Il giorno 13 settembre 2003, alle ore 15.00, presso la Sede nazionale dell'Associazione italiana biblioteche, viale Castro Pretorio 105 Roma, è convocato il Comitato esecutivo nazionale per discutere il seguente ordine del giorno (qualora fosse necessario la riunione proseguirà il 14 settembre con inizio alle ore 9:00)
1. Approvazione del verbale della seduta precedente
2. Comunicazioni
3. Convocazione assemblea generale dei soci
4. Campagna iscrizioni, quote sociali e abbonamenti 2004
5. Bibliocom 2003
6. Aspetti comunicativi del CEN all'interno e all'esterno
dell'Associazione
7. Albo professionale: dimissioni di Santino Trisciuzzi dalla
Commissione e sua sostituzione
8. Distribuzione incarichi all'interno del CEN
9. Commissioni e gruppi: nomina nuovi coordinatori
10. Nomina delle altre cariche nominative dell'Associazione
11. Riordino segreteria
12. IFLA: Berlino 2003, iniziative per Buenos Aires 2004
13. Convegno AIB-ISTAT
14. Incontro con il vecchio CEN
15. Varie ed eventuali
Il Presidente
Miriam Scarabò
Il giorno 13 settembre 2003, in considerazione della indisponibilità dei locali della Biblioteca Nazionale presso cui era stato originariamente convocato, il Comitato esecutivo nazionale si è riunito presso l'Hotel Giorgi sito a Roma in via Magenta 11, per discutere il seguente o.d.g.: [V. sopra]
Constatate la regolarità delle convocazioni e la presenza dei convocati (componenti CEN e revisori Bellingeri, Falangola e Bertini), alle ore 15.00 la seduta ha inizio.
Viene letto e approvato il verbale della seduta precedente. A questo proposito si discute della opportunità e utilità della pubblicazione dei verbali delle sedute CEN sul web. Fermo restando che ciò può avvenire solo dopo l'approvazione del verbale, per abbreviare i tempi si può utilizzare la rubrica "CEN informa", compito per il quale si dovrà attribuire uno specifico incarico, e Mazzitelli dà la propria disponibilità a curare nel frattempo i comunicati di volta in volta necessari. Si concorda di pubblicare l'estratto (il verbale integrale sarà a disposizione a richiesta presso la Sede nazionale).
a) Data base dei soci: Ferrari informa sullo stato dell'arte, illustra le funzionalità del programma e le modalità di inserimento dei dati. Il tesoriere prevede la presentazione della banca dati funzionante per il 28-29 ottobre prossimi.
b) Contributi MiBAC: 2 500 EUR per la "Biblioteca nella società multiculturale", 3 000 EUR il convegno a Bibliocom, 7 000 EUR per l'Associazione.Vi sono ulteriori possibilità di fruire dei finanziamenti ministeriali per la biblioteca dell'AIB: sono previsti quattro livelli (legatura, spolveratura, periodici, automazione). Falangola fa presente che molte biblioteche, nel semestre europeo di presidenza italiana, stanno inoltrando richieste di finanziamento relativi a progetti di informatizzazione per l'automazione. Di Martino propone di inoltare una richiesta di incontro con Sicilia per esplorare la possibilità di finanziamento. Mazzitelli si prende l'impegno di telefonare a Petrucciani per sapere gli orientamenti riguardo al progetto da presentare.
L'Assemblea generale dei soci, perché la convocazione abbia validità, può essere convocata considerando come tempo reale la pubblicazione in AIB-WEB e AIB-CUR e come tempo tecnico quella su "AIB notizie". Con riferimento al ricorso Colarusso, Marquardt informa della richiesta di modifica dell'art. 10 del regolamento elettorale in merito alla comunicazione dei risultati, modifica che, come osserva Bellingeri, dovrà essere sottoposta all'approvazione della prossima assemblea. Pertanto andrà inserita nell'o.d.g. la seguente proposta di Mazzitelli di sostituzione, nell'art. 10, comma f) del regolamento elettorale, di "alla proclamazione dei nominativi risultati eletti" con la formula " alla proclamazione dei risultati definitivi" (comprendendo in tal modo eletti e no).
