Il giorno 5 giugno 2004 alle ore 10:00, presso la sede nazionale, in V.le Castro Pretorio 105 Roma, è convocato il Comitato Esecutivo Nazionale per discutere il seguente ordine del giorno:
1. Approvazione
del verbale della seduta precedente
2. Comunicazioni
3. Campagna "No
al prestito a
pagamento"
4. Congresso
IFLA
5. Corsi
di aggiornamento AIB
6. Bibliocom
2004
7. Valutazione
Conferenza di
primavera
2004 e programmazione edizione 2005
8. Organizzazione:
approvazione bilancio
9. Varie
ed eventuali.
Il Presidente
Miriam Scarabò
Roma, 1 giugno 2004
n.prot. 90/2004
Il giorno 5 giugno 2004, alle ore 10.00, presso la Sede nazionale in Roma, viale Castro Pretorio 105, si è riunito il Comitato Esecutivo Nazionale, per discutere il seguente ordine del giorno: [v. sopra]
Presenti: Miriam Scarabò (Presidente CEN), Maria Cristina Di Martino (Vicepresidente CEN), Claudio Gamba, Gabriele Mazzitelli, Luisa Marquardt dalle 12, Massimo Rolle, Graziano Ruffini (CEN), Luca Bellingeri (Presidente Collegio sindacale) dalle 12, Marco Cupellaro (Segretario nazionale).
Presiede Scarabò; la verbalizzazione della seduta è affidata a Cupellaro.
I verbali delle sedute del 20 marzo e del 28 aprile vengono approvati nella versione allegata.
Scarabò riferisce dell'intervista a Spazio RP, dell'invito al convegno della SIPBC (sul quale si decide di acquisire maggiori informazioni da Carlo Federici), degli inviti di Giovanni Di Domenico a intervenire il 25 giugno al master per bibliotecari e documentalisti, di G. Laterza a Bari per il 6-7 novembre, nonché delle riunioni previste a giugno a Roma con il commercialista e con le Associazioni sorelle. A proposito della costituenda federazione con le associazioni sorelle vengono discusse le prospettive di lavoro comune al fine di facilitare il percorso di riconoscimento professionale sia a livello locale che nazionale; si raccomanda di promuovere la partecipazione delle altre associazioni al CoLAP e si sottolineano le esperienze di collaborazione già in essere su tematiche legislative (Codice Urbani, riforma MBAC). Scarabò ritiene che obiettivo del tavolo con le altre associazioni in questa fase potrebbe essere una formalizzazione della confederazione in ambito Bibliocom.
Su proposta di Ruffini il CEN convalida la nomina di Carcereri a componente della Commissione biblioteche statali e si dichiara pronto ad approvare il riconoscimento come gruppo autoorganizzato del Gruppo sulle biblioteche delle FS non appena arriverà comunicazione formale di costituzione del gruppo stesso.
Scarabò informa della richiesta di collaborazione dell'AIB, da parte di Poggiali, nella progettazione di una serie di passaggi radiofonici sulle biblioteche nella trasmissione Rai Il baco del millennio. Viene dato mandato al segretario di attivare il coordinatore della commissione biblioteche pubbliche Trevisan per fornire i contributi coerenti con gli indirizzi strategici dell'AIB (evidenza della campagna sul Prestito e dell'azione per il riconoscimento della professione, adeguata visibilità delle biblioteche del sud).
Prendendo spunto dai recenti messaggi all'AIB di Berardino Simone e Pietro Tumminello si ipotizza di chiedere a Bibl'aria il progetto di un incontro in ambito Bibliocom sulle tematiche dell'accesso.
Per quanto riguarda il concorso al Comune di Roma, si conviene che debba essere oggetto del lavoro dell'OL su scala regionale.
Scarabò introduce la discussione ricordando che la linea concordata finora è stata quella che l'AIB fosse parte del movimento e sedesse nel comitato di coordinamento, ma fosse anche presente ai tavoli istituzionali. Sulla base di un'ampia e approfondita discussione il CEN concorda sul fatto che l'AIB dia un appoggio chiaro e deciso alle finalità del movimento, nella prospettiva della modifica della direttiva europea e comunque della gratuità del prestito sia per i lettori che per le biblioteche. Riconoscendosi -- senza se e senza ma -- in queste finalità, l'AIB le sostiene anche al tavolo istituzionale, e la sua azione è finora stata coronata da successo data la presa di posizione pubblica del ministro Urbani e la lettera del capo di gabinetto del MBAC che ricalca quasi letteralmente le posizioni sostenute dall'AIB. Sarà compito del legislatore, al tavolo istituzionale, individuare le soluzioni tecniche per ottemperare alle direttive UE nel rispetto della gratuità del prestito sia per i lettori che per le biblioteche. Al tempo stesso, l'AIB perseguirà il confronto con gli altri soggetti della catena del libro con l'obiettivo di una convergenza sul riconoscimento del valore sociale delle biblioteche e della loro funzione di promozione della lettura. Questa posizione verrà sostenuta dall'AIB sia attraverso i canali di comunicazione sia all'incontro del 9 giugno con gli altri partner del movimento.
