AIB. Sezione Toscana. Bibelot, n. 3 (2004)
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Speciale elezioni
"L'AIB che vogliamo"
Riportiamo il testo del documento diffuso in AIB-CUR il 27 novembre 2004, che - al momento in cui andiamo in stampa - è stato firmato da 70 soci, di cui 31 toscani. Tra i nomi ci sono quelli di alcuni candidati agli organi nazionali (Bertini, Gamba e Parise per il CEN; Boretti e Marsala per il Collegio dei revisori; Rosa per i Probiviri) che, appoggiando questo programma, intendono impegnarsi per portarlo avanti nel segno di un rinnovamento significativo dell'Associazione
Le dimissioni che hanno causato l'azzeramento del Comitato Esecutivo Nazionale dell'AIB e, con esso, di tutte le altre strutture elettive, hanno generato un forte sentimento di sconforto nella maggior parte dei soci e gettato l'intera Associazione in uno stato di persistente disorientamento. È necessario superare l'impasse provocato da questo gesto che, seppure non illegittimo formalmente, resta ingiustificato sul piano morale per la sua irresponsabilità. Per questo esortiamo a fare lo sforzo di accantonare le polemiche e di proiettarsi in avanti, sul piano concreto dei contenuti che è quello che interessa tutti i soci. Notiamo invece con preoccupazione che al momento, a pochi giorni dalle assemblee regionali che dovranno designare i candidati nazionali, da nessuna parte emergono proposte precise, aldilà di condivisibili quanto astratte esortazioni all'unità. Cercando di dare corpo alle attese di un rinnovamento qua e là formulate, intendiamo proporre non un compiuto programma elettorale, bensì una lettera aperta, ispirata a linee e principi nei quali speriamo possa riconoscersi un vasto numero di soci, ma soprattutto coloro che si presenteranno come candidati per il rinnovo delle cariche sociali. Ci appaiono infatti insufficienti e scontati i riferimenti al sostegno e allo sviluppo delle biblioteche italiane, dei bibliotecari e via auspicando, che sono condivisibili per forza, visto che fanno parte dello Statuto. Su queste linee e principi chiediamo a tutti i soci di esprimersi.
Chi condivide quanto proponiamo potrà aggiungere la sua firma scrivendo all'indirizzo aibchevogliamo@bibliotecari.it; chi intende avanzare la propria candidatura condividendo queste linee, potrà trovare l'appoggio dei firmatari del testo.
OBIETTIVI
1: TUTELA E RAPPRESENTANZA
FORTE DELL'ASSOCIAZIONE
- Svolgimento di una massiccia e convinta azione politica a tutti i livelli per sostenere e difendere gli interessi degli iscritti all'Associazione e della professione bibliotecaria in generale, con un impegno prioritario rispetto a quello di produzione diretta di servizi per i soci o per terzi.
- Attuazione di una totale indipendenza politica, evitando di sostituire o svolgere compiti ausiliari per conto delle istituzioni e tanto meno di confondere le proprie finalità e la propria funzione con quelle delle istituzioni stesse.
Conseguentemente perseguire:
- un'estrema cautela nei rapporti di collaborazione operativa con istituzioni pubbliche e private che siano al contempo oggettivi interlocutori dell'azione politica dell'Associazione, soprattutto in presenza di significativi vantaggi economici a favore dell'AIB, ad evitare il rischio di condizionamenti;
- una rigorosa separazione nell'operato dei propri rappresentanti, tra ruolo svolto nell'Associazione e ruolo svolto nelle istituzioni di appartenenza.
- Rappresentanza ed accoglienza di tutte le categorie di bibliotecari, sia per tipologia che, soprattutto, per tipo di rapporto di lavoro. In particolare, nella consapevolezza dei profondi e consolidati cambiamenti in atto nel mercato del lavoro, un'attenzione privilegiata nei programmi dell'AIB dovrà essere data ai nuovi rapporti di lavoro (atipici, discontinui, ecc.) e ai problemi che ne derivano.
- Vigilanza e intervento costante sulla valorizzazione della professione e della qualità dei servizi bibliotecari in tutti gli ambiti, dalle politiche bibliotecarie, ai contratti atipici, alle esternalizzazioni, anche per singoli fenomeni, pur nella distinzione chiara del proprio ruolo da quello del sindacato.
- Rafforzamento energico dell'azione per il riconoscimento della professione e riconferma del ruolo di primo piano dell'AIB all'interno del COLAP (Coordinamento Libere Associazioni Professionali).
- Rilancio dell'Albo professionale, come strumento non solo di valorizzazione ma anche di negoziazione con i soggetti coinvolti nell'offerta e nella gestione dei rapporti di lavoro relativi alla professione bibliotecaria (enti pubblici, imprese e loro associazioni).
2: PRESIDIO DELLE TEMATICHE SCIENTIFICHE
- Rilancio del ruolo dell'Associazione sul piano della ricerca e del dibattito relativamente ai temi scientifici di interesse professionale.
