Lettera inviata da Igino Poggiali
al Ministro per i beni e le attività culturali Giuliano Urbani

Le scrivo per esprimere il disagio e la preoccupazione che i bibliotecari italiani stanno manifestando in questi giorni alla loro associazione, a seguito delle notizie della sostituzione di Paola Carucci dalla Direzione dell'Archivio centrale dello Stato e dell'allontanamento dal Consiglio Nazionale dei beni culturali di Giuseppe Chiarante, Vittorio Emiliani e Luca Odevaine.

L'AIB è l'associazione professionale dei bibliotecari italiani e vede messi in discussione, in queste decisioni, alcuni principi fondamentali che orientano la sua azione per la tutela della professionalità e per lo sviluppo del sistema bibliotecario nazionale.
Proprio alla luce di questi principi, abbiamo salutato con favore ogni provvedimento, legislativo e regolamentare, che mirasse a valorizzare l'autonomia e l'efficienza della dirigenza pubblica, e l'introduzione di metodi di moderna managerialità nella direzione dei servizi.

La preoccupazione dei nostri soci nasce ora, però, non dalla volontà di difendere, in modo riduttivamente personalistico, persone apprezzate dell'AIB, ma dalla considerazione che proprio alcuni principi sembrano essere messi in discussione da tali decisioni, e ci permettiamo di chiedere un chiarimento sulle motivazioni che le hanno ispirate, in considerazione del pluriennale rapporto di collaborazione, ancor più consolidato negli ultimi anni, tra l'Associazione e il MBAC.

Nella sostituzione di Paola Carucci, funzionario di riconosciuta qualificazione tecnica e scientifica, alla Direzione dell'ACS, noi vediamo compromesso proprio il principio, per noi fondamentale, di tutela delle professionalità scientifiche dentro il Ministero e, più generalmente, nella gestione dei servizi pubblici.
Nell'allontanamento di Giuseppe Chiarante noi temiamo di perdere una voce che con continuità e con risultati concreti ha sempre rappresentato, dentro il Consiglio nazionale, anche la voce delle biblioteche.

Le segnalo, per questi motivi, On.le Ministro, il nostro disagio e la nostra preoccupazione, con la fiducia che Ella vorrà avere la giusta attenzione alle considerazioni dell'AIB.
Mi è gradita l'occasione per porgerle i migliori saluti.

Igino Poggiali
Presidente AIB

Roma, 2 ottobre 2002