[AIB-WEB] Associazione italiana biblioteche. 51. Congresso
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51. Congresso nazionale AIB

AIB2004

Giovedì 28 ottobre 2004
ore 15,00-17,00
Roma EUR, Palazzo dei congressi
Sala Celio


Circolazione ed accesso ai documenti: cooperazione nelle biblioteche scientifiche

Seminario a cura del Gruppo italiano biblioteche di Area Scientifica (GIBAS)


Assunta Arte
Le nuove tendenze del Document Delivery: report dell'IFLA Document Delivery and Interlending Section

L’obiettivo principale della Sezione è quello di estendere e migliorare le procedure di document delivery and interlending sia a livello nazionale che internazionale attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie ed inoltre accrescere la cooperazione tra biblioteche e document suppliers.

La Sezione diffonde informazioni attraverso un sito web, le newsletters, comunicazioni alle conferenze IFLA, organizza workshops, una conferenza biennale sul document delivery (ILDS Interlending & Document Supply International Conference) e coopera con organizzazioni internazionali per Progetti in materia di Document Delivery.

Piano strategico 2004-2005

Missione
L'obiettivo primario della sezione è quello di estendere e migliorare la distribuzione di documenti ed il prestito tra biblioteche a livello nazionale ed internazionale con l'uso di nuove tecnologie e la cooperazione crescente fra le biblioteche ed i fornitori del documenti.
Le attività della Sezione supportano un certo numero di Priorità Professionali dell’IFLA, in particolare promuovere la condivisione delle risorse (Promoting Resource Sharing)
La Sezione segue le seguenti attività:

La sezione controlla gli sviluppi e fornisce le informazioni ai membri con un sito Web della sezione, un bollettino semestrale, i programmi ai congressi di IFLA, i progetti cooperativi, le organizzazioni nazionali ed internazionali. La sezione inoltre sorveglia il congresso biennale internazionale sulla fornitura di documenti e prestito interbibliotecario dell’IFLA (ILDS).

Obiettivi

1. Sviluppare un piano di transizione per le attività che precedentemente sono state formalmente discusse dall’ufficio IFLA per il prestito internazionale.

(Priorità professionali: (d) Fornire accesso senza restrizione alle informazioni; (f) Promozione della compartecipazione delle risorse; (i) Promozione i campioni, la guida di riferimento e delle pratiche migliori; Temi del presidente: Avvocatura)

Azioni
Condurre un’indagine sul futuro del modulo di richiesta a stampa usato universalmente e sviluppare una versione elettronica.

Accertarsi che i principii e le linee guida di riferimento dell’IFLA per la fornitura internazionale di documenti e di prestito come pure il codice nazionale di modello di prestito tra biblioteche siano mantenuti e modificati quando se ne presenti l’opportunità.

Monitorare lo schema del voucher dell’IFLA e continuare a supportare e promuoverne l'uso.

Valutare l'uso dei codici tra biblioteche di risposta di prestito.

Collaborare con il comitato professionale dell’IFLA per la progettazione dei congressi internazionali biennali sulla fornitura di documentazione e di prestito tra biblioteche (ILDS).

2. Offrire le occasioni di formazione permanente degli individui che lavorano nel campo di fornitura di documenti e di prestito interbibliotecario

(Priorità professionali: (h) Sviluppo della professionalità delle biblioteche; (i) Promozione di standards, linee guida di riferimento e delle pratiche migliori; Temi del presidente: Sviluppo continuo della professionale)

2.1. Modifiche del Model Handbook

2.2. Collaborazione con Force Foundation e IFLA Libraries per la Sezione ciechi sulla promozione e sulla diffusione delle linee guida di riferimento per materiale da prestare ai ciechi.

2.3. Studiare le possibilità di organizzare seminari di addestramento per i professionisti del Prestito Interbibliotecario dei paesi in via di sviluppo.

3. Monitorare l'effetto delle risorse e delle pubblicazioni elettroniche sulla fornitura di documenti e sul prestito interbibliotecario.

(Priorità professionali: (e) Bilanciamento dei diritti di proprietà intellettuale degli autori con i bisogni degli utenti; (b) Difendere il principio di libertà delle informazioni; (d) Fornire accesso senza restrizione alle informazioni; (k) Rappresentare le biblioteche nel mercato tecnologico; Temi del presidente: Avvocatura)

3.1 Includere lavori sui temi appropriati concernente la distribuzione di fornitura di documenti ed il prestito interbibliotecario delle risorse elettroniche durante il programma della sezione per Oslo.

