AIB Friuli-Venezia Giulia. Riunioni del Gruppo regionale
di studio sul libro antico
Il giorno 13 marzo 2008 alle ore 15.30 presso il “Museo petrarchesco piccolomineo” di Trieste si è riunito il “Gruppo di studio sul libro antico” della sez. Friuli Venezia Giulia per discutere il seguente ordine del giorno:
1) Censimento delle istituzioni proprietarie di libri antichi nel Friuli-Venezia Giulia.
2) Corso sulla digitalizzazione del materiale antico.
3) Varie ed eventuali.
Sono presenti: Alessandra Sirugo (referente), Biblioteca Civica “Hortis”
di Trieste, Settore Antico, Elettra Maria Spolverini, catalogatore collaboratore
Biblioteca Civica “Hortis”,
Ilde Menis, Biblioteca di Economia e Giurisprudenza dell’Università
degli Studi di Udine,
Daniela Peraldo, Biblioteca Civica “Hortis”, Settore Antico,
Cristina Fenu, Biblioteca del “Museo Revoltella” di Trieste,
Assente giustificata: Tamara Gentile, catalogatore collaboratore del Museo Civico
di Storia Naturale di Trieste e Claudia Morgan, responsabile della Biblioteca
dei “Civici Musei di Storia e Arte” di Trieste.
Risultano assenti: Francesca Richetti, Biblioteca Statale di Trieste;
Gabriella Norio, Biblioteca comunale del popolo “Quarantotti Gambini”
di Trieste,
Maria Spanovangelis, bibliotecaria scolastica a Trieste,
1) Alessandra Sirugo introduce il primo punto all’o.d.g., segnalando
che viene sottoposto all’assemblea il questionario redatto sulla traccia
preparata dai colleghi soci.
Si operano alcune modifiche rispetto alla prima bozza, che è stata compilata
da Alessandra Sirugo e Tamara Gentile tenendo fede alle indicazioni delle colleghe
socie emerse nella riunione dell’8 gennaio c. a.
Su suggerimento di Ilde Menis si approva la modifica del termine “NOME”,
con quello di “DENOMINAZIONE” dell’istituto; al termine “RESPONSABILE”
si preferisce “REFERENTE”.
Viene aggiunta la voce “PERSONALE ADDETTO” , con le opzioni “Una
persona, “Due persone”, “Tre o più persone”.
Il termine “ISTITUTO” nella voce “L’ISTITUTO E’
APERTO AL PUBBLICO” è arricchito con “L’ISTITUTO O
SEZIONE”.
La voce b. PATRIMONIO presenta una modifica all’opzione DOCUMENTI DIPLOMATICI,
che viene mutata con “DOCUMENTI (SPECIFICARE L’EPOCA)”.
La voce “OPERE A STAMPA” contempla oltre a INCUNABOLI, CINQUECENTINE,
SEICENTINE, SETTECENTINE, STAMPE E CARTE GEOGRAFICHE, PERIODICI, l’opzione
“MANIFESTI, GRIDA, AVVISI, BANDI”.
Viene inserita una nuova possibilità di risposta in merito agli strumenti
di controllo del patrimonio:
“PRESENZA DI REGISTRO D’INGRESSO: PER TUTTI I DOCUMENTI ?, PER UNA
PARTE ?, NO ?”.
La voce “e. CONDIZIONI DI ACCESSO”, alle opzioni: “MODALITA’
DI CONSULTAZIONE DELLE RIPRODUZIONI”, presenta le seguenti alternative:
“CONSULTABILI ?, NON CONSULTABILI ?”.
La voce “f. STATO DI CONSERVAZIONE” è arricchita dall’espressione:
“STATO DI CONSERVAZIONE DELLA MAGGIORANZA DEL MATERIALE”.
Per i MANOSCRITTI, le alternative previste sono: “BUONO ? DISCRETO ? PESSIMO
?”, sostituito col termine più adatto alla conservazione: “DETERIORATO”.
