Con un numero promozionale ad ampia diffusione ha iniziato le pubblicazioni, nel mese di dicembre, il "Notiziario Bibliografico Toscano", una nuova iniziativa editoriale che si colloca nell'ambito della valorizzazione delle risorse locali. Si tratta di uno strumento di lavoro che si rivolge a biblioteche, enti territoriali, fondazioni, associazioni e istituzioni culturali regionali, ma anche al singolo studioso di storia locale o al semplice cittadino, curiosi di sapere che cosa sia stato recentemente pubblicato in relazione alla Toscana. Il Notiziario proporrà infatti, con cadenza trimestrale, una rassegna delle cosiddette "novità" pubblicate dalla piccola e dalla grande editoria, inerenti in maniera specifica il nostro territorio regionale. Libri di Toscana e soprattutto libri sulla Toscana, che rappresentano un patrimonio documentario di grandissimo interesse ma, per la maggior parte, sono prodotti da piccolissime case editrici o frutto del lavoro di enti ed associazioni e quindi estranei ai maggiori canali di distribuzione e promozione. Insomma, libri ad alto rischio di invisibilità, libri che nascono e muoiono nell'ombra e si candidano al facile oblio. E iniziando l'immane lavoro di recupero di tutte le notizie bibliografiche afferenti alla Toscana - sbirciando in libreria e tra i cataloghi editoriali, seguendo la stampa locale, lavorando moltissimo "a fiuto", sulle tracce di un libriccino remoto o di una probabile pubblicazione a coda di una mostra o di una manifestazione - abbiamo avuto conferma dell'impressione iniziale, e anzi ci siamo resi conto di aver sottovalutato la reale portata delle pubblicazioni sommerse e facilmente dimenticabili. Ma ci hanno insegnato che la bibliografia ha svolto e può svolgere una funzione istituzionale precisa all'interno del complicato ingranaggio di diffusione della cultura: NBT crediamo ne sia un tangibile esempio. Il Notiziario nasce per colmare questa lacuna, più evidente forse per chi quotidianamente si occupa di informazione: bibliografi, bibliotecari, e quanti cercano di organizzare e gestire le informazioni che pullulano e si moltiplicano, anche sotto la spinta delle nuove tecnologie. Uno strumento bibliografico di questo tipo può essere utile, crediamo, non solo per far luce sulla produzione editoriale toscana ma anche per riproporre in qualche modo la forza del libro, in quanto oggetto del tutto immune dal pericolo di estinzione. Internet e l'evoluzione tecnologica ci avevano fatto inizialmente temere per la sorte del libro quando invece il libro stesso, il vecchio libro fatto di carta, gloriosamente ci risorge davanti agli occhi giorno dopo giorno, dimostrando quanto a fondo sa spingere le sue radici nel nostro quotidiano. E se il libro non è morto, di certo non lo sono nemmeno le bibliografie, che hanno il compito di analizzare e registrare la produzione di libri per allestire i repertori organizzati che tutti conosciamo e, nella sostanza, operare anche una concreta diffusione culturale.
Il "Notiziario Bibliografico Toscano" ha tutte le caratteristiche di una bibliografia speciale, ragionata e corrente. Si sono incluse segnalazioni bibliografiche non precedenti all'anno 2001, rispettando gli standard catalografici internazionali e inserendo per ognuna di esse un breve abstract del contenuto. L'insieme delle segnalazioni bibliografiche è stato organizzato sistematicamente per ambito disciplinare secondo la griglia della Classificazione Decimale Dewey, utilizzata da moltissime biblioteche. Abbiamo cercato di facilitare al massimo la consultazione affidandoci a un'impostazione ci auguriamo sufficientemente chiara, e inserendo anche indici finali, strumenti imprescindibili nell'organizzazione complessiva di un repertorio. Non sempre abbiamo avuto la fortuna di lavorare col libro alla mano, ma nella maggior parte dei casi ci ha dato una grandissima spinta la collaborazione e la fiducia provenienti dalle case editrici interpellate che - tranne in pochissimi casi - ci hanno risposto, facendoci giungere anche lodi e incoraggiamenti per la nostra faticosa avventura. Infine, una nota sulla spinosa questione dell'esaustività. È chiaro che una rassegna come quella presentata dal Notiziario ne è assolutamente lontana, e tale rimarrà per sempre. Non avremo mai la certezza di riunire tutto ciò che si pubblica sulla Toscana ma navighiamo in quella direzione, sicuri di non toccare mai il fatidico porto e allo stesso tempo confidando nell'interesse comune di ciò che facciamo: valorizzare risorse informative locali, fabbricando piano piano uno strumento prezioso, che vuol migliorare strada facendo. Magari, anche, col consiglio dei nostri futuri lettori.

Informazioni alla pagina: <http://www.alice.it/library/prs.lib/lprshome.htm>.