Il 75° congresso IFLA è stato per me un'occasione di crescita formativa sia dal punto di vista lavorativo che dal punto di vista umano; questo perché l'internazionalità dell'evento ha reso possibile riunire bibliotecari da molte parti del mondo in un unico luogo fisico, nello stesso momento e per lo stesso scopo, il "World Library and Information Congress". Il condividere quest'esperienza con amici/colleghi toscani e italiani mi ha fatto molto piacere perché ha reso possibile consolidare conoscenze e farne nascere di nuove, ma la cosa più stimolante è stata quella di poter scambiare opinioni, idee, riflessioni, etc. con colleghi di biblioteche molto lontane sia geograficamente che culturalmente rispetto a dove lavoro io. Alla fine di ogni sessione c'era sempre da scambiare un'idea con qualcuno, da appuntarsi qualche possibile iniziativa da attivare nella nostra rete, ma anche da riflettere sull'attuale situazione bibliotecaria nazionale, come il riconoscimento dell'albo professionale dei bibliotecari!

L'apertura del congresso con il saluto del Presidente Nazionale AIB, Prof. Mauro Guerrini, mi ha subito reso partecipe dell'evento e le varie iniziative culturali che si sono susseguite sul palco hanno fatto in modo che l'atmosfera diventasse magica e suggestiva e, lo ammetto, anche un po' di emozionante. Il Nessun dorma dalla Turandot di Giacomo Puccini ha chiuso la cerimonia d'apertura del congresso e ha dato avvio ai lavori e così, con alcuni colleghi, ci siamo subito messi a stilare un calendario di sessioni che non volevamo perdere e ci siamo resi subito conto, purtroppo, che alcune di queste coincidevano per orario e così abbiamo cercato di dividerci per poterne seguire il maggior numero possibile. Il tema centrale del congresso era "Libraries create futures: building on cultural heritage" e così iniziava la nostra avventura internazional-milanese...

Le principali sessioni che sono riuscito a seguire sono le seguenti:

• "Literacy and Reading and Information Literacy. Libraries promoting twenty-first century literacies" – dove si è parlato del ruolo sociale che hanno e che potrebbero avere le biblioteche per migliorare l'accesso al patrimonio dei beni culturali grazie anche all'utilizzo delle nuove tecnologie come i social network e il web 2.0
• "Cataloguing. New principles, new rules for new catalogues" – in questa sessione si è parlato di alcune novità in merito agli ISBD, alle regole di catalogazione della musica in Italia, etc. – questa è stata un'esperienza molto interessante visto che mi occupo anche di catalogazione
• "@ your library – Campaign for the World's Libraries @ your library" – dove mi sono venute in mente "mille idee" per la promozione dei servizi sia della biblioteca dove lavoro che per la rete in cui opero
• "Library Service to Multicultural Populations. Creativity and the arts: libraries building on multicultural heritage" – confidavo che ci fossero più interventi di paesi non occidental, ma è stato interessante lo stesso
• "E-Learning SIG. Lifelong e-learning and libraries" – è stato molto interessante l'intervento del Prof. Bob Glass (Manchester Metropolitan University – Manchester, UK) dove ha illustrato alcune caratteristiche dei master in Library science on line

Oltre ai momenti di aggiornamento professionale ci sono state anche diverse occasioni culturali che hanno reso indimenticabile il tutto: Concerto a La Scala, visita alla Biblioteca Braidense, alla Pinacoteca di Brera, etc. ma anche "un'ultima" cena lungo i Navigli che ci ha ristorato, pancia e anima, post panini e insalate.

Grazie a tutti!</>