[AIB]AIB. Sezione Toscana. Bibelot, n. 2 (2006)

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Il Convegno dell'Associazione bibliotecari ecclesiastici italiani

Biblioteche ecclesiastiche in Toscana tra rinnovamento e valorizzazione

di Vincenzo Crescente

Si è tenuto in giugno a Livorno il convegno nazionale dell'ABEI su I periodici nelle biblioteche ecclesiastiche. Durante le 2 giornate è stata sottolineata l'importanza delle biblioteche ecclesiastiche toscane e in particolare delle loro raccolte di periodici, preziosa risorsa che la Regione - grazie anche ad un recente protocollo d'intesa sottoscritto con la Conferenza Episcopale Toscana - intende valorizzare e integrare alle altre reti bibliotecarie presenti sul territorio. Questo tema è stato al centro della relazione di Claudio Rosati, dirigente del Settore Musei, Biblioteche e Istituzioni Culturali della Regione, il quale ha annunciato che nel 2007 partirà una campagna di apertura di tutte le biblioteche di tale tipo, a ribadire il legame storia civile/storia ecclesiastica e l'unitarietà dei beni culturali sul piano locale.

Scopo dell'ABEI è quello di valorizzare il variegato mondo di queste biblioteche, dalle antichissime capitolari e monastiche, a quelle di istituti scolastici religiosi, fino alle parrocchiali. L'ABEI è attiva fin dal 1978 nella formazione di operatori, nell'aggiornamento (v. il «Bollettino di informazione») e nella creazione di strumenti di lavoro (come ACOLIT, lista di autorità di autori cattolici e opere liturgiche); inoltre ha promosso un censimento dei periodici religiosi posseduti dalle biblioteche ecclesiastiche italiane, che è stato presentato proprio al convegno di Livorno. Tra i progetti finora realizzati uno dei più significativi è ABEI-cd, catalogo contenente ca. 1 milione di record tra monografie e periodici, al quale partecipano 75 biblioteche ecclesiastiche, 8 delle quali toscane. Sul sito www.abei.it è presente il repertorio delle 1600 biblioteche ecclesiastiche italiane (150 in Toscana), costantemente aggiornato.

Il convegno di Livorno è servito anche a far conoscere i punti di riferimento per chi in Toscana si interessa di studi religiosi: sono biblioteche aperte al pubblico, con orario più o meno ampio e personale dedicato e qualificato.
La Biblioteca della Facoltà teologica dell'Italia centrale (via Cosimo il Vecchio 26, Firenze www.ftic.it/Biblio.htm), inaugurata nel 1988, è specializzata in antropologia teologica e scienze bibliche. Nata grazie al patrimonio moderno della Biblioteca del Seminario arcivescovile, si è arricchita lo scorso anno di un importante deposito proveniente dalla biblioteca dell'ABEI, specializzata in biblioteconomia, bibliografia, storia del libro e delle biblioteche di interesse religioso. La Biblioteca della Facoltà ha 340 testate correnti tutte inserite nel catalogo on-line, primo risultato di un progetto (direttore scientifico è stato il presidente dell'AIB Mauro Guerrini) che ha riguardato anche l'organizzazione degli spazi e la scelta di disporre parte dei documenti a scaffale aperto. La biblioteca è integrata nella rete dei servizi regionali, partecipando allo SDIAF e al prestito interbibliotecario.
La Biblioteca diocesana di Livorno (via del Seminario 61, www.diocesi.livorno.org/formazione/pagina%20formazione.htm) aperta fin dal 1979 e ora rinnovata, collabora strettamente con l'attiguo Archivio diocesano per tutelare il patrimonio documentario e far conoscere la storia di una comunità sempre disponibile al dialogo con altre confessioni religiose.
Infine, la Biblioteca del Capitolo metropolitano fiorentino (Piazza del Capitolo, www.comune.firenze.it/comune/biblioteche/capitolo/index.htm) fondata nel 1451, che oggi coopera anche con enti nazionali ed esteri e ha una costante politica di acquisti. Il recente riordinamento (è stata riaperta al pubblico in maggio) ha portato all'informatizzazione e al riversamento nello SDIAF dell'intero catalogo, relativo a 5600 volumi (di cui 130 cinquecentine) e 85 manoscritti. Nei suggestivi ambienti affacciati su via della Canonica, l'utente può consultare sia i materiali della biblioteca sia quelli dell'Archivio del Capitolo e avere così informazioni sulla storia delle comunità e delle chiese di Firenze e dintorni. A questo proposito, tutti i parroci sono stati invitati con una lettera a far pervenire alla biblioteca pubblicazioni riguardanti la storia della loro comunità.


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Copyright AIB 2006-10-25, ultimo aggiornamento 2006-10-27 a cura di Vanni Bertini e Paolo Baldi
URL: http://www.aib.it/aib/sezioni/toscana/bibelot/0602/b0602l.htm


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