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La Biblioteca Astense, in collaborazione con i reparti di Pediatria,
Ginecologia e Ostetricia dell'Ospedale Civile di Asti, ha deciso di
donare un libro a tutti i bambini che sono nati e che nasceranno presso
la Maternità nel 2001.
Il libro viene consegnato a tutte le mamme che tornano a casa dopo
il parto al momento del congedo dal Reparto di Maternità. Il
libro è accompagnato da un biglietto valido ovviamente
come invito a recarsi in biblioteca.
L'iniziativa sarà ripetuta nell'anno 2002.
Gli obiettivi che ci siamo posti con questa iniziativa sono:
La scelta del testo
Nel momento in cui ci si è trovati ad affrontare la scelta
del libro da regalare sono stati presi in considerazione una serie di
aspetti: il libro doveva essere maneggevole, con pagine di cartone
rigido, che agevolasse anche il bambino piccolo nel voltare le pagine
senza saltarne o rovinarle; che proponesse immagini semplici di oggetti
e situazioni familiari.
Avremmo potuto scegliere tra libri di diversi materiali, lavabili o di
stoffa con la stampa in colori atossici per facilitarne la manipolazione
e il rapporto dita-bocca; con i buchi, per infilarci le dita, o con la
spirale per smontarli e rimontarli come un gioco; con le pagine
trasparenti, per scomporre e ricomporre colori e figure; libri animati
per giocare o che diventano oggetti di carta solo da guardare.
Dopo attenta considerazione dell'offerta editoriale abbiamo privilegiato
i libri cartonati, scartando quelli galleggianti, di stoffa e di altri
materiali che vengono intesi più come giochi che come libri.
Il testo scelto inizialmente, La ballata dell'arcobaleno ci
sembrava avere tutti i requisiti: è molto stimolante visivamente,
ha grandi disegni e testi essenziali, colori decisi, una sorpresa in
ogni pagina e un finale molto coinvolgente; inoltre è adatto a
tutti i bambini, indipendentemente dal sesso e dalla nazionalità,
anche se ha il limite di essere scritto in italiano.
Purtroppo la casa editrice (Mondadori) non era in grado di fornire un
adeguato numero di copie (circa un migliaio) a copertura dei presunti
nati nel 2001.
Si è dunque optato per Palla! di Ros Asquit e Sam Williams
(Mondatori 2000): un libro divertente, animato da una palla rossa che,
una volta staccata dalla copertina rigida, alla quale rimane legata con
un nastrino, si sposta di pagina in pagina. Il libro racconta la storia
di un bebè che scopre questo oggetto misterioso e tutti i modi in
cui può essere utilizzato seguendo le peripezie dei suoi
rimbalzi.
Incontro con le gestanti
Come prima attività per divulgare l'importanza di un
approccio alla lettura fin dalla primissima infanzia, viene proposto un
incontro di circa due ore durante il corso di preparazione al parto.
Si tratta di un breve intervento durante il quale si presentano le
motivazioni del progetto, si informano i genitori dell'iniziativa di
regalare un libro ad ogni bambino nato, si consiglia la pratica della
lettura ad alta voce in famiglia e si promuovono le ulteriori occasioni
di approfondimento sul tema della lettura ai bambini fin dalla
più tenera età.
Incontri con i genitori
È prevista una serie di rapporti con i genitori dei bambini nati nel 2001, che quindi hanno ricevuto il libro, per una verifica dell'iniziativa e una proposta di percorso insieme sul tema della lettura ai bambini, con incontri cadenzati, proposte di bibliografie, ecc. Nel momento in cui i genitori saranno invitati agli incontri, sarà anche loro assicurata la custodia dei bambini ad opera di personale specializzato.
Il progetto Un libro Un bebè nasce da un'idea proposta da Adriana Gino, bibliotecaria torinese, ed è stata sviluppata da Luisa Corino, che sull'argomento ha incentrato la sua tesi di laurea.