Il giorno 15 novembre alle ore 09.00 presso la sede nazionale in V.le Castro Pretorio, 105 Roma, è convocato il Comitato Esecutivo Nazionale per discutere il seguente ordine del giorno:
1. Approvazione del verbale della seduta precedente
2. Comunicazioni
3. Piano triennale e piano d'azioni 2004 dell'Associazione
4. Organizzazione Divisioni, Commissioni e Gruppi di lavoro
5. Partecipazione a eventi e Conferenza di Primavera
6. Varie ed eventuali
Il Presidente
Miriam Scarabò
Presenti: Miriam Scarabò (Presidente CEN), Maria Cristina Di Martino (Vicepresidente CEN), Claudio Gamba, Luisa Marquardt, Gabriele Mazzitelli, Massimo Rolle, Graziano Ruffini (CEN), Luca Bellingeri (Presidente Collegio sindacale), Ornella Falangola (Collegio sindacale), Marco Cupellaro (Segretario nazionale); fino alle 10,30 Arturo Ferrari (Tesoriere).
Presiede Scarabò; la verbalizzazione della seduta è affidata a Cupellaro.
Vengono accolte le modifiche proposte da Bellingeri relativamente al punto Bilancio. Rolle suggerisce una formulazione più chiara del punto 1 delle linee programmatiche ("centralità della biblioteca" ma soprattutto "centralità della concezione della biblioteca come luogo dell´accesso libero, democratico e consapevole all´informazione", della biblioteca come servizio piuttosto che come bene culturale), che Cupellaro propone come "centralità dello sviluppo dei servizi bibliotecari". Bellingeri chiede alla Segreteria, stante il non inserimento dei sindaci nella lista CEN, di ricevere in anticipo i documenti previsti in discussione in ogni CEN.
Scarabò informa i presenti che la procura ai Presidenti regionali è stata firmata e verrà consegnata loro - compatibilmente con i tempi di registrazione - in occasione della riunione del CNPR da tempo programmata per metà dicembre, che avrà all´Ordine del Giorno il parere (obbligatorio da Statuto) sul programma di attività e sulla costituzione e composizione delle Commissioni, la campagna d´iscrizioni 2004, la Conferenza di primavera e la ridefinizione del nuovo sistema di gestione dei conti con la Banca Tesoriera dell´Associazione. A quest´ultimo proposito Ferrari informa i presenti dell´evoluzione del rapporto con la Banca di Roma, cui l´Associazione si accinge a scrivere chiedendo formalmente la stipula di una convenzione che riduca (e uniformi per tutti i conti) gli oneri di gestione di tutti i conti correnti dell´AIB a livello nazionale e regionale e la migrazione al servizio Bankimpresa, tale da consentire la gestione separata della movimentazione e del saldo, nonché estratti conto distinti, per ciascun conto, e la possibilità per il Nazionale di intervenire in modo programmato sui conti delle Sezioni, prelevandone temporaneamente degli importi per sopperire a necessità temporanee di liquidità da parte del Nazionale.
Ferrari e Cupellaro ragguagliano il CEN sulle attività in corso sulla banca dati dei soci, che si punta a rilasciare in pre-esercizio nel mese di dicembre. Dato che si è costretti a utilizzare un servizio di hosting diverso da quello di AIB-WEB, non sarà possibile attribuire alla banca dati un dominio di 2° livello in aib.it; il nome del dominio di 1° livello dovrà essere indicato al più presto da Mazzitelli (per poter procedere con urgenza alla registrazione), mentre AIB-WEB dovrà indicare le specifiche di template coerenti con l´identity AIB rappresentata in AIB-WEB.
Scarabò comunica anche le dimissioni di Vilma Alberani da responsabile scientifico dei corsi nazionali e rinvia l´esame al riguardo alla trattazione del punto 5 dell´OdG.
Inoltre Scarabò informa brevemente degli incontri con il direttore della BNCR dott. Osvaldo Avallone (nell´ambito del quale l´AIB ha assicurato la sua disponibilità a facilitare un´eventuale transizione del contratto d´affitto per la sede nazionale al regime previsto dalla Legge Ronchey) e con il prof. Marco Santoro della SSAB (che ha chiesto la collaborazione dell´AIB nell´organizzazione di un convegno sul paratesto nel 2004).
