[AIB] AIB notizie 21 (2009), n. 3
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Manifesto IFLA per la biblioteca multiculturale.
La biblioteca multiculturale: porta di accesso a una società di culture diverse in dialogo

Tutti viviamo in una società sempre più eterogenea. Nel mondo vi sono oltre 6000 lingue diverse. La migrazione internazionale aumenta ogni anno di più, determinando identità complesse per un numero crescente di persone. La globalizzazione, lo sviluppo delle migrazioni, la rapidità delle comunicazioni, la facilità dei trasporti, e altri fattori che caratterizzano questo nuovo secolo, hanno favorito la diversità culturale in molte nazioni dove prima il fenomeno non era presente, in altre hanno accentuato la fisionomia multiculturale già esistente.
Le espressioni “diversità culturale” o “multiculturalismo” si riferiscono alla coesistenza e interazione armonica di culture diverse, dove «la cultura dovrebbe essere considerata come un insieme dei distinti aspetti presenti nella società o in un gruppo sociale quali quelli spirituali, materiali, intellettuali ed emotivi, e che include sistemi di valori, tradizioni e credenze, insieme all’arte, alla letteratura e ai vari modi di vita» [1]. La diversità culturale, o multiculturalismo, è il fondamento della nostra forza collettiva sia nelle comunità locali che nella società globale.
La diversità linguistica e culturale è patrimonio comune del genere umano, e deve essere conservata e tutelata a beneficio di tutti; costituisce una fonte di scambio, innovazione, creatività, e coesistenza pacifica tra i popoli. «Il rispetto per la diversità fra le culture, la tolleranza, il dialogo e la cooperazione, in un clima di fiducia e comprensione reciproca, costituiscono le migliori garanzie per la pace e la sicurezza internazionale» [2]. Pertanto, le biblioteche di ogni tipologia dovrebbero riflettere, sostenere e promuovere la diversità linguistica e culturale a livello internazionale, nazionale e locale, operando per il dialogo interculturale e la cittadinanza attiva.
Le biblioteche, nel servire interessi e comunità diversi, agiscono da centri culturali, di informazione e di apprendimento.
Con riguardo alla diversità linguistica e culturale, i servizi bibliotecari si ispirano all’aderenza ai principi delle libertà fondamentali e dell’equità di accesso all’informazione e alla conoscenza per tutti, nel rispetto dell’identità e dei valori culturali.

Principi

Ogni individuo nella nostra società globale ha diritto a uno spettro completo di servizi bibliotecari e di informazione.
Con riguardo alla diversità linguistica e culturale, le biblioteche dovrebbero:

  • servire tutti i membri della comunità senza discriminare sulla base della provenienza culturale e linguistica;
  • offrire informazioni nelle lingue e negli alfabeti appropriati;
  • rendere accessibile una vasta gamma di servizi e materiali che riflettano tutte le comunità e i loro bisogni;
  • impiegare personale che rifletta la diversità della comunità, e sia formato adeguatamente per servire e per lavorare insieme a persone di diverse comunità.
  • I servizi bibliotecari e di informazione in un contesto di lingue e culture diverse comprendono sia l’offerta di informazione multiculturale per tutti i tipi di utenti della biblioteca, che l’offerta di servizi bibliotecari indirizzati in modo specifico a gruppi linguistico-culturali tradizionalmente meno raggiunti dai servizi. È necessario porre speciale attenzione ai gruppi spesso marginalizzati nelle società culturalmente diversificate: minoranze, richiedenti asilo e rifugiati, residenti con permesso di soggiorno temporaneo, lavoratori migranti, e comunità indigene.

    Obiettivi dei servizi bibliotecari multiculturali

    In una società culturalmente diversificata, è necessario focalizzare i seguenti obiettivi-chiave in relazione all’informazione, all’apprendimento, all’istruzione e alla cultura:

  • promuovere la consapevolezza del valore positivo della diversità culturale, e favorire il dialogo interculturale;
  • incoraggiare la diversità linguistica e il rispetto per la lingua madre;
  • facilitare la coesistenza armonica di più lingue, favorendo l’apprendimento di più lingue dalla prima infanzia;
  • salvaguardare il patrimonio linguistico e culturale, e sostenerne l’espressione, la creatività e la diffusione in tutte le lingue appropriate;
  • sostenere la conservazione della tradizione orale e del patrimonio culturale immateriale;
  • sostenere l’integrazione e la partecipazione di persone e gruppi di qualunque retroterra culturale;
  • incoraggiare l’alfabetizzazione informativa e la padronanza delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nell’era digitale;
  • promuovere la diversità linguistica nel cyberspazio;
  • incoraggiare l’accesso universale al cyberspazio;
  • sostenere lo scambio di conoscenze e buone pratiche relative al pluralismo culturale.
  • Gestione e attuazione

