La redazione di AIB-WEB ritiene che l'accessibilità a tutti gli utenti dei contenuti di un sito web, specialmente se a carattere informativo e non commerciale, sia un valore primario.
Per questa ragione vengono evitate tutte le soluzioni tecniche (come per esempio particolari effetti grafici o multimediali) che limitino l'accessibilità. AIB-WEB si propone in questo senso di rappresentare un esempio di costruzione e gestione di un sito di grandi dimensioni con soluzioni semplici, come espresso dall'obiettivo 4 del progetto editoriale. Tale scelta rende anche possibile il lavoro cooperativo di numerosi redattori e collaboratori, sulla comune base di elementari standard del linguaggio HTML.
La filosofia di lavoro soggiacente e alcuni aspetti del conseguente metodo di lavoro sono illustrati negli articoli "WWW da bibliotecari", "WWW da scrivere" e "WWW come database", i cui titoli corrispondono ai tre motti originari di AIB-WEB formulati da Eugenio Gatto. È inoltre disponibile in AIB-WEB una discussione di alcuni redattori sul problema dell'accessibilità dei formati. L'accessibilità degli OPAC e del Web in genere è stata oggetto del Seminario AIB-WEB-6.
In tale spirito, AIB-WEB aderisce alle campagne
"Consultabile
con ogni browser", "I hate frames" e per l'accessibilità
delle biblioteche in rete (CABI), e promuove i principi per
l'accessibilità ai contenuti del Web (WAI,
la cui traduzione italiana è ospitata in AIB-WEB)
e per la qualità dei siti web culturali.
Questo approccio, naturalmente, non esclude che le pagine di AIB-WEB presentino imperfezioni e possano essere migliorate, sia nella loro accessibilità che dal punto di vista grafico. Anche in questo, il sito si propone come una struttura aperta alla collaborazione e ai suggerimenti da parte dei colleghi e degli utenti in genere, rimanendo sempre, così come le biblioteche, "un organismo in crescita".
Chi desidera contattare la redazione per chiarimenti o suggerimenti su questi aspetti può scrivere a <aib-web@aib.it>.