Il giorno 10 luglio 2004 alle ore 10:00, presso la sede nazionale, in V.le Castro Pretorio 105 Roma, è convocato il Comitato Esecutivo Nazionale per discutere il seguente ordine del giorno:
1. Approvazione verbale
seduta precedente
2. Comunicazioni
3. Contratti
segreteria
4. Bibliocom
2004 e Conferenza di primavera 2004 e 2005
5. Campagna
"No al prestito a
pagamento"
6. NPL
7. Metodi
di lavoro del CEN
8. Progetto
Documentazione istituzionale
9. Varie
ed eventuali.
Il Presidente
Miriam Scarabò
Roma, 7 luglio 2004
n.prot. 105/2004
Il giorno 10 luglio 2004, alle ore 10.00, presso la Sede nazionale in Roma, viale Castro Pretorio 105, si è riunito il Comitato Esecutivo Nazionale, per discutere il seguente ordine del giorno: [v. sopra]
Presenti: Miriam Scarabò (Presidente CEN), Claudio Gamba, Luisa Marquardt, Gabriele Mazzitelli, Massimo Rolle, Graziano Ruffini (CEN), Luca Bellingeri (Presidente Collegio sindacale), Ornella Falangola, Fernando Venturini (invitato), Marco Cupellaro (Segretario nazionale).
Presiede Scarabò; la verbalizzazione della seduta è affidata a Cupellaro.
In apertura il presidente Scarabò propone di anticipare il punto 8, per l'esame del quale è stato invitato Venturini.
Prima di dare la parola a Venturini, Scarabò ricorda che è pervenuta la risposta del presidente del Senato Pera alla lettera dell'AIB. Venturini informa che la risposta della Camera dei Deputati è in preparazione e che sarà positiva. La risposta del Senato spingerà sicuramente anche la Camera ad accelerare. L'idea progettuale è quella di dar vita a un'iniziativa di formazione dei bibliotecari all'uso dei siti informativi parlamentari nell'ambito dei servizi di reference. Ne dovrebbe derivare una sorta di partnership tra le istituzioni e alcune biblioteche di riferimento per il territorio, che diventerebbero Centri documentazione parlamentare analogamente ai centri documentazione europea. Il network così creato andrebbe poi mantenuto con ulteriori iniziative formative, con la fornitura regolare di materiale cartaceo e l'aggiornamento sull'accesso al materiale elettronico e con strumenti di e-learning. L'offerta formativa dovrebbe essere senz'altro gratuita e i costi complessivi del progetto sono da verificare. Il CEN dà mandato al Presidente (o, in alternativa, al delegato CEN per la formazione) e al Segretario di stabilire al più presto un contatto col direttore della Biblioteca del Senato, senza necessariamente attendere la risposta della Camera.
Il verbale della seduta del 5 giugno viene approvato, con le integrazioni apportate da Luisa Marquardt.
Scarabò riferisce al resto del CEN i principali risultati e commenti della riunione del CNPR della settimana precedente (3 luglio).
Il Presidente riporta inoltre l'informazione fornita dal Presidente della sezione VDA secondo cui il Presidente della Regione Valle d'Aosta si accinge a presentare in Senato un'interpellanza sulla questione del prestito a pagamento.
Scarabò informa anche che si sta abbozzando il progetto della prossima Conferenza di primavera di Giulianova, nell'ambito della quale si svolgerà l'assemblea dei soci, da convocarsi entro il 30 di aprile come da statuto in prima convocazione.
In relazione ai dati forniti ai presidenti di sezione sulla campagna iscrizioni 2004, viene osservato che l'alto numero di soci che si perdono da un anno all'altro, segnalato da Cupellaro, non è un fenomeno nuovo, ma legato a precisi fattori contingenti come i corsi AIB o l'iscrizione all'Albo e la presenza di eventi sul territorio. Una spinta alla fidelizzazione potrebbe venire da una riforma delle professioni non ordinistiche, la cui iniziativa per ora si manifesta sussidiariamente in alcune Regioni. Dal tavolo ANCI-UPI-Regioni potrebbe venire una nuova spinta sulle regioni.
Prendendo spunto da tali considerazioni Il CEN dà mandato al Presidente di proporre al neoinsediato Comitato ANCI-UPI-Regioni un incontro affinché l'AIB possa presentare quelli che per essa sono i temi strategici e offrire la propria disponibilità a collaborare.
