AIB. Sezione Toscana. Bibelot, n. 3 (2005)
di Daniela Brenci
La volontà della Biblioteca comunale "R. Fucini" di Empoli di spogliare periodici locali come "Il Segno di Empoli" edito dalla Proloco, nasce in primo luogo dalla constatazione che molte notizie di storia locale non si trovano sui libri ma esclusivamente su questi tipi di materiali e da qui l'opportunità di rendere maggiormente fruibile questa fonte, attraverso un lavoro che rendesse più facile la consultazione ai lettori e agli stessi bibliotecari.
Per chi scrive, bibliotecaria-documentalista appartenente a quella fascia definita "atipica", accogliere la richiesta della Fucini di "spogliare" un periodico locale è stato lusinghiero ma anche faticoso, soprattutto perché noi bibliotecari siamo pignoli per natura professionale e risolvere, seguendo il più possibile standard e regole di catalogazione, i numerosi problemi che sono sorti nel gestire quello che a tutti gli effetti rientra nel materiale seriale, per di più locale, non è stata cosa semplice.
Gli articoli spogliati - dal 1988 al 2004 - sono stati corredati da una serie di note, realizzate nel modo più uniforme possibile, aventi il compito di rendere la lettura dello spoglio chiara ed esaustiva.
Il meticoloso lavoro di spoglio è stato anche un trampolino di lancio in quanto ci ha permesso di realizzare altri strumenti correlati allo spoglio stesso, ovvero la compilazione di quattro indici: autori, titoli, rubriche e voci di soggetto, che permettono non solo un diretto recupero delle informazioni da altri accessi ma anche un approccio diverso al lavoro di ricerca.
La
stesura del lavoro però non è stata immune da problemi
visto che nel corso delle uscite sono stati trasformati i nomi delle
rubriche, sono state introdotte varianti nei titoli degli articoli
pubblicati in più numeri, ecc., difficoltà risolte sia
tramite le regole biblioteconomiche sia tramite il buon senso in
quanto le soluzioni individuate e apportate alle varie casistiche
tengono presente l'utente che può far uso de "Il Segno"
per le sue ricerche e indagini.
Abbiamo optato perché l'informazione risultasse di facile comprensione e reperimento, in quanto la chiarezza e semplicità talvolta sono le migliori regole da applicare.
Per chi fosse interessato il lavoro di spoglio è già consultabile sul sito web in versione W3C, inoltre è uscito anche un cd-rom che non solo riporta gli spogli di migliaia di articoli de "Il Segno" ma riproduce la versione digitale degli articoli più interessanti, le copertine, e le fotografie più curiose e rare.
Copyright AIB 2006-01-29 ultimo aggiornamento 2006-02-21 a cura di Vanni Bertini e Paolo Baldi
URL: http://www.aib.it/aib/sezioni/toscana/bibelot/0503/b0503n.htm