Si svolge ampia discussione sulla fidelizzazione dei soci e sulla stabilità di un certo numero di questi, accompagnato da una frangia caratterizzata da un continuo turn-over. Bellingeri rammenta i criteri per l'iscrizione, sulla base delle condizioni poste dal CNEL che spostavano verso la formazione di una base di soci persona. Scarabò riepiloga la questione tariffe, rammentando tra l'altro che la quota associativa di 50 euro del socio persona va intesa composta da 45 di iscrizione e 5 per le spese postali. Di Martino propone di ritoccare la quota relativa al Bollettino, ma va considerato che vi sono solo 300 abbonamenti al di fuori delle quote associative, sulle 4500 copie che vengono stampate. Si discute ampiamente delle varie possibilità di promuovere il Bollettino presso enti e istituzioni e ampliare gli abbonamenti. Si rinvia la decisione di eventuali ritocchi della quota di abbonamenti dopo averne parlato con il Direttore e il Comitato redazionale. Rolle osserva che anche le Sezioni possono avviare iniziative per promuovere il Bollettino. Falangola propone proprio un maggiore coinvolgimento delle Sezioni in modo che queste siano motivate anche da un eventuale introito ma questo aspetto, secondo Rolle, deve essere legato più al raggiungimento di determinati obiettivi, fermo restando che la specifica questione delle quote tocca anche altri aspetti interni come la fidelizzazione.
Viene anche toccata la questione delle modalità di pagamento. La possibilità di effettuare operazioni tramite carta di credito risulta molto richiesta dai soci: a questo proposito Ferrari riferisce che le trattative con la banca si sono fermate dopo i problemi avuti con le macchine CILEA e CASPUR e per non incorrere in problemi di sicurezza del trattamento dei dati, con la gestione della banca dati dei soci e delle pubblicazioni ecc. Mazzitelli interviene chiedendo se questi problemi tecnici si supereranno con la costituzione della banca dati dei soci e Ferrari riferisce che Gatto ha richiesto un programma con un particolare form. Bertini osserva che, ottimisticamente, non si può pensare di realizzare tutto prima di un anno, considerato che Gatto deve occuparsi della gestione dei due server dell'AIB residenti al CILEA.
È emersa chiaramente l'esigenza di risolvere questo aspetto, come pure la questione del programma anti-spam, e Mazzitelli si incarica di interpellare Gatto, per il quale va considerata la possibilità di formalizzare un incarico particolarmente impegnativo. Si dovranno anche chiarire i rapporti tra AIB-WEB e AIB-CUR Bertini chiede se non vi sia incompatibilità tra le cariche che riveste quale viceoordinatore di AIB-WEB e revisore dei conti, ottenendo ampie rassicurazioni dai presenti. Mazzitelli ritorna sulla questione della banca dati e sull'effettiva volontà di realizzarla in tempi contenuti e Ferrari dà al riguardo ampie rassicurazioni.
Alle ore 16.00 Ferrari e Bertini lasciano la seduta.
a) Il Presidente dovrà tenere due relazioni: una politica in apertura e una interna nell'Assemblea. Riguardo al coinvolgimento delle Istituzioni e alla partecipazione delle autorità, Bellingeri sottolinea come si debba fare opera di lobbying. Si dovrà verificare quali autorità interverranno. Forse parteciperàà Kay Raseroka, neo-presidente IFLA. Per quanto riguarda gli sponsor, Nexus non sarà sponsor ufficiale anche se provvederà a borse, penne ecc. La Regione Lazio ha destinato 20 000 EUR per stand ecc.; è certa la partecipazione del Comune di Roma, così come è certo che non vi sarà la Provincia di Roma. Riguardo alle sponsorizzazioni, Rolle osserva che queste dovrebbero essere più di tipo politico-istituzionale. Dovranno essere individuati dei criteri: ad esempio, istituzioni che possono solo patrocinare gratuitamente e quelle che sostengono economicamente Bibliocom. Andranno verificati e curati i rapporti con ANCI, UPI, Conferenza Regioni, MiBAC, MIUR, Presidenti Commissioni Cultura della Camera e del Senato, CRUI. Per la prossima edizione di Bibliocom maggiori sforzi dovranno essere rivolti alla promozione della manifestazione a livello internazionale presso grandi aziende, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero Affari Esteri ecc. In tema di coinvolgimento di istituzioni e rappresentanze estere, Marquardt informa sull'avanzamento dell'organizzazione del workshop AIB Lazio - ENSIL (European Network for School Libraries and Information Literacy), precisando come questo ultimo organismo si sia costituito spontaneamente e informalmente tra operatori a vario titolo impegnati nel settore della biblioteconomia scolastica con lo scopo di facilitare contatti tra le varie istituzioni e associazioni nei diversi paesi europei; circolazione di informazioni, esperienze, letteratura professionale; partenariati per progetti europei, tutto ciò semplicemente affiancando gli organismi già esistenti (per esempio, EBLIDA e IFLA). Marquardt solleva la questione dell'opportunità della propria partecipazione al workshop in quanto ora membro CEN, quando aveva avviato l'iniziativa nella veste di presidente regionale: i presenti concordano per tale intervento, previsto per il 31 pomeriggio. Si conviene che la giornata inaugurale si aprirà con i saluti degli ospiti, seguiti dal discorso del Presidente, dal conferimento dei Premi Bibliocom e dall'inaugurazione di BibliotEXPO.
