[AIB]AIB. Sezione Toscana. Bibelot, n. 3 (2004)

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ipertesti e dintorni

Nella scuola da documentalisti

di Elisabetta Di Benedetto

In un momento difficile per la scuola italiana, travagliata da tagli nell'organico e nei finanziamenti colpisce favorevolmente il ventaglio di risorse documentali che abbraccia il campo educativo-didattico-pedagogico. La Toscana emerge come una delle realtà meglio coperte e meglio censite, penso a dei pilastri su scala nazionale quali la Biblioteca di documentazione pedagogica o la banca dati bibliografica del Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza dell'Istituto degli Innocenti, entrambi con sede a Firenze; ma anche al repertorio sui Centri di risorse educative e didattiche curato dalla Regione Toscana. L'aspetto più interessante, però, è dato dalle diverse prospettive con cui si guarda a questo ambito d'interessi, così da una parte troviamo centri di documentazione rivolti principalmente a coloro che operano, a vario titolo, nelle istituzioni scolastiche (insegnanti, educatori, genitori), sul genere del Centro di Documentazione Educativa di Bagno a Ripoli e del Centro studi "Bruno Ciari" di Empoli, dall'altra, invece, ci sono centri che svolgono attività complementari a quelle scolastiche (campi solari e laboratori natura) e quindi dirette soprattutto a bambini e ragazzi, come il Centro risorse educative e didattiche di Arcidosso. Ci sono poi quelli che affrontano tematiche particolari come l'handicap, è il caso del Centro risorse sulle tematiche educative e dell'handicap e del disagio di Pontassieve, il disagio giovanile, come il Centro di Studi e Documentazione del Centro di solidarietà di Prato o l'educazione ambientale come il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio. Quelli che puntano sull'educazione all'immagine, come il Centro Risorse Educative Didattiche della Comunità montana del Casentino, oppure sull'oralità e la fiaba , come il Centro di documentazione della tradizione orale o che mirano a favorire i processi di integrazione fra culture diverse, sul genere del Centro di documentazione Città di Arezzo o del Centro di Documentazione sull'educazione interculturale rivolto agli adulti, istituito dal Comune di Firenze.
Una delle intersezioni più interessanti tra la realtà scolastica e quella bibliotecaria è rappresentata dal Centro Risorse Educative del Valdarno Superiore Fiorentino che offre il proprio supporto alle biblioteche scolastiche per la formazione del personale.
Insomma, in un momento di profondo disagio per la scuola, è incoraggiante che a soccorrerla siano proprio gli specialisti dell'informazione, quegli stessi specialisti grazie ai quali è nato presso l'Università degli Studi di Firenze (sempre per restare in Toscana) il master di primo livello su La documentazione nella scuola.


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Copyright AIB 2005-01-27, ultimo aggiornamento 2005-05-06 a cura di Vanni Bertini e Nicola Benvenuti
URL: http://www.aib.it/aib/sezioni/toscana/bibelot/0401/b0403i.htm


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