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Al Magnifico Rettore dell'Università degli Studi dell'Aquila
Prof. Ferdinando di Orio

Piazza Vincenzo Rivera, 1
67100 – L'Aquila

Al Direttore Amministrativo
Dott. Filippo del Vecchio

e p.c. al dott. Valter De Santis
Rappresentante del personale in seno al Consiglio Scientifico
Biblioteca Polo Centro Università degli Studi dell'Aquila

Magnifico Rettore, Come a Lei noto, l'Associazione Italiana Biblioteche (AIB), con quasi 4.000 associati, è la principale associazione professionale dei bibliotecari italiani.
Tra le sue finalità vi sono sia la promozione e lo sviluppo in Italia delle biblioteche e dei servizi bibliotecari, sia un ruolo di rappresentanza professionale in ogni ambito culturale, scientifico, tecnico, giuridico e legislativo, per tutto quanto può concernere l'esercizio della professione e una migliore organizzazione dei servizi bibliotecari e di documentazione.
Abbiamo avuto notizia che, per le esigenze delle Segreterie studenti dell'Università dell'Aquila, il personale afferente alle biblioteche, a partire dal 25.05.2009, è tenuto a prestare servizio presso tali Segreterie.
Nostro auspicio in qualità di Associazione professionale, considerate le motivate esigenze di servizio, è che venga garantita ai Bibliotecari dellŽUniversità abruzzese la temporaneità di tale intervento con lŽindicazione precisa della durata del trasferimento presso le Segreterie e che ci sia un effettivo consenso dei lavoratori adibiti a mansioni diverse.
Si richiama infatti l'attenzione sull'art. 2103 c.c. ripreso e contestualizzato per il pubblico impiego dal D.Lgs 30/03/2001 n.165, art.52, co.1. Ai sensi del C.C.N.L. corrente relativo al comparto Università l'esercizio da parte dell'Amministrazione del potere di variare unilateralmente le mansioni del lavoratore deve essere giustificato da ragioni di servizio, né può pregiudicare la posizione economica del lavoratore; è inoltre necessario il consenso del lavoratore e l'Amministrazione deve farsi carico dei necessari interventi formativi.
A titolo esemplificativo si ricorda poi la sentenza n.10775/1997 della Cassazione Civile che impone, nell'indagine in merito all'equivalenza delle mansioni, non solo il riferimento in astratto al livello di categoria ma anche l'accertamento che le nuove mansioni siano aderenti alla specifica competenza tecnico professionale del dipendente, salvaguardandone il livello professionale acquisito e garantendo lo svolgimento e l'accrescimento delle sue capacità professionali.
L'Osservatorio Lavoro e professione dell'AIB pur riconoscendo l'eccezionalità della situazione abruzzese, ritiene che si debba tutelare il rispetto dei contenuti tecnici specialistici della professione bibliotecaria. Il bibliotecario è infatti una figura professionale che opera tipicamente nell'area del trattamento e gestione dell'informazione e documentazione, con specializzazioni ad elevata valenza tecnica e culturale e con possibilità di adeguati sviluppi di carriera in senso verticale.
Superfluo sottolineare quanto siano delicate le implicazioni etiche della nostra professione nell'odierna "società della conoscenza": la qualità delle prestazioni e la loro affidabilità sono infatti condizione basilare affinché i cittadini esercitino effettivamente il pieno e paritario diritto di accesso all'informazione e alla cultura sancito dalla Costituzione.
Proprio perché le biblioteche rappresentano un presidio della civiltà e della democrazia, ancor più in una situazione di emergenza come quella abruzzese, pur giustificando un temporaneo utilizzo del suddetto personale nelle Segreterie studenti laddove sussistano imprescindibili esigenze di servizio, l'AIB sottolinea la necessità di un riavvio anche del servizio bibliotecario nelle facoltà abruzzesi, servizio da cui ogni istituzione universitaria non può e non deve prescindere, tanto più che il patrimonio librario dell'Università dell'Aquila non ci risulta aver subito particolari danni.
L'impegno dell'AIB non è improntato a mere rivendicazioni corporative; scaturisce invece dalla ferma adesione ai valori etici, culturali, sociali sopra richiamati.
Con questo spirito l'Associazione si è mobilitata subito dopo il sisma che ha colpito l'Abruzzo, promuovendo un tavolo di coordinamento con tutta la filiera istituzionale delle biblioteche e degli archivi (Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Coordinamento delle Regioni, Associazione Nazionale Comuni Italiani, Unione delle Province Italiane), le associazioni del settore (in primo luogo l'ANAI) ed altri soggetti operanti nell'ambito del libro come l'Associazione Italiana Editori (AIE) per definire un insieme coordinato di interventi sulle strutture e i patrimoni, a cominciare da una puntuale ricognizione dei danni, e sui servizi, inclusa l'attivazione di iniziative e servizi bibliotecari per gli sfollati.
In particolare in collaborazione con l'AIE e il Centro per il Libro e la Lettura del MIBAC sono stati raccolti e selezionati molti volumi che saranno spediti in Abruzzo e, in accordo con la Protezione Civile, o smistati in parte presso le tendopoli, o utilizzati per organizzare un successivo servizio bibliotecario, quando saranno allestite le nuove sistemazioni per gli sfollati.
Siamo convinti che un obiettivo prioritario dell'Università, così come di tutti gli altri Enti, è quello di garantire servizi efficienti e di qualità, che rappresentino anche un segnale inequivocabile della volontà di ripresa dopo eventi così tragici. Ma servizi efficienti e di qualità si ottengono solo col ricorso a personale qualificato e motivato, evitando il rischio di una insoddisfazione o di un disagio diffusi per l'utilizzo in mansioni diverse da quelle per le quali si è stati assunti.

Certi di un gradito riscontro alla presente istanza, Le porgiamo distinti saluti.

Associazione Italiana Biblioteche
Il Coordinatore dell'Osservatorio Lavoro e Professione
Raffaele De Magistris

Lì, 18 giugno 2009.

Raffaele De Magistris: e-mail: demagistris@aib.it, Tel. 081/5517025

Indirizzo Osservatorio: Casella Postale 2461 - Ufficio Roma 158 Via Marsala, 39 - 00185 Roma - olav@aib.it.


Copyright AIB 2009-07-15, ultimo aggiornamento 2009-07-15 a cura di Maria Grazia Ronca.
URL: <http://www.aib.it/aib/cen/olav/aquila.htm3>


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