Scarabò segnala anche che in cartellina è stato inserita un'ipotesi di calendario per il 2º semestre 2004 di scadenze istituzionali, incontri ed eventi a livello nazionale che dovrà ora essere integrato dalle sezioni con la propria programmazione, utile anche a fini di promozione commerciale dell'offerta "aziende amiche".
Relativamente all'incontro con le associazioni sorelle il Presidente riferisce delle forti riserve emerse in sede di CNPR riguardo all'ipotesi di federazione, specialmente per quanto riguarda le associazioni nate da scissioni dell'AIB. Il CEN esprime come indirizzo generale lo sviluppo di un patto di collaborazione (più che di una federazione fortemente strutturata) orientato soprattutto verso le associazioni di professionisti (e non di strutture) affini ai bibliotecari (e dunque in primo luogo ANAI, AIDA, GIDIF, ABEI), al fine di sviluppare un percorso comune focalizzato soprattutto su temi di advocacy e di riconoscimento professionale. Anche con le altre associazioni che lo vorranno (BDS, IAML, CNBA, Bi.Arte, biblioteche carcerarie, biblioteche scolastiche, Associazione storici dell'arte, Assotecnici etc.) sarà comunque importantissimo sviluppare un programma più informale di collaborazione incentrato sulle stesse aree. Nella prossima riunione verrà inserita in agenda la proposta di adesione al CoLAP con la creazione di un'area culturale. Gamba verrà invitato alla riunione come referente.
Per quanto riguarda i temi di Professione e lavoro, Gamba, di fronte al ripetuto emergere di situazioni lavorative critiche (ultimo e più noto episodio il concorso al Comune di Roma) ipotizza una sua "uscita" pubblica su AIB Notizie con un articolo sull'"emergenza lavoro". A fronte di questa situazione Gamba rinnoverà l'appello alle sezioni affinché si attrezzino per la nascita di sportelli locali dell'Osservatorio lavoro. Per quanto riguarda la Commissione Albo, Gamba informa che è prossima la scadenza del mandato di Scolari e chiede al resto del CEN di fargli pervenire alcune ipotesi per la sua sostituzione (compatibili coi criteri di rappresentatività dei vari comparti, di efficacia del lavoro della Commissione e infine con il programma politico del CEN sui temi propri della Divisione), riservandosi di contattare le persone indicate per verificarne la disponibilità.
Scarabò riferisce della proposta di Trisciuzzi nell'ultimo CNPR affinché agli iscritti all'Albo venga rilasciato un diploma cartaceo.
Su proposta di Ruffini, il CEN ratifica poi la costituzione del gruppo autorganizzato Biblioteche delle Ferrovie, che verrà coordinato da Alessandro Crisafulli.
Mazzitelli informa il resto del CEN delle dimissioni di Gaia De Rinaldo da addetto stampa e della disponibilità di Comunia a rilevare interamente quest'attività, integrando opportunamente il contratto e prevedendo un incremento di compenso pari a quanto veniva percepito dalla De Rinaldo.
Mazzitelli chiede inoltre agli altri membri del CEN di fornire i contenuti per la creazione di pagine web sulle Divisioni, sulla falsariga di quanto già prodotto dalla divisione Attività internazionali. Gli stessi contenuti (tagliati sull'obiettivo di fornire il bilancio di un anno di lavoro del CEN) potrebbero essere poi utilizzati come base degli interventi del CEN alla prossima assemblea dei soci.
Ancora a proposito di comunicazione verso l'interno, si decide, su proposta di Rolle, di puntare verso una standardizzazione formale dei comunicati del CEN, che devono essere firmati dal CEN o dal delegato Comunicazione e redatti da quest'ultimo in collaborazione col Segretario. Gli altri membri del CEN firmeranno comunicati a proprio nome quando si tratta di comunicazioni di servizio, che non impegnano politicamente il CEN nella sua collegialità.