3.2 Esplorare le opzioni per fornire un equivalente elettronico dello schema cartaceo del voucher.

4. Promuovere le attività della sezione tra biblioteche a livello internazionale

(Priorità professionali: (f) Promozione della condivisione delle risorse; (h) Sviluppo della professione in biblioteca; (i) Promozione di standards, linee guida di riferimento e delle pratiche migliori; Temi del presidente: Avvocatura; Associazioni ed alleanze; Sviluppo continuo della professionale)

4.1 Revisione, aggiornamento e mantenimento del sito Web della sezione.

4.2 Preparare e distribuire il bollettino della sezione due volte all'anno (in stampa e nel formato elettronico).

4.3 Realizzare il servizio "chiedere ad un esperto" e diffonderlo alla Comunità internazionale.

4.4 Venire a contatto con le Comunità locali nel corso del Midwinter business meeting

5. Richiamare l’attenzione dei paesi in via di sviluppo sui servizi di fornitura di documenti e prestito interbibliotecario

(Priorità professionali: (d) Fornire accesso senza restrizione alle informazioni; (b) Difendere il principio di libertà delle informazioni; (e) Bilanciamento dei diritti di proprietà intellettuale degli autori con i bisogni degli utenti; (f) Promozione della condivisione delle risorse; Temi del presidente: Avvocatura; Associazioni ed alleanze)

5.1 Esplorare la possibilità di individuare partners che vogliano patrocinare il Voucher IFLA in modo da offrire alle biblioteche dei paesi in via sviluppo buoni completamente o parzialmente patrocinati.

5.2 Programmare per IFLA 2004 a Buenos Aires questo tema.

5.3 Presentare un articolo alla letteratura professionale che descriva questo problema.

DISCUSSIONE del Midwinter Meeting 19/20 febbraio 2004

La riunione dello Standing Committee tenutasi a Madrid in due sessioni il 19 e 20 febbraio 2004 alla Biblioteca Nazionale di Spagna è stata un vero successo sia per la presenza numerosa dei membri che per le modalità in cui si sono svolti i due incontri. È stata una grande opportunità per venti partecipanti per presentare dei "Country Report" sulle tendenze e novità in materia di "Prestito interbibliotecario e Document delivery" nei propri rispettivi paesi di appartenenza e poter approfondire gli argomenti molto di più di quanto nel passato tradizionalmente sia stato concesso nei Meeting dello Standing Commettee.

Considerato che molta della documentazione disponibile sul sito dell’IFLA relativa alla Sezione non è aggiornata in tempo reale, ritengo importante riferire alcuni punti salienti dell’Agenda.

IFLA Voucher Scheme

Sono emerse alcune idee per migliorare lo schema e rendere i voucher più accessibili. Vendere alcune scorte alle associazioni membri IFLA che potrebbero agire come agenti locali per ridurre le spese bancarie. Cercare degli Sponsor: saranno analizzati gli sponsor dei Coupons dell’UNESCO.

Linee Guida per richieste ILL fatte per posta elettronica

Attualmente non vi sono linee guida in materia. Lo SC decide pertanto di investire il sub-commette per stabilire delle linee guida che coinvolgano sia l’e-mail che il fax.

Revisione di Graham Cornish: Model Handbook for Interlending and Copying, 1991: IFLA/UAP Publications. Una pubblicazione da rivedere e aggiornare.

Training workshops per praticanti nei paesi in via di sviluppo

I problemi nell’organizzare dei workshops per praticanti nei paesi in via di sviluppo sono relativi ai fondi economici ed al tempo. Lo SC decide di sperimentare l’opportunità che una istituzione dei paesi sviluppati possa ospitare personale di paesi svantaggiati. C’è inevitabilmente differenza di bisogni professionali e varietà di livello professionale nei diversi paesi del mondo. Si indagherà sulla possibilità di ottenere fondi dalla Comunità Europea per un Progetto di formazione.

