Il 5 novembre 2005, presso la Biblioteca Umanistica dell'Università degli studi di Firenze, è stata intitolata al nome della bibliotecaria Alessandra Mazzanti - improvvisamente e prematuramente scomparsa - la Sala di consultazione di Storia dell'arte, situata nei bellissimi locali di un'antica chiesa al numero 56 di via della Pergola, locali che ospitano da tempo la ricca collezione di storia dell'arte appartenente alla biblioteca. La "Sala Mazzanti" è ubicata nella ex navata e ospita la maggior parte della collezione stessa. Alla cerimonia hanno preso parte le studiose Cristina De Benedictis e Dora Liscia, docenti di Storia dell'arte presso l'Università di Firenze - che hanno ripercorso l'attività e gli studi di Alessandra Mazzanti come storica dell'arte e ne hanno illustrato le pubblicazioni - e la direttrice della Biblioteca Umanistica Floriana Tagliabue. Quest'ultima ha sottolineato l'intensa e appassionata attività dedicata da Alessandra al settore storico-artistico della biblioteca e come le due diverse componenti della sua formazione hanno contribuito a delinearne il profilo di autentica "subject librarian", che ha posto la sua competenza disciplinare al servizio delle attività bibliotecarie. Inoltre, il Comune di Campi Bisenzio (dove la bibliotecaria scomparsa era nata e nel cui territorio svolgeva attività e studi come storico dell'arte) ha istituito il "Premio Alessandra Mazzanti" per una tesi di laurea di argomento storico-artistico dedicata, appunto, al territorio di Campi (il bando del premio sarà pubblicato nei prossimi mesi).