AIB. Nati Per Leggere

Presentazione al pubblico del progetto Nati per leggere a Jesolo

L'adesione al progetto nazionale Nati Per Leggere è stata inserita nell'ambito delle attività previste nel Progetto Biblioteca d'Istituto per l'anno scolastico 2002/2003 grazie al coinvolgimento dei Pediatri di Jesolo (dottori Donatella Baiocchi, Ave Scalambrin, Marino Veronese), di enti e associazioni del territorio nel quale è inserito l'Istituto Comprensivo «Italo Calvino»: l'Assessorato alla Cultura e Istruzione del Comune di Jesolo (con la partecipazione della Biblioteca comunale che, nella persona della dott.ssa Laura d'Elia, ha fornito i libri agli ambulatori pediatrici con la formula del prestito); il Comitato Centro Storico Città di Jesolo; la Coop Consumatori NordEst; il Lions Club; l'Ascom che hanno contribuito con finanziamenti a sostegno dell'iniziativa.
Lo scopo del progetto è quello di far amare la lettura, leggere il libro per il piacere di leggere: questa finalità è raggiungibile se si promuove la pratica della lettura nei bambini fin dai primi anni di vita (aiutando tra l'altro lo sviluppo fondamentale della persona).
Un famoso scrittore per l'infanzia, Gianni Rodari, che tra l'altro è venuto come animatore a Jesolo ancora alla fine degli anni '70 e a cui è intitolata una scuola elementare, ha scritto che la voce del padre, della madre, dell'insegnante che legge un libro di favole, di fiabe, di racconti ha una funzione insostituibile. Il libro, da oggetto di carta stampata, diventa un momento di vita emozionante, carico di affettività, di star bene, di sicurezza, di crescita culturale e personale. Un modo per insegnare a odiare la lettura è «rifiutarsi di leggere» a un bambino, a una classe ...
Allora ecco quest'iniziativa attraverso la quale gli studi dei pediatri avranno dei libri per l'infanzia a disposizione dei genitori che, nel momento dell'attesa, potranno leggere ai loro figli e contribuire così a raggiungere quegli obiettivi che ho esplicitato prima. Accanto a questo, mi piace ricordare che nella nostra scuola dell'infanzia «Bruno Munari» c'è uno spazio antimeridiano e pomeridiano per la lettura dei genitori ai bambini, nella biblioteca della scuola; inoltre l'Istituto ha provveduto alla fornitura del materiale divulgativo (segnalibri; pieghevoli; guide; manifesti) da distribuire ai genitori degli alunni della scuola dell'infanzia e negli ambulatori pediatrici.

Nel ringraziare i genitori presenti, i pediatri, la bibliotecaria del Comune, le coordinatrici di biblioteca di ogni scuola dell'Istituto, le autorità intervenute e in particolare Nicoletta Lazzarini che ha curato la fase progettuale e organizzativa, auspico che il progetto possa evolvere con attività di formazione rivolte ai genitori che lo desiderano perché diventino animatori nella lettura del libro e siano più capaci e consapevoli della funzione importante che svolgono.