Cupellaro presenta al CEN la soluzione individuata per la contrattualizzazione urgente dei collaboratori della segreteria nazionale. La soluzione, verificata anche con un nuovo consulente del lavoro data l'improvvisa indisponibilità del consulente incontrato il 17 giugno insieme al Presidente e ad altri due membri CEN, prevede la stipula di contratti di progetto per il periodo da 1º agosto alla fine dell'anno per i collaboratori della segreteria, contratti valorizzati secondo criteri coerenti con la prospettiva, per il 2005, di assunzione a tempo indeterminato sulla base del contratto servizi e commercio o preferibilmente del contratto Federculture. Per il settore commerciale si prevederà una significativa componente di remunerazione variabile e si valuterà, nel corso del 2004, la convenienza delle diverse soluzioni organizzative al presidio delle attività, appunto, commerciali. Il CEN approva la soluzione presentata dal Segretario in quanto finanziariamente coperta dal bilancio 2004 (secondo quanto indicato dal prospetto presentato dal Segretario) e coerente con la volontà di valorizzare prioritariamente l'attuale staff della segreteria a condizione che tale valorizzazione si inserisca in un processo di razionalizzazione dell'organizzazione del lavoro, di miglioramento della qualità dei risultati e di più efficace raccordo tra gli indirizzi politici del CEN e la loro attuazione. (Cfr. l'allegato prospetto sui costi dei contratti). [Non riportato in AIB-WEB]
Bellingeri chiede che la decisione su eventuali assunzioni a tempo indeterminato per il 2005 per l'ammontare economico indicato nel prospetto venga presa sulla base di un'indicazione più precisa ai revisori dell'andamento economico del 2004. Rolle annuncia che entro settembre dovrebbe essere possibile fornire un report sull'andamento del 1º semestre 2004. La previsione è di mettere a regime un sistema di reporting di bilancio per fine 2005. Parallelamente, si sta mettendo a punto uno strumento di controllo dei fabbisogni di cassa, particolarmente necessario alla luce della chiusura dei conti cash pooling.
Per quanto riguarda l'andamento dell'organizzazione di Bibliocom 2004, vengono sottolineate le principali criticità organizzative e di bilancio. Marquardt riferisce del prossimo incontro tra Provincia di Roma e Istituzione Biblioteche per concordare una compartecipazione a Bibliocom. L'obiettivo sarebbe ottenere da Provincia e Comune un contributo totale di 25.000 euro, mentre 20.000 euro sarebbero un obiettivo possibile per quanto riguarda la Regione Lazio. Resta l'opportunità di sostenere le richieste a Provincia e Comune anche attraverso l'intervento di Comunia. Entro fine mese si svolgerà una riunione del Comitato promotore e a giorni una riunione della Divisione con i referenti dei principali eventi del Congresso. Marquardt riferisce anche dell'andamento dell'attività per quanto riguarda la parte Laboratori e riferisce dello stato d'avanzamento dei contatti con il Museo delle arti e tradizioni popolari. Si conviene che la quarta giornata non si svolgerà a meno che il Museo non realizzi autonomamente i contenuti di tale giornata in coerenza con Bibliocom ma senza che tale giornata rientri nel programma di Bibliocom.
Per quanto riguarda l'ospitalità, si decide (su richiesta di Bellingeri, che sottolinea il rischio di un aumento degli impegni di spesa sbilanciato rispetto alle molte entrate da accertare) di tenere in sospeso la definizione dei criteri di ospitalità, che potranno includere o meno gli speaker di tutti gli eventi del Congresso AIB e non solo dei quattro principali.
Per settembre il CEN dovrà esaminare un bilancio Bibliocom più assestato.
Marquardt sottolinea la necessità di impostare da subito l'edizione 2005, in tempo utile per la definizione dei budget 2005 degli enti potenziali sostenitori.
Mazzitelli sintetizza lo stato d'avanzamento della campagna alla luce degli ultimi contatti con il movimento e delle attese che questo pone nei confronti dell'AIB come capofila della comunicazione politico-istituzionale dei risultati delle azioni del movimento. L'obiettivo principale di questa fase è la consegna a Prodi (in quanto presidente uscente della Commissione, dunque in sede istituzionale) delle firme raccolte per l'appello a lui rivolto in favore della modifica della direttiva. Si decide di definire con precisione la richiesta di appuntamento a Prodi e attivare a stretto giro Sabrina Brunodet come tramite con Prodi.
Alle 17 la riunione si conclude. La discussione degli altri argomenti viene rinviata ad altra occasione.
Il presidente, Miriam Scarabò
Il segretario nazionale, Marco Cupellaro