Per quanto riguarda il comitato di opinione a sostegno della campagna, occorrerà definirne le funzioni (pura testimonianza o partecipazione attiva a iniziative di opinione) e attivare convergenze con le campagna di advocacy della biblioteca (previste da @lla tua biblioteca).
Si valuterà l'opportunità di organizzare un evento sulla campagna nell'ambito di Bibliocom o anche prima, nonché di organizzare una tavola rotonda con le associazioni degli editori e dei librai.
Scarabò sottolinea che si chiede di parlare più diffusamente delle attività internazionali dell'associazione. I delegati IFLA dell'AIB, se hanno già pagato la quota d'iscrizione a titolo personale, si vedranno rimborsati dall'AIB. Viene confermato che la copertura del provvedimento è assicurata a bilancio.
Di Martino evidenzia il carattere simbolico del gesto da parte dell'AIB e l'importanza che gli enti di appartenenza dei delegati comprendano il rilievo che la partecipazione all'IFLA riveste. Per rispondere all'attesa di maggior coordinamento della delegazione italiana l'AIB prende l'iniziativa di invitare tutti i delegati italiani il 26 giugno a Bologna a un incontro cui l'AIB parteciperà al massimo livello con le stesse Scarabò e Di Martino.
Mentre l'informazione sui corsi è già stata data in lista del delegato CEN Gamba, Scarabò chiede per una prossima occasione di predisporre una riflessione strategica e segnala che ai sensi della legge regionale sulle professioni del Friuli Venezia Giulia verranno erogati alle associazioni riconosciute finanziamenti per attività formative. Marquardt segnala l'opportunità data dall'esistenza di procedure europee per ottenere la certificazione come ente certificatore di attività formative.
Pur non avendo potuto preparare un propspetto riassuntivo dei contatti, patrocini, adesioni etc. Marquardt riferisce dello stato d'avanzamento del progetto. La decisione piùimportante ora riguarda la 4ª giornata, che al Palazzo dei Congressi costerebbe ben 40.000 euro. Come alternativa, ci sarebbe la disponibilità del Museo delle arti e tradizioni popolari a ospitare la 4ª giornata e la cena sociale del venerdì sera. Il sabato non ci sarebbero espositori ma solo una minimostra di editori e librai per ragazzi. Marquardt riferisce inoltre dei contatti con l'Ente EUR, con il XII municipio, con le istituzioni sul territorio.
Viene inoltre illustrata la bozza di programma di Bibliocom nei 3 giorni. Frabotta si sta occupando della seduta inaugurale, Boretti del convegno su @ your library, Guerrini del convegno sui nuovi principi di catalogazione. Il convegno del venerdì sull'editoria per ragazzi non si concentrerà solo su NPL ma sarà un tema trasversale NPL -- commissione biblioteche pubbliche -- commissione biblioteche per ragazzi. La CNUR inoltre ha proposto un evento sulla valutazione delle risorse digitali.
Viene riferito anche dell'interesse di ALI per ospitare in Bibliocom una expo del libro antico e da collezione e dell'ANAI per l'organizzazione, sempre nel contenitore Bibliocom, di una manifestazione specializzata sugli archivi. Marquardt ha predisposto una lettera alle altre associazioni per proporre l'allestimento di spazi espositivi in comune.
Riguardo all'ipotesi del 4º giorno viene osservato che, caduta l'ipotesi di partnership commerciale con La Rivisteria, occorre verificare i costi effettivi derivanti dalla collaborazione con il Museo e che su questa iniziativa (da precisare se facente parte di Bibliocom o se semplice evento collegato) grava un rischio derivante dall'effettivo interesse di un target di pubblico nuovo per l'AIB, mentre il tradizionale pubblico professionale probabilmente si concentrerà nei primi tre giorni.
Alle 17 la riunione si conclude. L'esame degli altri argomenti viene aggiornato ad altra occasione.
Il presidente, Miriam Scarabò
Il segretario nazionale, Marco Cupellaro