[AIB]AIB. Sezione Toscana. Bibelot, n. 2 (2003)

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BIBLIOTECHE PUBBLICHE: I SERVIZI CRESCONO

di Susanna Giaccai

La nuova legge regionale sulle biblioteche approvata nel 1999 (L.R. n. 33/1999) ed i progetti che da essa sono derivati, hanno avviato un importante processo di rilancio delle biblioteche pubbliche toscane. In particolare con l'art. 5, in cui si dice che "La rete locale costituisce la modalità ordinaria di gestione delle attività e dei servizi documentari [ed è] lo strumento che realizza la condivisione delle risorse interne e la piena utilizzazione di quelle esterne alla rete", da un lato sono recepiti i processi di cooperazione avviati negli anni precedenti e dall'altro è stato innescato un processo che ha esteso, progressivamente, la cooperazione a tutte le province, assicurando il sostegno finanziario alle reti bibliotecarie territoriali. Grazie a quest'attività, in Toscana spostare il centro della progettazione dei servizi dalla singola biblioteca alla rete bibliotecaria sta divenendo sempre di più una pratica diffusa. Sono tre i servizi attivati e sostenuti dalla Regione che sono risultati essenziali al processo di rinnovamento delle biblioteche pubbliche toscane: essi s'integrano nelle attività delle reti in una prospettiva che valorizza tutte le risorse (professionali e patrimoniali) presenti sul territorio.

1) IL PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO

I dati attualmente disponibili (1998-2001) confermano il mutamento avviato nei servizi delle biblioteche pubbliche. Grazie al Catalogo virtuale toscano (MetaOpac) in modo veloce il bibliotecario e/o l'utente può localizzare la biblioteca che possiede il libro di suo interesse ed ottenerlo nel giro di 48 ore presso la sua biblioteca. Siamo così passati in 4 anni da un servizio ILL quasi inesistente nelle biblioteche pubbliche ad una media, in questi ultimi tempi, di 1.200 prestiti interbibliotecari tra reti al mese, cui si devono sommare quelli fatti tra le biblioteche delle singole reti. Complessivamente nel 2001 i prestiti interbibliotecari di rete, regionali, nazionali e internazionali sono stati 939.889. I dati relativi al 2002, in corso di inserimento, saranno sicuramente migliori visto che siamo di fronte ad un andamento del servizio in crescita: pensiamo nel 2003 di giungere a ca. 12.000 prestiti tra reti, cui vanno aggiunti i prestiti interbliotecari interni alle reti, anch'essi in documentata crescita nel 2003. Il servizio, ancora in fase sperimentale, è sostenuto totalmente dalla Regione Toscana ed è quindi senza oneri per l'utente finale. Viene fornito a tutte le biblioteche che abbiano aderito alla rete territoriale di pertinenza, la quale a sua volta deve garantire al suo interno un similare servizio di prestito interbibliotecario tra le sue biblioteche. Dall'aprile 2002, a seguito di un protocollo sottoscritto tra la Regione Toscana e le università toscane, il servizio si è allargato anche alle reti bibliotecarie universitarie di Firenze, Pisa e Siena. Si è così venuta costituendo una efficace rete regionale di servizi che offre agli utenti delle biblioteche toscane aderenti l'accesso in tempi brevi ad un patrimonio bibliografico di oltre 3 milioni di libri. Per garantire ulteriormente la qualità del servizio è in corso di sottoscrizione un Protocollo tra la Regione Toscana e le reti bibliotecarie territoriali nel quale sono definiti reciproci funzioni ed impegni. Dal 1° marzo 2003 il servizio viene gestito attraverso ILLWeb, un applicativo web curato dalla Biblioteca comunale di Empoli per conto della Regione Toscana ed accessibile all'indirizzo: http://www. cultura.toscana.it/biblioteche.htm.
L'applicativo consente di effettuare la richiesta di un libro ad una specifica biblioteca, di visualizzare successivamente lo stato della richiesta e le richieste fatte alla propria biblioteca; produce inoltre statistiche sui prestiti e viene attualmente utilizzato per i prestiti ILL tra reti bibliotecarie, ma potrà essere adottato da queste ultime anche per la gestione degli scambi interni alla rete.

