Sarà perché è appena passato il Natale, o forse perché siamo quotidianamente raggiunti da echi di guerra, ma non si può fare a meno di andare col pensiero alle tante biblioteche che sorgono o, ahimè, non sorgono più nei tanti paesi teatro di un conflitto.
Trovo inquietante che in un indice come Libdex alla voce Israele corrispondano sedici biblioteche, contro le tre dello stato palestinese e, guarda caso, nessuna di queste sia una biblioteca nazionale: ma le identità dei popoli si negano anche così. E che dire della Nigeria insanguinata, possibile che nessuno anziché investire in concorsi per Miss abbia preferito offrire una dignitosa pagina web alle tre biblioteche censite dall'indice? E ancora, dove sono le biblioteche irachene? E come mai non si parla di quelle della ricostruzione afgana? La guerra sembra aver fatto le sue vittime anche in rete visto che la Yugoslavia non compare né su Libdex, né su Gabriel (The Gateway to Europe National Libraries), mentre Cybrary <http://www.library.uq.edu.au/natlibs/> la prevede, ma solo per rinviare alla Biblioteca nazionale Serba. Che anche la Yugoslavia è ricca di biblioteche lo scopriamo attraverso il Virtual Library Web of Serbia and Montenegro, dove se ne contano ben 32! D'altra parte sempre su Libdex alla voce Croazia corrispondono cinque biblioteche universitarie, una nazionale e due pubbliche, alla Serbia la sola biblioteca nazionale, mentre la voce Bosnia semplicemente non esiste; anche consultando Gabriel il risultato non cambia. La Bosnia appare solo consultando Cybrary, dove si fa riferimento ad una fantomatica Biblioteca nazionale e universitaria, con sede a Sarajevo.
Dico fantomatica perché il link alla biblioteca va a vuoto e il catalogo non consente di effettuare alcun tipo di ricerca, mentre da un comunicato Ansa apprendiamo che, grazie ad un finanziamento UE, nel giro di un anno sarà ricostruito l'atrio della Biblioteca nazionale di Sarajevo. Così noi che quotidianamente dibattiamo di servizi all'utenza, biblioteche per ragazzi, biblioteche multimediali, digitali e virtuali, proviamo a chiederci cosa c'è di più virtuale della Biblioteca nazionale di Sarajevo, che nonostante i tanti progetti e le tante iniziative continua ad essere un buco nero nella galassia internet come tragicamente ci viene ricordato all'URL < http://www.pixelpress.org/bosnia/sarajevo/sa9.html >.