Devono ancora essere predisposte le bozze dell´introduzione al documento (coerente con le linee programmatiche dichiarate dal CEN in Assemblea dei soci) e dei capitoli su Organizzazione e Rapporti istituzionali (entrambe deleghe Scarabò) ed Editoria (Marquardt). Appena pronte le bozze di queste parti verranno inviate alla lista CEN per l´opportuna condivisione.
Si procede con una presentazione di ciascun documento a cura del rispettivo referente. La discussione si concentra sulla condivisione delle linee programmatiche di ciascuna delega. Si concorda che la versione definitiva - che dovrà essere predisposta in tempo utile per il CNPR di metà dicembre - dovrà evidenziare in modo chiaro, per ciascuna delega, sia le linee programmatiche per il triennio che il piano d´azione per il 2004, con indicazione puntuale di obiettivi verificabili, azioni previste, tempi e responsabilità dei vari attori.
I documenti discussi sono allegati al presente verbale. Qui di seguito si evidenziano soprattutto le osservazioni di rilevanza formale, nonché decisioni o azioni correlate alla discussione sui vari programmi.
Per quanto riguarda la delega Risorse e bilancio, si segnalano le informazioni fornite da Rolle sugli obiettivi quantitativi per ciascuna delle tre leve di incremento delle entrate (sponsorizzazione, pacchetto enti e aziende amiche), nonché sulle azioni che la Divisione ha già concretamente intrapreso per la ricerca di uno sponsor e per la predisposizione del pacchetto "azienda amica". Rolle segnala inoltre la necessità che la Divisione Eventi crei, in collaborazione con le Sezioni, una linea di eventi con marchio comune (in una logica AibRegioni), che permetta di valorizzare maggiormente l´offerta di eventi erogata dalle Sezioni.
Falangola segnala che esiste a suo parere una contraddizione formale tra la previsione di una consistente entrata alla voce Sponsorizzazioni da cui dipende in misura rilevante il pareggio del bilancio 2004. Tale previsione poggia sul presupposto di servizi e contenuti appetibili che richiederanno a loro volta investimenti, tuttavia non previsti da una filosofia di associazione leggera e di contenimento dell´attività commerciale.
Bellingeri ritiene l´approccio seguito coerente con le previsioni di bilancio già approvate ma l´unico elemento realmente nuovo in uno scenario economico dell´Associazione relativamente statico (sebbene cresciuto), ossia le sponsorizzazioni, è a suo avviso scarsamente realistico. Nota anche che la centralità dei soci non è tale sul piano economico, visto il peso limitato che nella previsione di bilancio assumono le quote. Scarabò osserva che l´obiettivo del 50% delle quote associative alle Sezioni presuppone il trasferimento a queste anche di voci di spesa oggi sostenute dal Nazionale. Bellingeri nota che questo trasferimento nei fatti potrebbe consistere soprattutto nelle spese per le pubblicazioni periodiche e nel web, che invece Rolle esclude di trasferire. Rolle ribadisce che il pareggio del Nazionale risulterà dall´uso delle tre leve sopra indicate di incremento delle entrate e che il successo su questo fronte è la condizione che precede - anche temporalmente - il perseguimento degli altri obiettivi programmatici.
Per quanto riguarda la delega Editoria, Marquardt informa che prima di predisporre il relativo documento intende confrontarsi con gli incaricati del CEN per queste attività.
A proposito della delega Eventi, Marquardt ritiene essenziale avviare da subito la riflessione sull´edizione Bibliocom appena conclusa e sul suo futuro (che verrà inserita, come conferma Scarabò, nell´OdG del prossimo CEN) con la progettazione scientifica (con nomina del relativo comitato) e organizzativa della prossima edizione. Relativamente all´edizione 2003 Gamba ritiene che sarebbe opportuno diminuire gli eventi paralleli e migliorare la logistica. A quest´ultimo proposito Di Martino raccomanda di inviare una lettera di protesta formale al Palazzo dei Congressi per segnalare le numerose disfunzioni riscontrate.