2) IL CATALOGO VIRTUALE TOSCANO

Supporto essenziale del servizio di ricerca bibliografica e di prestito interbibliotecario è il MetaOpac Z39.50 attivo dagli inizi del 2000 e di cui sarà messa in linea tra breve una versione aggiornata. Le principali innovazioni sono:
l'attivazione dell'opzione "seleziona tutti" per consentire velocemente di effettuare una ricerca su tutti i cataloghi disponibili
la visualizzazione della biblioteca che possiede il volume (correggendo un diffuso errore di colloquio tra Opac locale e MetaOpac)
l'incremento della funzione di fusione di record uguali; questa sarà fatta confrontando autore e titolo e visualizzando poi in ordine di rete di appartenenza la lista delle biblioteche che lo possiedono con indicazione di dati gestionali relativi, consentendo all'utente di scegliere la biblioteca a lui più vicina o l'edizione preferita.
Con lo stesso impianto cooperativo è nata nel 2000 la "Guida alle risorse web" per biblioteche pubbliche disponibile sul sito del Servizio Biblioteche della Regione. La Guida, curata nei primi anni dalla Biblioteca comunale di Fiesole, è ora affidata alla Biblioteca dei servizi bibliografici della Regione Toscana. In essa sono contenute 546 risorse web verificate ed aggiornate mensilmente, si tratta di una guida con un carattere "generalista", che riteniamo risulti di più facile consultazione rispetto alle molte guide specialistiche e alle risorse web prodotte da università o centri di ricerca. Del resto, il suo successo è documentato da una media di 4.400 utenti al mese. Per qualificare il servizio di reference nelle biblioteche pubbliche, nel 2001 è stato avviato un progetto che ha avuto il suo battesimo il 1° giugno scorso. Ricollegandosi ai servizi Ask to the librarian avviati da diversi anni nelle biblioteche anglosassoni, in Toscana dopo una fase di aggiornamento e di progettazione si è costituito un gruppo di bibliotecari appartenenti alle biblioteche pubbliche di Altopascio, Agliana, Bagno a Ripoli, Empoli, Fiesole, Fucecchio, Livorno, Massa, Pistoia, Prato, Rosignano, Scandicci, Grosseto, Siena, e coordinati da Paola Gargiulo, che ha realizzato il progetto. Si tratta di un servizio di reference gestito da un gruppo virtuale coordinato, a nome della Regione, dalla Biblioteca comunale di Scandicci. Esso è basato su un applicativo per forum, adattato alle specifiche esigenze di gestione di domande e risposte in cooperazione. Il servizio si chiama Chiedi in biblioteca e il suo logo è posto sulla homepage delle biblioteche partecipanti; ogni biblioteca ha una fascia di 6 ore giornaliere di allerta per accogliere le richieste. Tutte dovranno dare risposta entro 2 giorni lavorativi, come specificato nelle istruzioni per l'utente.
Alla promozione di servizi resi via web si affianca il sostegno della Regione ai progetti di rete, indirizzati a incrementare e qualificare l'uso in sede degli strumenti web da parte degli utenti: l'obiettivo è di facilitare la più ampia accessibilità alle risorse informative della rete, sia per un'autonoma gestione del tempo libero che per le attività di formazione lungo tutto l'arco della vita. In questo ambito si collocano anche i finanziamenti per progetti di rete finalizzati a garantire gli utenti disabili (temporanei o permanenti) o di etnia non italiana. La Regione in questo ambito ha sostenuto servizi di prestito di libri ai degenti negli ospedali, di audiocassette a disabili visivi, di documentazione in lingue extracomunitarie alle diverse migliaia di stranieri presenti in Toscana.

3) MONITORAGGIO DELLE BIBLIOTECHE


L'attività di monitoraggio avviata nel 1998 fornisce alla Regione ed alle reti bibliotecarie un efficace strumento di valutazione delle proprie politiche di sviluppo. Per favorire queste attività, il monitoraggio dei dati 2003 prevederà una scheda apposita per il rilevamento dei servizi di rete; entro la fine del 2003, inoltre, sarà consultabile sul web il database dei dati 1998-2003 con ampie funzionalità di interrogazioni incrociate.
Un momento importante per confrontarsi sullo stato delle reti toscane e della cooperazione sarà il seminario che si terrà alla Biblioteca comunale di Empoli, agli inizi del 2004. Sarà l'occasione per riflettere sui processi da innescare per favorire una crescita omogenea di tutte le biblioteche pubbliche toscane, recuperando situazioni di debolezza che nel contesto di un'attività cooperativa potranno trovare sbocchi positivi.


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Copyright AIB 2003-09-30, ultimo aggiornamento 2003-10-09 a cura di Vanni Bertini
URL: http://www.aib.it/aib/sezioni/toscana/bibelot/0302/b0302b.htm


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