AIB. Sezione Toscana. Bibelot, n. 2 (2002)
Un convegno internazionale a Firenze dal 10 al 12 febbraio 2003
di Mauro Guerrini
(Presidente del Convegno e docente all'Università di Firenze)
L'Università degli studi di Firenze (Dipartimento di studi sul Medioevo e il Rinascimento e Coordinamento del Sistema bibliotecario di ateneo), il Ministero per i beni e le attività culturali (Direzione generale per i beni librari e gli istituti culturali, tramite l'Istituto centrale per il catalogo unico e le informazioni bibliografiche e la Biblioteca nazionale centrale di Firenze) e l'Associazione italiana biblioteche promuovono il convegno internazionale "Authority control: definizione e esperienze internazionali" a Firenze, Convitto alla Calza, dal 10 al 12 febbraio 2003.
La Regione Toscana ha assicurato un contributo finanziario e sei agenzie di servizi per le biblioteche (Burioni, Casalini Libri, Ellediemme, Licosa, Nexus, Swets Blackwell) hanno sponsorizzato l'iniziativa.
Il convegno si propone quale momento di riflessione e di confronto di esperienze su un aspetto centrale della catalogazione. Esso si collega e vuole proseguire l'analisi delle tematiche discusse al convegno "Risorse elettroniche: definizione, selezione e catalogazione", tenuto a Roma nel novembre 2001.
La mediazione catalografica richiede il controllo della coerenza formale dei punti di accesso all'informazione affinché l'utente possa trovare, individuare, selezionare e ottenere le informazioni presenti in una bibliografia e in un catalogo. L'authority control è il processo che dovrebbe assicurare l'omogeneità formale di ciascuna voce - autore, titolo, ente, descrittore - scelta come accesso, seppure ricorra una sola volta; è un'operazione integrante l'architettura catalografica, è inseparabile dal concetto di catalogo. Il controllo della morfologia contribuisce a evitare conflitti con altre voci presenti o che presumibilmente saranno presenti nel catalogo.
La forma standard viene considerata tale in base a convenzioni catalografiche, che si fondano, a loro volta, su una tradizione culturale consolidata e accettata, seppure non universalmente.
L'authority control è una tecnica i cui contenuti sono stabiliti dal catalogatore, che è figlio del proprio tempo e membro di una realtà e di una comunità culturale definite e, al tempo stesso, in fieri. L'authority control è, in definitiva, il processo di identificazione delle varie manifestazioni di un nome e di un titolo che garantisce la stabilità dell'intestazione.
Il catalogo elettronico offre la possibilità di accedere indifferentemente alle registrazioni delle opere di un autore da qualsiasi forma correlata e da qualsiasi ordine di combinazione; ad esempio, sia da Vergilius che da Virgilio che da Virgil, sia da Dante Alighieri che da Alighieri, Dante; offre la possibilità di accedere indifferentemente alle opere anonime da qualsiasi forma del titolo; ad esempio, sia da Novellino che da Cento novelle antiche, grazie alla correlazione tra le forme varianti del nome e del titolo dell'opera. Si parla, pertanto, di intestazione a grappolo, immagine che evoca efficacemente una definizione concettuale che libera il concetto dalla schiavitù terminologica dell'autorevolezza.
L'authority control contribuisce a realizzare gli obiettivi del catalogo, curando la qualità della costruzione degli indici delle registrazioni, che a sua volta contribuisce ad assicurare la qualità complessiva del catalogo.
Il convegno intende essere insieme un'occasione di confronto teorico tra i maggiori esperti mondiali del settore (Barbara Tillett, Arlene Taylor, Michael Gorman, Françoise Bourbon, Claudia Fabian) e un'occasione di informazione sulle principali esperienze internazionali e italiane (costruzione di authority list e di authority file nazionali). Il convegno intende apportare un contributo anche al dibattito sulla revisione dei codici di catalogazione nazionali e sulla loro possibile armonizzazione.
L'iscrizione al convegno costa 130 euro (90 euro se fatta entro il 15 dicembre 2002); l'iscrizione + il buffet dei giorni 10-11-12 costa 210 euro (170 euro se fatta entro il 15 dicembre 2002).
Le iscrizioni sono raccolte da: FASI Congress (e-mail:
info@fasicongress.com
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Modalità di iscrizione e programma.
Copyright AIB 2002-09-26, ultimo aggiornamento 2002-09-29 a cura di Vanni Bertini
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