Alle ore 17.00, considerata la presenza di Loredana Vaccani (arrivata nel frattempo) si decide di passare al punto 14.
Bellingeri interviene non in quanto ex CEN, ma quale revisore sottolineando che va formalizzato quanto prima il passaggio di consegne. Di Martino evidenzia come anche per ABSIDE vi sia la necessità di una sollecita rendicontazione (si potrebbe effettuare il passaggio di consegne in occasione di un prossimo incontro, per esempio, per il convegno del ventennale AIDA) e distribuisce copia del verbale del 13 giugno, di cui vengono esaminati i punti (sono rimasti in sospeso l'8 e il 9, personalità giuridica e sponsorizzazioni).
Mazzitelli solleva la questione dei rapporti tra AIB-WEB e CEN osservando come i tempi di comunicazione del CEN ad AIB-WEB siano stati frequentemente molto lunghi (per esempio, per il rinnovo delle cariche sociali) e abbiano nociuto all'Associazione stessa. Si deve intervenire per ingenerare dei meccanismi che facilitino la comunicazione e garantiscano la trasparenza. Falangola chiede se esista un rapporto formale tra AIB-WEB e AIB e, avuta la risposta corale che AIB-WEB è uno dei tre organi di informazione dell'AIB (assieme al "Bollettino" e ad "AIB notizie"), osserva che è singolare che si siano verificate tante resistenze da parte dell'ex CEN. Di Martino concorda che questo è un problema da risolvere: sicuramente hanno influito vari fattori che hanno "disturbato" la comunicazione (ad esempio, l'interruzione del flusso comunicativo CEN-CNPR a seguito delle dimissioni di Mascia che se ne era assunto l'incarico, le polemiche legate all'istituzione del sito BIBLIOCOM.IT ecc.). Rolle osserva come la questione di AIB-WEB non sia solo una questione di comunicazione ma coinvolga una dimensione strutturale nei rapporti tra CEN e organi di stampa. Mazzitelli sottolinea la necessità che la comunicazione fluisca sempre. Vaccani riferisce dettagliatamente sull'attività dell'Osservatorio Lavoro, evidenziando le criticità riconducibili alla mancanza di risorse finanziarie.
Di Martino sottolinea come si debbano accrescere le entrate a fronte dell'incertezza delle quote associative e delle sponsorizzazioni. Su questo specifico aspetto Rolle rileva come non sia solo questione di criticità ma anche di mancanza di strategie e percorsi chiari: per esempio la questione dei soci impresa è stata gestita malissimo. Vaccani evidenzia come il trend generalmente negativo dei soci sia stato controbilanciato proprio dall'OL che ha offerto informazioni, servizi, consulenze, sostegno a soci e no. Tra gli interventi possibili l'assistenza personale al socio, attività di promozione e sensibilizzazione nelle Sezioni regionali, con eventuale creazione di sottogruppi (es. in Toscana e Lombardia). Per Rolle bisogna cogliere gli aspetti strategici della professione (come, per esempio, è emerso nell'indagine che Beatrice Bargagna ha condotto nel settore università) e stringere maggiormente il rapporto tra OL, sezioni e commissioni.
Per Vaccani vi è anche un terzo livello, quello dei rapporti politici e istituzionali: per esempio, rimangono in sospeso le questioni MIUR, Sanità, bibliotecaria condannata. Bisogna sentire la disponibilità dei membri uscenti. Dopo la nomina del Coordinatore dal prossimo CEN, l'OL si riformerà /continuerà: comunque sia, andranno assegnate risorse ad hoc. L'OL va legato anche all'Albo, al CoLAP ecc.: sarebbe opportuno che all'OL partecipasse anche un membro del CEN. Per Rolle va distinto il livello negoziale (privato) da quello politico; va reso spendibile l'Albo; biasima l'investimento che è stato fatto su NPL a scapito di altri settori. L'OL va reso maggiormente un servizio con compiti istruttori. Per Bellingeri rappresentiamo una professione che di fatto non esiste più (per esempio, persone inquadrate che non sono interessate all'Albo), mentre differente è la situazione sul fronte ANAI. Vanno ripensate anche le commissioni.
Mazzitelli evidenzia come si debba estendere il dibattito e la riflessione all'esterno. Di Martino rammenta come tre anni fa il contesto in cui si era inserito anche il discorso sull'Albo fosse diverso. Ora la situazione è fortemente mutata: c'è una temperie politica che non facilita certo le cose. È una questione che rientra nelle professioni non riconosciute. Per Vaccani dovrebbe diventare strumento di accesso alla professione (come si sta cercando di fare come OL con gli schemi di regolamento, bandi di concorsi ecc.).