- Rilancio del ruolo dell'Associazione nella definizione dei percorsi di formazione e di aggiornamento, compresi quelli promossi direttamente dall'Associazione stessa. La formazione dovrà essere l'anello costitutivo di una sequenza virtuosa - comprendente l'accesso alla professione, il suo riconoscimento, la sua tutela - e non un elemento isolato e autoreferenziale.
Rilancio dell'editoria professionale, con particolare attenzione ad assicurare:
- la realizzazione e la diffusione di strumenti di lavoro rilevanti per la professione;
- la conduzione di una politica di produzione editoriale basata sulle aspettative ed esigenze della generalità dei soci;
- il miglioramento degli strumenti di marketing e di distribuzione delle pubblicazioni dell'AIB.
3: RUOLO DELL'ASSOCIAZIONE SUL PIANO INTERNAZIONALE
- Rilancio di un'attività internazionale di lungo respiro in cui le cooperazioni attuate dall'AIB con istituzioni e associazioni dovranno essere congruenti con le proprie scelte politiche generali, improntate ad indipendenza d'azione, alla creazione di strutture stabili, alla prosecuzione di tematiche scientifiche ritenute prioritarie dall'Associazione stessa.
4: AUTONOMIA E PARTECIPAZIONE INTERNA
- Promozione di una struttura associativa in cui si integrino le esigenze della direzione e conduzione politica centrale con l'autonomia e il contributo determinante, e non occasionale, delle sezioni territoriali.
STRUMENTI
- Prosecuzione delle politiche innovative di trasparenza sul bilancio, sia a livello centrale che periferico, intraprese negli ultimi anni con particolare attenzione a:
correttezza e rigore sia formale che sostanziale dei dati amministrativi e finanziari,
chiarezza dei dati, con particolare riguardo alla ripartizione fra risorse regionali e centrali,
comunicazione e facilità di accesso ai dati stessi da parte delle strutture dell'Associazione e dei soci.
- Prosecuzione della riorganizzazione della segreteria nazionale nel segno dell'efficienza e della trasparenza, con una gestione al servizio di tutte le istanze ed iniziative dell'Associazione. Controllo e revisione dei costi della struttura centrale, in modo da favorire il processo di decentramento e di autonomia anche economica delle sezioni territoriali.
- Revisione dello Statuto per ridefinire le regole di funzionamento interno, specialmente quelle che si sono rivelate, di recente, inadeguate a garantire stabilità all'Associazione. Fra i valori che devono essere maggiormente garantiti dovranno esserci il rispetto della dialettica interna tra posizioni differenti nell'Associazione e la salvaguardia delle regole del confronto democratico.
- Attivazione di una seria politica di comunicazione e trasparenza sia all'interno che all'esterno dell'Associazione. Nel primo caso, utilizzando maggiormente gli strumenti di informazione e coinvolgimento dei soci (stampa periodica, AIB-WEB, ecc.), nel secondo caso, valorizzando le molte cose che l'Associazione produce senza riuscire a farne circolare un'adeguata informazione.
Firmatari al 19-1-2005
- Alessandro Agustoni
- Sandro Apis
- Grazia Asta
- Isolina Baldi
- Paolo Baldi
- Meris Bellei
- Nicola Benvenuti
- Ines Berti
- Vanni Bertini
- Romina Bianchi
- Lidia Bonini
- Elena Boretti
- Cristina Borgonovo
- Silvia Bruni
- Ninna Cabiddu
- Francesca Carnevale
- Giuliana Casartelli
- Graziella Casarin
- Emanuela Costanzo
- Susanna Dal Porto
- Anna Della Fornace
- Elisabetta Di Benedetto
- Carlo Favale
- Elisabetta Francioni
- Marisa Gagliardi
- Claudio Gamba
- Giovanni Galli
- Gabriele Gatti
- Susanna Giaccai
- Marta Gori
- Dagmar Göttling
- Laura Guarnieri
- Cristiana Iommi
- Patrizia Lucchini
- Maria Rita Macchi
- Gigliola Marsala
- Juliana Mazzocchi
- F. Giuseppe Meliti
- Isabella Melozzi
- Roberto Montali
- Francesca Moretti
- Carlotta Nerozzi
- Silvia Ornago
- Lisa Palandri
- Paolo Panizza
- Carlo Paravano
- Stefano Parise
- Anna Pavesi
- Marco Pinzani
- Sara Pollastri
- Maria Stella Rasetti
- Paolo Repetto
- Riccardo Ridi
- Massimo Rolle
- Daniele Ronzoni
- Fausto Rosa
- Michele Santoro
- Alessandro Sardelli
- Alessandra Scarazzato
- Gianni Stefanini
- Monica Tassinari
- Natalia Tizi
- Andrea Toso
- Romano Vecchiet
- Fernando Venturini
- Giulia Visintin
- Giuseppe Vitiello
- Maurizio Zani
- Roberto Zappa
- Alberto Zini
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Copyright AIB 2005-01-27, ultimo aggiornamento 2005-02-06 a cura di Vanni Bertini e Nicola Benvenuti
URL: http://www.aib.it/aib/sezioni/toscana/bibelot/0401/b0403f.htm
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