    La biblioteca multiculturale richiede alle biblioteche di qualunque tipologia l’adozione di un approccio ai servizi di tipo integrato.
    Le attività cardine dei servizi bibliotecari e di informazione per le comunità formate da lingue e culture diverse sono centrali, non “aggiuntive” o “separate”, e devono sempre essere programmate in funzione dei bisogni locali. La biblioteca dovrebbe avere un indirizzo e un piano strategico, che ne definisca la missione, gli obiettivi, le priorità e i servizi riferiti alla diversità culturale. Il piano deve essere fondato sull’analisi complessiva dei bisogni degli utenti, e su risorse adeguate.
    Le attività delle biblioteche non devono essere sviluppate in maniera isolata. È necessario incoraggiare la cooperazione con gruppi di utenti e professionisti scelti in modo appropriato, a livello locale, nazionale e internazionale.

    Attività chiave

    La biblioteca multiculturale deve:

  • provvedere allo sviluppo di servizi e raccolte diversificate per lingua e cultura, comprese le risorse digitali e multimediali;
  • destinare risorse alla conservazione del patrimonio e dell’espressione culturale, con particolare attenzione al patrimonio culturale orale, indigeno e immateriale;
  • attuare programmi a sostegno della formazione degli utenti, dell’alfabetizzazione informativa, delle risorse per i nuovi cittadini, del patrimonio culturale e del dialogo interculturale come componenti integrali dei servizi;
  • offrire accesso alle risorse della biblioteca nelle lingue appropriate, attraverso sistemi di organizzazione e accesso alle informazioni;
  • sviluppare materiali di promozione e disseminazione nelle forme e lingue appropriate, per attrarre gruppi diversi all’uso della biblioteca.
  • Personale

    Il personale di biblioteca è l’intermediario attivo fra gli utenti e le risorse.
    Dovrebbero essere disponibili formazione professionale e aggiornamento continuo centrati sui servizi alle società multiculturali, la comunicazione e la sensibilità interculturale, l’antidiscriminazione, le lingue e le culture.
    Il personale di una biblioteca multiculturale deve rispecchiare le caratteristiche culturali e linguistiche della comunità per garantire consapevolezza culturale, riflettere la comunità servita dalla biblioteca, e incoraggiare la comunicazione.

    Finanziamento, legislazione e reti

    I governi e ogni altro ente con poteri decisionali sono incoraggiati a istituire e finanziare adeguatamente biblioteche e sistemi bibliotecari che offrano servizi bibliotecari e di informazione gratuiti alle comunità culturalmente diversificate.
    I servizi bibliotecari multiculturali sono essenzialmente globali.
    Tutte le biblioteche impegnate in attività in questo campo dovrebbero partecipare alle reti locali, nazionali e internazionali per lo sviluppo delle relative politiche. Per disporre dei dati necessari e prendere decisioni consapevoli sui servizi, è necessario garantire adeguati finanziamenti e compiere ricerche. I risultati della ricerca e le migliori pratiche devono essere ampiamente diffusi per stimolare servizi bibliotecari multiculturali efficaci.

    Attuazione del Manifesto

    La comunità internazionale deve riconoscere e sostenere le biblioteche e i servizi di informazione nel loro ruolo di promozione e conservazione della diversità culturale e linguistica.
    I responsabili a tutti i livelli e la comunità bibliotecaria in tutto il mondo, pertanto, hanno il dovere di diffondere questo Manifesto, seguirne i principi e realizzarne le azioni.
    Questo Manifesto integra il Manifesto IFLA/Unesco per le biblioteche pubbliche, il Manifesto IFLA/Unesco per le biblioteche scolastiche, e il Manifesto IFLA per Internet.
    (Questo Manifesto è stato approvato dalla Giunta esecutiva dell’IFLA nell’agosto 2006, e adottato nell’aprile 2008 dal Consiglio intergovernativo per il programma dell’Unesco “Information for all”, con la raccomandazione di sottoporlo alla considerazione della 35a sessione della Conferenza generale dell’Unesco).

    (Traduzione italiana a cura di Domenico Ciccarello)


    [1] Dichiarazione universale dell’Unesco sulla diversità culturale, 2001.
    [2] Ibid.


    Manifesto IFLA per la biblioteca multiculturale. La biblioteca multiculturale: porta di accesso a una società di culture diverse in dialogo. «AIB notizie», 21 (2009), n. 3, p. 14-15

    Copyright AIB 2009-06, ultimo aggiornamento 2009-06-17 a cura di Zaira Maroccia
    URL: http://www.aib.it/aib/editoria/n21/0314.htm3

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