Nel prossimo CEN vanno confermati o meno i componenti delle commissioni. Bellingeri evidenzia come vi siano altri punti critici: segreteria e presidio politico. Riguardo a questo ultimo punto alcune questioni sono state ben presidiate (per esempio, diritto d'autore). Per Mazzitelli non bisogna ripetere la carenza di progettualità politica (SBN, deposito legale, diritto d'autore). Gamba sottolinea come i soci abbiano attestato con i vari messaggi su AIB-CUR la capacità di intervenire tempestivamente ed efficacemente sulle varie questioni sollevate. Questo chiama in ballo la questione del Segretario. Si passa perciò al punto 11.
Le improvvise dimissioni del Segretario Nazionale Paoli, rassegnate in data 5 settembre, sollevano l'interrogativo sul ruolo che il nuovo segretario dovrà svolgere: politico-scientifico o strettamente amministrativo? Vengono avanzate varie ipotesi (tra cui Miele, Di Cicco e Marchitelli), tutte ovviamente da verificare con gli eventuali interessati. Rolle suggerisce di puntare a una figura di direttore generale in grado di coordinare la Segreteria, mediare, comunicare con l'esterno ecc. A Bellingeri, Marquardt e Mazzitelli viene dato mandato esplorativo al fine di individuare i possibili candidati.
Si veda il punto 14, Incontro con il vecchio CEN
Mazzitelli si impegna a contattare Maurizio Caminito per verificare la sua disponibilità a sostituire Trisciuzzi nella Commissione per l'albo. A questo proposito Massimo Rolle sottolinea la necessità che si dia nuovo impulso all'albo, che in attesa dell'eventuale approvazione della legge, si intervenga sui criteri di accesso e di mantenimento dell'albo, oltre a verificare una possibile immediata spendibilità dell'iscrizione. In questo senso Rolle ritiene positiva la polemica sollevata in AIB-CUR e ritiene che il CEN debba in qualche modo intervenire sulla questione.
Viene rinviato per consentire un maggior approfondimento della questione.
I punti 9 e 10 vengono rinviati anche perché è previsto per il giorno 11 ottobre 2003 un incontro tra il CEN e quanti hanno avuto nella precedente legislatura in coordinamento di una commissione o un incarico formale.
A seguito delle dimissioni di Andrea Paoli, si dà mandato a Bellingeri, Marquardt e Mazzitelli di esperire la possibilità di trovare un nuovo segretario che oltre alla gestione della segreteria possa anche diventare un vero e proprio portavoce dell'Associazione.
Per questo punto si fa riferimento all'intervento che Di Martino ha tenuto nel CNPR della mattina in cui aveva riferito diffusamente sulla buona impressione dell'intervento di presentazione della candidatura dell'Italia per IFLA 2008 e della delegazione italiana nel suo complesso, presente in buon numero in varie commissioni. Pur essendo sfumata, a favore del Canada, IFLA 2008, vi sono ottime possibilità per l'edizione 2009. L'edizione 2004 si svolgerà in Argentina, paese notoriamente in difficoltà: la buona riuscita di tale edizione dipenderà dalla solidarietà e dalla fiducia dei vari paesi e il nostro, con legami molto forti con quella terra, dovrà impegnarsi a garantire una buona presenza di bibliotecari. L'AIB, mediante il settore Viaggi e visite di studio, cercherà di favorire tale partecipazione predisponendo "pacchetti" di sicuro interesse e convenienza.
Si veda il punto 5b
Il CEN esamina e approva la proposta di Riccardo Ridi di nominare Vanni Bertini vice-coordinatore di AIB-WEB.
Alle ore 21.00 la seduta ha termine e, poiché non sono stati esauriti i punti da discutere, viene aggiornata al giorno dopo alle ore 09.00, presso i medesimi locali.
Presidente
Miriam Scarabò
Verbalizzatrice
Luisa Marquardt
La seduta riprende presso l'Hotel Giorgi, alle ore 9.00 di domenica 14 settembre 2003 (assente giustificata: Marquardt) e vengono discussi i punti 7, 8, 9, 10, 11 (inseriti nel testo sovrastante).
Tra le varie ed eventuali, ferma restando la necessità di un approfondimento, Rolle sottolinea che a suo avviso AIB-CUR deve essere considerata come la lista dei bibliotecari italiani, iscritti o non iscritti all'AIB, mentre si concorda sulla necessità di creare una lista ad hoc per i soci che possa essere un canale di comunicazione più legato alla vita dell'Associazione.
Rolle sollecita poi un'attenzione ai problemi di gestione amministrativa, in merito alla procura e alla questione delle modifiche al conto unico già deliberate dal precedente CEN, ma non ancora rese operative. Bellingeri sollecita il CEN a far in modo che il bilancio preventivo venga predisposto per tempo.
Non essendoci altri punti da discutere la seduta è tolta alle ore 11.30.
Presidente
Miriam Scarabò
Verbalizzatore
Gabriele Mazzitelli