come autorevole esperta.
Nel dopoguerra, dal 1948 al 1951, fu membro del Consiglio superiore delle accademie e biblioteche.
Collaborò ad «Accademie e biblioteche d'Italia» e altre riviste e curò importanti mostre, con i loro cataloghi: si ricordano in particolare quella sul libro illustrato a Palazzo Vecchio (1927), quella sul libro antico italiano a Palazzo Riccardi (1929), la Mostra della biblioteca di Lorenzo il Magnifico tenuta alla Laurenziana (1949), quella sui disegni, manoscritti e documenti laurenziani, tenuta in occasione del quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci (1952), e infine la mostra dei manoscritti laurenziani del Poliziano (1955). Contribuì al completamento del catalogo de I codici ashburnhamiani della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze (1948), per la collana «Indici e cataloghi», e fu attiva collaboratrice, con trascrizioni e traduzioni, della Società italiana per la ricerca dei papiri greci e latini in Egitto (poi Istituto papirologico "G. Vitelli").
Socia dell'Associazione italiana biblioteche dalla fondazione (1930), fu presidente del Comitato provvisorio per la sua ricostituzione nel dopoguerra (1946-1951).
Il suo carteggio è conservato alla Biblioteca Laurenziana. Un fondo di suoi libri e carte è stato acquisito nel 1972 dalla Biblioteca comunale di Civitanova Marche.