AIB. Sezione Toscana. Bibelot, n. 3 (2000)
di Massimiliano Marcucci
Il sistema bibliotecario della provincia di Grosseto è diventato realtà alla fine di novembre 2000 con la stipula di una convenzione tra l'Amministrazione Provinciale e le biblioteche che ne fanno parte.
Il sistema aggrega, a quella data, 12 biblioteche comunali, capitanate dalla "Chelliana" di Grosseto, centro di rete con compiti di coordinamento tecnico e gestione dei processi biblioteconomici e finanziari. Se le spese generali di funzionamento della rete vengono assicurate da una quota annuale (da L. 1.000.000 a L. 2.500.000), a cui si aggiunge una quota variabile per l'attivazione dei progetti specifici - insieme ai finanziamenti propri della Provincia -, pianificazione e verifica vengono assicurate da un programma annuale e una rendicontazione finale; è previsto, inoltre, un Comitato Tecnico composto dai referenti di ciascuna biblioteca per la gestione dei servizi di natura specificatamente biblioteconomica. Le biblioteche dei Comuni interessati dal provvedimento (Arcidosso, Castiglione della Pescaia, Follonica, Gavorrano, Grosseto, Magliano, Manciano, Massa Marittima, Orbetello, Roccastrada, Scarlino e Sorano) posseggono omogenei standard di rete (sufficiente orario di apertura al pubblico, almeno un'unità di personale in pianta organica, sufficiente catalogazione digitale del patrimonio, connessione Internet, apposito capitolo nel bilancio comunale).
Il primo impulso alla costituzione del sistema fu fornito dall'Amministrazione Provinciale di Grosseto, che nel 1996 incaricò il Dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea dell'Università di Pisa, nella persona del prof. Alberto Petrucciani, di compiere un'indagine per verificare lo stato delle biblioteche e le possibilità di una loro cooperazione sistemica, fino ad allora assai sporadica e limitata solo ad alcuni settori e singoli episodi.
Negli anni successivi, con l'ausilio economico della Provincia di Grosseto e della Regione Toscana attraverso finanziamenti tramite leggi specifiche di settore, sono stati elaborati progetti per costruire le infrastrutture necessarie alla rete, ovvero per l'acquisto di hardware e software, nonché una capillare opera di catalogazione digitale con il programma CDS-ISIS 30.
Al novembre 2000 il sistema contava 120.000 record (ancora non "schiacciati") immessi nell'OPAC, visitabile all'URL provvisorio <http://www.bibl.gol.grosseto.it> (è previsto un dominio di proprietà del sistema), con un'aggiunta ulteriore di circa 30.000 record probabilmente entro la fine dell'anno, quando saranno conclusi tutti i programmi di catalogazione previsti nella prima fase. Nel frattempo è alla conclusione uno studio per verificare la migliore soluzione per la circolazione dei libri tra le biblioteche del sistema, contando per l'inizio del nuovo anno di possedere uno strumento veloce ed affidabile. Il sistema utilizza il programma EASYCAT per la catalogazione on line partecipata e EASYWEB come interfaccia di ricerca nell'OPAC; in particolare, EASYCAT possiede anche un campo a cui collegare file per la visualizzazione nella scheda, ad esempio, di immagini (copertina, frontespizio, ...) e testi (abstract), cosa che è stata iniziata a realizzare con scanner e OCR per i libri di recentissimo acquisto. Sarà inoltre possibile importare con EASYFINGER le schede già presenti in SBN per addivenire nel corso del 2001 al completamento della catalogazione del pregresso ed un altro programma (FLUXUS) consentirà di operare per il prestito da casa; attraverso una password, via Internet, l'utente potrà richiedere il materiale bibliografico direttamente da casa propria.
L'OPAC del Sistema sarà presto inserito nel MetaOpac regionale e nel MAI (MetaOpac Azalai Italiano).
Copyright AIB 2001-01-15,
ultimo aggiornamento 2001-02-03 a cura di Vanni Bertini
URL: http://www.aib.it/aib/sezioni/toscana/bibelot/0003/b0003l.htm