Per quanto riguarda la programmazione della Conferenza di primavera 2004 (fermo restando che per le edizioni 2005 e 2006 sono state accolte le candidature rispettivamente dell´Abruzzo e della Sicilia) Scarabò raccomanda a Marquardt di proporre in tempi brevi, di concerto con la sezione Valle d´Aosta, un tema su cui predisporre un pre-progetto da portare all´esame del CNPR di dicembre. Vari interventi raccomandano la prosecuzione della logica monografica della Conferenza e la valorizzazione delle tipicità regionali, in chiave di trasversalità e di raccordo con associazioni di altri comparti o paesi. In generale, si concorda sulla necessità di una maggior presenza del CEN, sia nella progettazione scientifica degli eventi nazionali (Rolle propone un comitato scientifico unico, che segua anche l´organizzazione di eventi esterni con rilevante partecipazione dell´AIB) che sul piano del supporto organizzativo ed economico; suggerisce inoltre che venga creata una cabina di regia unica per il governo sia degli eventi nazionali AIB che di quelli esterni in cui l´associazione ha un ruolo rilevante. Chiede inoltre che le Sezioni regionali debbano garantire la presenza almeno dei componenti dei CER agli eventi nazionali Bibliocom e Conferenza di primavera, facendosi carico se necessario dei relativi costi.
Relativamente al tema degli interventi di membri del CEN a eventi esterni, Scarabò chiede formalmente che chiunque preveda di intervenire a eventi non organizzati dall´AIB portando i saluti del CEN ne informi sempre il CEN in via preventiva.
Scarabò informa anche i presenti che il suo nome è stato inserito arbitrariamente da Omniamedia nel programma del convegno di Reggio Calabria e si riserva azioni di diffida. Sottolinea inoltre che in cartella è stato inserito l´invito della Regione Veneto a intervenire alla Giornata delle biblioteche della Regione.
Per quanto riguarda la delega Comunicazione, Mazzitelli sottolinea la trasversalità della sua delega e segnala di averla interpretata come estesa anche agli aspetti di promozione. Ribadisce la necessità che anche in quest´area il CEN assicuri maggiore presenza in termini di supporto, ma anche, quando necessario, di richieste o critiche che si incaricherà di riportare ai team redazionali. Informa che ha già concordato una sua partecipazione alla prossima riunione redazionale di AIB Notizie e che è stato già attivato il coinvolgimento della Segreteria per l´alimentazione dei contenuti di competenza. Si dice disponibile, a richiesta di Cupellaro, ad approfondire con AIB-WEB la possibilità di predisporre strumenti per la condivisione di documenti di lavoro a supporto, ad esempio, dell´attività del CEN. Evidenzia la necessità di valutare gli interventi necessari per porre un freno al forte calo della raccolta pubblicitaria.
Il CEN concorda sulla necessità di distinguere tra gli incarichi e le responsabilità relative ai canali (p.es. il portale AIB-WEB) e quelli relativi ai servizi da questi ospitati o semplicemente puntati (p.es. SegnaWeb). Per quanto riguarda questi ultimi, dunque, gli incarichi vengono assegnati dal CEN sentito il coordinatore di AIB-WEB; in ogni caso, sia per il portale che per i servizi l´editore di riferimento resta il CEN.
Il CEN raccomanda inoltre ai responsabili delle Commissioni di assicurare, come parte integrante delle loro responsabilità, una puntuale fornitura alla redazione di AIB-WEB dei contenuti aggiornati relativi all´attività delle commissioni stesse.
Si conviene inoltre che le Sezioni devono sempre essere informate qualora sul loro territorio avvengano degli eventi in qualche modo afferenti l´attività di Commissioni e Gruppi, indipendentemente dal grado di autonomia che questi hanno, e che è responsabilità del referente AIB nel relativo Gruppo assicurare che il flusso informativo avvenga correttamente.
A margine della presentazione sulla delega Comunicazione Scarabò informa i presenti che è in corso di elaborazione da parte dell´AIB nazionale (M.T. Natale) un progetto di convenzione con Rivisteria per l´offerta scontata alle biblioteche di abbonamenti a riviste, con percentuale del fatturato a favore dell´AIB. Una bozza di progetto, appena elaborata, verrà condivisa con il o i delegati in ambito CEN.
