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Gruppo di studio sulle biblioteche dell'amministrazione dello stato e istituzionali (GBASI)

Posta elettronica: <gbasi@aib.it>
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Riunione 2005-10-05

Il 5 ottobre 2005 alle ore 17,30 si è tenuta, presso la Biblioteca del dipartimento del Tesoro (Ministero dell'Economia e delle Finanze), la prima riunione del nuovo Gruppo di studio sulle biblioteche dell'amministrazione dello stato e istituzionali (GBASI).

Erano presenti oltre al coordinatore:

Sono stati presi in considerazione vari aspetti, anche tenendo conto del programma che si è dato il Gruppo alla sua costituzione. Alcuni aspetti sui quali il Gruppo potrebbe lavorare sono i seguenti:

1.   Raccolta e comparazione dei regolamenti esistenti delle biblioteche della PA. Con conseguente preparazione di un regolamento-base delle biblioteche delle PA che potrebbe essere "raccomandato", suggerito. Le biblioteche potrebbero adottarlo o semplicemente tenerlo in considerazione al momento di elaborarne uno proprio.

2.   Collaborazione con la DFP, e quindi censimento della maggior parte delle pubblicazioni di fonte pubblica, in formato elettronico, raggiungibili dai siti delle istituzioni, fermo restando che il censimento di queste pubblicazioni rimane un punto importante del nostro Gruppo. Il lavoro sarebbe davvero gravoso per noi se lo portassimo a compimento da sole. Per questo si è pensato che tale lavoro si potrebbe riproporre nell'ambito del Gruppo costituitosi presso la Scuola speciale archivisti e bibliotecari, facente capo al Prof. Guido Melis, con l'idea di concluderlo con un eventuale convegno da tenersi in uno dei nostri ministeri.

3.   Per quanto riguarda delle "raccomandazioni" per questo tipo di biblioteche, si è deciso di soprassedere per il momento sia per la mancanza di sponsor, sia per la difficoltà di reperire tutti i dati necessari. L'ideale infatti, sarebbe quello di affidarsi a una società per la raccolta dei dati, per evitare il rischio di fare un lavoro poco scientifico e quindi inutile.

4.   Sponsorizzazione di progetti comuni, individuando telefonicamente le criticità delle biblioteche della PA e intervenendo con una sorta di primo intervento per facilitarne la cooperazione, il document delivery e il reperimento delle rispettive risorse bibliografiche. Allo scopo si è pensato di procedere a una prima ricognizione (tramite interviste telefoniche da farsi presso le varie biblioteche) in modo di valutarne lo sviluppo rispetto alla pubblicazione AIB del 1991. In tali interviste si cercherà di capire se, per esempio, le biblioteche aderiscono a cataloghi collettivi, se fanno uso di regole internazionali di catalogazione etc., se sono disposte a ospitare degli eventi organizzati dal Gruppo.

5.   Utilizzo della lista <gbasi@aib.it> creata di recente utilizzandola per "fare gruppo". Per esempio proporre con cadenza diciamo bimestrale (?) un tema di discussione; qualcuno del gruppo, secondo l'argomento trattato, potrebbe occuparsi di raccogliere tutte le risposte e trarne delle conclusioni significative, sul modello della rassegna da AIB-CUR, facendo in questo primo anno di lavoro un sondaggio su due o tre temi, non di più.

6.   Utilizzare la lista anche per rispondere ai "bisogni formativi"; del Gruppo organizzando poi di conseguenza degli incontri di informazione / formazione (ad esempio su ACNP, DFP etc.) dove ci sia un esperto che parla del tema.

7.   Incontri su alcune best practice significative di biblioteche della PA.

8.   Cura della pagina web del Gruppo sul sito AIB con la messa a disposizione di materiali, che possano essere utili alle nostre biblioteche.


© AIB 2005-11, aggiornamento 2005-11-05 a cura di Valentina Noto e della Redazione AIB-WEB ([MAIL:]  <AW-cg-tecn@aib.it>)
URL: <http://www.aib.it/aib/cg/gbasir0510.htm3>

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