Cooperazione

Il concetto di condivisione delle risorse tra biblioteche attraverso il prestito interbibliotecario esiste da sempre, ma solo di recente si sono formalizzate le procedure. Il grande sforzo che è stato fatto è stato quello di rendere aperte le collezioni sia agli utenti che ai potenziali utenti. Attualmente è veramente semplice localizzare il materiale bibliografico posseduto da altre biblioteche. NUOVI METODI DI DOCUMENT DELIVERY hanno cambiato l’intero processo di prestito. Le nuove possibilità sono state create dalla presenza sul mercato di documenti in formato digitale. Il nuovo motto per le biblioteche non è più "costruzione delle collezioni" ma "stabilire delle connessioni". Uno dei prossimi temi della conferenza internazionale dell’IFLA sul Document Delivery e Interlending sarà proprio "Making Library Collection Accessibile Locally and Worlwide". Pertanto sviluppi ed evoluzione all’interno del discorso Document Delivery e Interlending riflettono sviluppi delle tecnologie in ogni altra area della società. L’esplosione della tecnologia implica una riflessione attenta sul discorso del copyright. I reclami degli autori per l’utilizzo dei propri lavori rappresenta un problema serio delle biblioteche. In aggiunta va considerata la variegata legislazione esistente nei diversi paesi del mondo. Inviare una copia elettronica di un articolo è permesso in molti paesi. La nuova direttiva dell’Unione Europea sul Copyright (2001/29/EC del 22/3/2001) fa una eccezione sul diritto di autore consentendo alle biblioteche di riprodurre copie di lavori protetti. Ma questa eccezione non include nel contesto del document delivery online di inviare copie digitali attraverso la posta elettronica. In Danimarca per esempio il problema si risolve con l’estensione delle licenze collettive. In Italia il servizio di document delivery che effettuano le biblioteche non puo’ essere considerato un vero e proprio servizio online, perchè la copia elettronica non arriva all’utente (che riceve solo il cartaceo) ma la trasmissione elettronica serve solo ad agevolare il servizio tra le biblioteche che cooperano. Uno dei punti di discussione nell’ultimo incontro dello Stending Commette della Sezione è scaturito dal fenomeno che in Germania si è creato con il servizio offerto da SUBITO, un sistema sviluppato da un progetto promosso dal Ministero tedesco per la cultura e la ricerca. I servizi offerti da SUBITO erano indirizzati a quattro categorie di utenti: biblioteche, ricercatori, aziende, enti privati. Dal 20 settembre 2003 il servizio offerto da SUBITO è stato sospeso verso tutte le categorie tranne le biblioteche ed è attivo nel solo territorio di lingua tedesca, in attesa di definire un accordo con le case editrici. Il punto importante di questa situazione è che c’è in atto una riforma della legislazione sul copyright in Germania e gli editori tentano di influenzarne il processo. Per concludere vi è una strategia globale degli editori contro il document delivery ondine, contro un moderno sistema di prestito interbibliotecario, contro le leggi sul copyright e contro i prezzi veramente moderari che offrono i servizi di documetn supplì del mondo accademico e della ricerca. Anche il copyright sarà uno dei maggiori argomenti di discussione della prossima conferenza dell’Ifla sul Document Delivery e Interlending.

Nuove tecnologie

Oggi, molte biblioteche di ricerca del mondo occidentale si possono definire biblioteche ibride. Tutti i processi lavorativi sono basati sull’information technology e moltissimo del materiale posseduto è accessibile per via elettronica. In molti casi gli utenti non hanno bisogno di sapere se l’informazione è disponibile in biblioteca o sia accessibile tramite la rete. Ma la biblioteca è ancora dipendente dal materiale a stampa e dai servizi di prestito. I cambiamenti sostanziali si sono avuti di sicuro con il coinvolgimento degli utenti e con gli accordi che si vanno creando tra biblioteche e gruppi di biblioteche. L’accesso a Internet consente agli utenti di avere informazioni istantanee e dirette. Gli utenti diventano sempre più impazienti e il materiale che impiega una settimana per essere consegnato diventa per loro sempre meno importante. Comunque l’internazionalizzazione della ricerca e della formazione ha creato una domanda crescente di informazioni che supplisce le risorse tradizionali accessibili all’interno della biblioteca. Cosi’ il Document Delivery Elettronico è ancora un servizio importante per le biblioteche ma in molti casi richiede di essere migliorato in velocità e utilizzo. In aggiunta all’evoluzione tecnologica, ci sono stati altri importanti cambiamenti. Il prestito a pagamento per molti utenti diventa una barriera e costituisce una barriera cruciale per biblioteche e ricercatori dei Paesi del Terzo Mondo! Questi dipendono moltissimo dalle risorse possedute da altri paesi, ma le possibilità di acquistare informazioni all’estero sono veramente limitate.

Accesso ai Documenti

La situazione delle Biblioteche Universitarie e di Ricerca in molti paesi del Terzo Mondo è abbastanza diversa da quella dei paesi industrializzati. Questi problemi sono ben conosciuti nel mondo bibliotecario e sono stati descritti in molti lavori del settore che danno l’idea di quanto sia ancora la strada da percorrere per realizzare dei sistemi elettronici per la fornitura di documenti ed il prestito interbibliotecario. La Sezione interverrà con dei progetti di formazione per questi paesi e molte delle istituzioni partecipanti alla sezione ospiteranno direttamente personale nelle biblioteche di appartenenza per colmare il gap tra sviluppo e sottosviluppo.

Altro obiettivo interessante per la Sezione sarà quello di realizzare una mappatura delle biblioteche nazionali e delle biblioteche di ricerca che hanno reso fruibile il proprio patrimonio bibliografico sulla rete e monitorare di conseguenza i servizi di prestito e document delivery anche là dove non vi sono cataloghi online.


Copyright AIB 2005-03, ultimo aggiornamento 2005-03-16 a cura di Gabriele Mazzitelli
URL: http://www.aib.it/aib/congr/c51/arte.htm

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