La discussione prosegue con l´esame delle linee programmatiche relative alle deleghe Professione e lavoro e Formazione. Relativamente alla prima, Gamba segnala in particolare l´intenzione di confermare l´attività dell´Osservatorio lavoro, l´opportunità rappresentata dall´obbligo di produrre profili professionali per gli Enti locali che hanno recepito la legge Bassanini (che darebbe all´AIB spazio per proporsi ai singoli Enti, o a tavoli più generali, come consulente in materia) e infine la necessità di un collegamento con la Divisione Legislazione che dovrà attrezzarsi per supportare queste attività. Segnala inoltre la necessità che il tavolo COLAP (su cui potrebbero aprirsi significative opportunità) sia presidiato al massimo livello di rappresentanza dell´AIB con il supporto della segreteria (a tale proposito Cupellaro fa presente che la mole di attività politico-gestionali attribuite dall´insieme dei documenti alla segreteria sta aumentando molto e che ritiene pertanto poco realistico pensare di poter assicurare continuativamente una supplenza del CEN allo stato attuale delle risorse della segreteria).
Si conviene che la Divisione, per assicurare una presenza territoriale (ad esempio per gli sportelli regionali dell´Osservatorio lavoro) dovrà potersi avvalere dei riferimenti organizzativi esistenti a livello di Sezione. Da valutare la costituzione di un ufficio legale a livello centrale o locale.
Per quanto riguarda il gruppo sui lavoratori atipici, esso farà riferimento alla Divisione; eventuali suggerimenti degli altri membri del CEN per la nomina del coordinatore andranno inviati a Gamba.
Per quanto riguarda la delega sulla Formazione, a proposito della rilevazione dei fabbisogni formativi dei soci viene prospettata da Cupellaro la possibilità sia di effettuare rilevazioni online, sia di collegare alla banca dati dei soci la gestione dei dati su tali fabbisogni.
Scarabò conferma che il nazionale farà partire una richiesta alle Sezioni affinché esse forniscano indicazioni sulle iniziative di formazione previste in ciascuna realtà locale.
In generale, il Nazionale dovrà chiedere alle Sezioni di predisporre, in tempo utile per il CNPR di metà dicembre, un contributo al piano triennale dell´Associazione in termini sia di linee programmatiche generali, sia di iniziative previste di tipo formazione, ma anche eventi, comunicazione e web, ed eventualmente delle altre aree rilevanti della loro attività (professione, editoria, organizzazione etc.).
Rolle chiede che sia messo a verbale il suo radicale dissenso dal modo come finora è stata condotta la formazione dell´Associazione.
Dato il poco tempo rimasto a disposizione si rinvia alla lista CEN la discussione sulle linee programmatiche per le deleghe non esaminate in riunione.
Viene discusso il documento su Commissioni e Gruppi presentato da Ruffini. Vengono approvate le logiche fondamentali di funzionamento delle diverse articolazioni e i criteri di nomina dei coordinatori. L´elenco delle Commissioni viene modificato e gli incarichi di coordinatore attribuiti come indicato nella versione rivista del documento (Allegato 11) che verrà reso pubblico solamente dopo che il CNPR avrà espresso parere obbligatorio, come da Regolamento.
I coordinatori già individuati saranno informati individualmente dal delegato competente o da altri membri del CEN; quando le nomine saranno completate riceveranno una lettera d´incarico dal Presidente.
Per quanto riguarda le Divisioni operative, si rinvia a quanto contemplato nei documenti programmatici per ciascuna delega e al documento in allegato 11.
Gli altri incarichi sono così ridefiniti:
Il presente verbale verrà pubblicato appena predisposto il documento in Allegato 11 - fatta salva la formalizzazione di tutti gli incarichi - e servirà per dare comunicazione ai soci delle nomine, con link temporaneo tra le novità di AIB-WEB.
Il CEN accetta con rincrescimento le dimissioni di Vilma Alberani da responsabile scientifico dei corsi nazionali, esprime la sua gratidune alla Alberani per l'importante opera prestata e l'auspicio che l´Associazione possa ancora avvalersi in misura rilevante del suo importante contributo di professionalità ed esperiena.
Marquardt chiede che venga messo a verbale il suo dissenso riguardo l´accetazione delle dimissioni di Alberani.
Di Martino pensa che l´accettazione delle dimissioni di Alberani oltre a costituire un´indubbia caduta di stile, possa anche essere letto dai soci come volontà da parte del CEN di compressione di servizi.
L'ulteriore approfondimento del punto 5 (Eventi) viene rinviato al prossimo CEN.
La seduta termina alle ore 16.30 del 15 novembre.
Il Presidente
Miriam Scarabò
Il Segretario nazionale
Marco Cupellaro
Allegati: