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Comitato esecutivo nazionale:
riunione del 28 ottobre 2003

Ordine del giorno

Il giorno 28 ottobre alle ore 19.15 presso il Palazzo dei Congressi di Roma, è convocato il Comitato Esecutivo Nazionale per discutere il seguente ordine del giorno:

1. Approvazione del verbale della seduta precedente
2. Comunicazioni
3. Bilancio di previsione 2004
4. Attività 2004
5. Commissioni e gruppi
6. Varie ed eventuali

Il Presidente
Miriam Scarabò


Verbale

Presenti: Miriam Scarabò (Presidente CEN), Maria Cristina Di Martino (Vicepresidente CEN), Claudio Gamba, Luisa Marquardt, Gabriele Mazzitelli, Massimo Rolle, Graziano Ruffini (membri CEN), Luca Bellingeri (Presidente Collegio sindacale), Vanni Bertini, Ornella Falangola (membri Collegio sindacale), Marco Cupellaro (Segretario nazionale), Arturo Ferrari (Tesoriere).

Presiede Miriam Scarabò; la verbalizzazione della seduta è affidata a Marco Cupellaro.

Il CEN accoglie la proposta del Presidente di anticipare al primo punto l'esame del bilancio di previsione.

[Ordine del giorno]

3. Biblancio di previsione 2004

Scarabò comunica al CEN l'apprezzamento dei Presidenti regionali per aver ricevuto preventivamente il bilancio in occasione della riunione del CNPR conclusasi poco prima.

Ferrari presenta l'articolazione del bilancio e segnala che le entrate alla voce Quote sociali non comprendono più la componente abbonamenti che è espressamente evidenziata alla voce Stampa associativa.

Rolle, in veste di delegato CEN al bilancio, richiama le logiche che hanno ispirato la predisposizione di questo bilancio, orientate all'incremento delle entrate piuttosto che alla riduzione delle uscite; lo sbilancio attivo derivante dalla manovra è stato destinato al rafforzamento della segreteria e di Commissioni e Gruppi.

Bellingerichiede se l'importo alla voce Eventi nazionali tiene conto degli aumenti previsti per il 2004 per il Palazzo dei Congressi. Rolle risponde affermativamente.

Su richiesta dei Revisori la voce Sponsorizzazioni viene modificata trattandola come partita unica: l' importo di 15.000 euro viene sottratto dalle entrate Bibliocom e spostato alla voce Sponsorizzazioni nazioali.

Il CEN conferma quanto già ribadito da Ferrari ai Presidenti regionali in occasione dell'ultima riunione del CNPR, ovvero che è tecnicamente non corretto, e quindi da evitare, portare residui di cassa a pareggio in un bilancio di competenza. Le uscite devono essere dunque dimensionate sulle entrate di competenza, mentre i residui di cassa possono essere spesi a pareggio nel bilancio consuntivo.

Falangola raccomanda la CEN di valutare l'opportunità di effettuare, alla luce del ricambio avvevnuto nelle Sezioni regionali, azioni di supporto alle Sezioni da parte delle strutture nazionali nella predisposizione tecnico-contabile dei bilanci di Sezione.

[Ordine del giorno]

1. Approvazione verbale seduta precedente

Viene chiesta una versione molto più sintetica, anche ai fini della fruibilità da parte dei Soci, e viene chiesto di correggere la prima riga.

Alle ore 20,00 la riunione viene aggiornata.

Si riprende alle 09.00 del giorno 29 ottobre.

[Ordine del giorno]

2. Comunicazioni

Il Presidente comunica le dimissioni di Roberta Laconi, componente del CER Sardegna; poichè la graduatoria delle elezioni al CER Sardegna non comprende non eletti, il componente dimissionario non verrà sostituito. (ALLEGATO 1 )

Scarabò informa anche che, rispetto alle deleghe concordate nell'ultima riunione del CEN, desidera avocare a sé le competenze su Organizzazione e Rapporti con la segreteria, confidando altresì nello spirito di collaborazione dei membri romanni in caso di necessità.

[Ordine del giorno]

6. Varie ed eventuali: procura ai Presidenti regionali

Scarabò comunica che il tema è stato discusso in sede CNPR. L'aumento proposto a 5.000 euro del limite per operazioni senza autorizzazione è per i Presidenti, allo stato attuale, sufficiente. De Martino chiede di definire una procedura standardizzata per richiedere autorizzazione a operazioni di importo superiore.

La procura verrà formulata nel modo più generale possibile al fine di non precludere le possibili opzioni per la sostituzione del conto cash pooling. Il CEN, su proposta di Rolle, concorda sulla seguente formulazione "effettuare prelievi e versamenti sui conti bancari e postali individuati dall'Associazione", che verrà anticipata ai Presidenti regionali a margine della riunione con segretari e tesorieri regionali.

[Ordine del giorno]

4. Attività 2004

Scarabò si dichiara d'accordo con i contenuti del promemoria inviato il 6 ottobre da Rolle agli altri membri del CEN per istruire la discussione. Le linee guida strategiche, che trovano un sostanziale consenso da parte degli altri membri del CEN, sono le seguenti:

  1. la centralità della biblioteca (che evidenzia la necessità di riprendere il confronto con le autorità di governo delle biblioteche e con quelle politiche sulle politiche per le biblioteche, sostenere il protocollo d'intesa ANCI-UPI-Regioni, ripensare la questione della legge quadro anche in relazione alla riforma del Tit. V della Costituzione, presidiare il fronte legislativo (diritto d'autore, copyright, censura) e il lancio di campagne per la promozione delle biblioteche
  2. la tutela della professione (attraverso un forte raccordo con le altre associazioni profesisonali del settore, la partecipazione attiva al COLAP, il confronto con le organizzazioni sindacali sulle politiche contrattuali, la verifica dello strumento Albo professionale, le attività di sportello per la tutela professionale e la tutela del lavoro atipico)
  3. la valorizzazione dei contenuti tecnico-scientifici della professione (attraverso un'attenzione alla formazione che si orienti progressivamente verso l'elaborazione di curricula professionali di riferimento, la partecipazione a un tavolo di concertazione della formazione universitaria, la certificazione delle agenzie formative, la formazione dei formatori, nonché attraverso l'elaborazione di linee guida e strumenti, secondo un modello di rapporto tra l'associazione e le istituzioni che si ispiri all'esperienza Gris)
  4. il consolidamento e lo sviluppo dell'organizzazione interna (attraverso il presidio dei rapporti internazionali, l'ulteriore evoluzione degli eventi nazionali AIB, il potenziamento della comunicazione, l'intervento sulle risorse e sul bilancio ed eventuali modifiche normative interne).

Tutti i membri del CEN ritengono che le differenti posizioni iniziali che hanno trovato rappresentanza nell'attuale Comitato esecutivo possano essere convogliate in un percorso di riflessione, di mediazione e di graduale convergenza su un programma concreto di lavoro per il triennio. La modalità individuata è stata di identificare i principali punti di intervento e di affidare a ciascun membro CEN, relativamente alle aree su cui ha ricevuto delega, l'elaborazione di un contributo destinato a essere condiviso con il resto del CEN e a confluire in un documento programmatico comune che indichi le azioni che si intende realizzare nel corso dell'anno e i traguardi concreti che s'intende raggiungere per il triennio. Il programma così formulato sarà presentato all'Assemblea di primavera e ne verrà data comunicazione su AIB-WEB e sulla stampa dell'Associazione.

Alla luce degli aggiustamenti chiesti dal Presidente nella distribuzione delle deleghe, si conviene sulla seguente definizione:

Alle ore 10.00 la riunione viene aggiornata

Si riprende alle ore 13.00 dello stesso giorno. Assenti: Marquardt, Falangola e Bertini.

Alla luce della seduta inaugurale di Bibliocom, il CEN raccomanda a Scarabò, responsabile dei rapporti istituzionali, di intraprendere azioni per assicurare che la prossima edizione sia altamente rappresentativa dei rapporti istituzionali dell'Associazione.

[Ordine del giorno]

5. Commissioni e gruppi

La discussione prende le mosse dalla proposta inviata nei gironi precedenti da Rolle (AIB3) che sottolinea l'importanza dell'"ospitalità" come caratteristica dell'Associazione nei confronti di gruppi e iniziative autopromossi, ferma restando la differenza tra iniziative correlate al programma politco del cen.