Per i libri a stampa, si rinuncia a ripartire il giudizio sulle condizioni di
conservazione distinto per i secoli di edizione, preferendo un complessivo giudizio
di : “BUONO, DISCRETO, DETERIORATO”.
Il questionario viene corretto e allegato al verbale della riunione per essere
sottoposto all’approvazione del CER e della Presidente regionale AIB.
Si discute quindi a quali istituti inviare i questionari.
Alessandra Sirugo propone di scegliere le biblioteche censite nel “Catalogo
delle Biblioteche d’Italia. Friuli Venezia Giulia” a cura della
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, edito da ICCU; Editrice Bibliografica
1993. Auspica però che tali dati siano incrementati con le informazioni
aggiornate dalla Regione Autonoma negli ultimi quindici anni. Daniela Peraldo,
che opera il censimento nella Provincia di Gorizia, segnala che rispetto all’edizione
del Catalogo 1993, sono cambiati gli indirizzi di molte biblioteche.
Ilde Menis suggerisce di integrare i dati del “Catalogo delle Biblioteche”
con le Biblioteche segnalate nel sito web dell’Università degli
Studi di Udine, con le biblioteche del Polo Sebina e quelle del Polo Bibliowin.
Alessandra Sirugo dà atto dei cambiamenti e raccomanda a ciascun socio
di redigere gli indirizzi delle biblioteche dell’area prescelta in Excel,
portando il lavoro svolto alla riunione di giovedì 17 aprile. In quell’occasione
si valuterà quali biblioteche siano prive di casella di posta elettronica
e si richiederà alla Sez. AIB del Friuli Venezia Giulia il rimborso delle
spese di cancelleria per l’invio tramite posta ordinaria.
La referente segnala inoltre che sono rimaste prive di copertura per l’indagine
le biblioteche della Bassa Friulana e della provincia di Pordenone. Chiede quindi
a Cristina Fenu ed Elettra Maria Spolverini di occuparsi di quelle aree, ricevendone
risposta favorevole.
2) Si passa ad affrontare il 2. punto all’o.d.g. relativo al corso sulla
digitalizzazione del materiale antico.
Alessandra Sirugo dichiara di aver contatatto Maurizio Messina, responsabile
dei Servizi Informatici della Biblioteca Nazionale Marciana, il quale ha accettato
l’incarico di tenere il corso e ha consigliato di associare al proprio
insegnamento, il contributo di Roberto Di Carlo, direttore della Biblioteca
Nazionale Braidense.
Daniela Peraldo propone di decidere prima del corso quali materiali sottoporre
ad un progetto di digitalizzazione.
Ilde Menis suggerisce di preparare un progetto sulla digitalizzazione di frontespizi
e colophon di Cinquecentine, Seicentine e Settecentine. Ricorda che una delle
opzioni consentite dal software dedicato di biblioteca “ Aleph”,
consente di agganciare alla descrizione del libro il frontespizio. Altri software
di catalogazione permettono di allegare alla descrizione dell’edizione
l’immagine del frontespizio. Le colleghe approvano la proposta di Ilde
Menis e si rinvia alla riunione seguente la definizione dei progetti da redigere
in vista del corso di Maurizio Messina, che verrà svolto nel mese di
novembre 2008.
La riunione è conclusa alle ore 17.30 e viene stabilito di riunirsi
nuovamente il 17 aprile 2008 alle ore 15.
Si richiede che i verbali compilati dal Gruppo di Studio sul libro antico vengano
pubblicati sulla pagina web dell’AIB regionale.
La referente del “Gruppo regionale di Studio sul Libro antico”
Alessandra Sirugo
Copyright AIB 2008-04-29, ultimo
aggiornamento 2008-04-29 a cura di Antonella Passone e Massimo Milan
URL:http://www.aib.it/aib/sezioni/fvg/ant080313.htm