Il Cen in data 5 settembre 1998 ha deliberato la costituzione di un Osservatorio permanente sui problemi del lavoro in biblioteca.
La composizione del Gruppo è stata così determinata: una persona per ognuna della quattro Commissioni Aib: Marina Bolletti (Commissione biblioteche scolastiche ed educazione); Elena Boretti (Commissione biblioteche pubbliche); Serafina Spinelli (Commissione università e ricerca); Giuliana Zagra (Commissione Servizi bibliotecari nazionali e tutela).
Fausto Rosa è referente nell'Osservatorio per il CEN.
Questa iniziativa nasce innanzitutto come possibile risposta a sollecitazioni e richieste che molti soci hanno indirizzato all'Associazione a difesa della competenza e della dignità professionale. Ma la costituzione dell'Osservatorio vuole anche essere segno preciso di quella più marcata caratterizzazione che i soci hanno chiesto alla propria Associazione, di essere cioè maggiormente attiva e capace sul fronte della rappresentanza professionale, culminata con l'istituzione dell'Albo professionale dei bibliotecari italiani (Genova, aprile 1998).
La costituzione dell'Osservatorio si richiama anche al contesto, ormai a tutti noto, di una rivoluzione in atto nel settore del pubblico impiego, culminato con l'emanazione del Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80 "Nuove disposizioni in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nelle amministrazioni pubbliche". In questi ultimi anni molte cose sono cambiate nel settore delle pubbliche amministrazioni, sia sul fronte della gestione che su quello dello status del personale.
L'Osservatorio nasce con il compito di elaborare analisi e contenuti sulle problematiche, oggi in forte evoluzione, riferite al personale bibliotecario nei diversi comparti, sia pubblici che privati, in cui esso è collocato.
L'attività dell'Osservatorio, che non si farà carico di logiche settoriali o sindacali (a ciascuno i suoi compiti!), sarà orientata ad affrontare tutti i diversi aspetti riferiti alla professione bibliotecaria, rimanendo coerente con le finalità generali dell'Associazione che sono quelle della tutela della professione e, conseguentemente, della qualità dei servizi bibliotecari.
L'Osservatorio dovrà avvalersi, nell'affrontare i problemi che si presenteranno, della consulenza e dell'apporto di esperti nei diversi settori e provenienti dalle istituzioni pubbliche, dalle istituzioni e aziende private, dalle organizzazioni sindacali, come pure dal settore degli esperti del mondo del lavoro e delle professioni.
L'Osservatorio presenterà a Eblida le sue osservazioni sulla
Bozza di raccomandazione del Consiglio d'Europa sui nuovi profili professionali e le competenze dei professionisti dell'informazione (testo in italiano)
Copyright AIB 1999-01-19, ultimo aggiornamento 1999-02-21 a cura di Ilaria Brancatisano
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