Gamba rileva che tra le finalità delle Commissioni vi sono aspetti di presidio scientifico e professionale, ma anche di consulenza al CEN. Ritiene che si debbano pensare architetture flessibili, in cui attorno a un nucleo centrale di regia si possano aggregare sottogruppi a seconda dei casi (costituiti, p.es. nel caso dell'Osservatorio Lavoro, da rappresentanze qualificate di tipologie di lavoratori); a tale proposito Scarabò non vede la possibilità di assimilare l'OL alle commissioni:esso è piuttosto un servizio ai soci. Gamba precisa che concepire l'OL come semplice sportello ne riduce la portata. La struttura che presidia il tema lavoro deve a suo avviso fare riflessioni strategiche e assicurare interventi pubblici di taglio "politico", mentre OL è la sede dove il tema viene istruito e quella che eroga servizi di sportello. Non ci si può limitare ai servizi come l'Osservatorio e l'Albo, ma occorre un'articolazione organizzativa che assicuri il presidio complessivo delle problematiche politiche legate al lavoro e alla profesisone.

Bellingeri, Di Martino, Scarabò convergono sull'idea che Commissioni e Gruppi debbano essere anche bracci operativi del CEN, facendo riferimento a quest'ultimo anche in termini organizzativi.

Rollerileva che esistono poi delle Commissioni, come quella sulla catalogazione, che presidiano dei contenuti tecnici garantendone un livello di eccellenza ma anche assicurando consulenza al CEN, e costruendo rapporti, come aggiunge Ruffini che rileva la mancanza di un presidio sul libro antico nell'elenco portato in discussione da Rolle. Anche per quanto riguarda l'area della Comunicazione, si conviene che la tendenza sia quella di costituire una divisione, anche se non nell'immediato. Di Martino avverte che occorre però evitare il rischio di creare strutture burocratiche perdendo sul piano di flessibilità e della raccolta di energie professionali spontanee.

Si registra uan sostanziale convergenza sull'idea di creare delle articolazioni organizzative (Divisioni) come settori permanenti di lavoro che lavorano su impulso o su programma politico del CEN, coordinando l'attività di Commissioni, Gruppi e altri strumenti operativi:

Si conviene poi sull'esistenza di Commissioni permanenti ancorate a comparti tipologici, con il compito di presidiare sul piano professionale e scientifico il comparto, di assicurare consulenza al CEN in tale ambito e di fare da incubatori di progetti:

Accanto ad esse si può ipotizzare l'esistenza di Gruppi permanenti focalizzati su aree di eccellenza tecnica:

Esistono poi altri gruppi di lavoro, promossi dal CEN o auto-organizzati, su tematiche transitorie o progetti a termine. Il CEN incoraggia la costituzione di gruppi di lavoro auto-organizzati, che devono poter trovare "ospitalità" e visibilità nell'Associazione. Il CEN si riserva di riconoscerli sulla base della conoscenza di tali Gruppi con il programma politico del CEN. Il CEN nomina i coordinatori di Commissioni e Gruppi, cui è demandata l'individuazione dei componenti. È inoltre compito dei coordinatori individuare le modalità più opportune di ancoraggio alle realtà territoriali, superando l'esperienza, riconosciuta come non positiva, dei referenti regionali.

[Ordine del giorno]

Alle 14,30 la riunione viene interrotta.

Alle ore 13,00 del 30 novembre 2003 ci si incontra nuovamente per preparare la presentazione in Assemblea dei soci delle linee guida programmatiche e delle modalità con cui si prevede di elaborare il programma vero e proprio, del modello organizzativo di presidio tematico basato su Divisioni, Commissioni e Gruppi di lavoro, e del bilancio 2004.

Scarabò legge la scaletta della dichiarazione che, sulla base della discussione di ieri, sintetizza le linee guida e le modalità di lavoro per l'elaborazione del programma.

Per quanto riguarda Commissioni e Gruppi vengono ulteriormente approfondite le implicazioni del nuovo modello e si decide di fissare al 15 novembre la scadenza per le nomine dei responsabili.

La seduta termina alle ore 14,30 del 30 novembre 2003.

Il Presidente
Miriam Scarabò

Il Segretario Nazionale
Marco Cupellaro

Allegati:

  1. Lettera al Presidente Sezione Sardegna su dimissioni membro CER
  2. Bilancio preventivo


Copyright AIB 2003-11, ultimo aggiornamento 2004-08-18 a cura di Giulio Marconi
URL: http://www.aib.it/aib/cen/rcen031028.htm

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