AIB. Vita dell'Associazione
Protocollo di intesa tra Ministero della pubblica istruzione - Direzione generale dell'istruzione classica, scientifica e magistrale
(d'ora in poi indicato con la sigla MPI)
e
Associazione italiana biblioteche
(d'ora in poi indicata con la sigla AIB)
- Vista la L. 15 marzo 1997, n. 59, art. 21;
- Visto il Regolamento dell'Autonomia scolastica di cui al d.P.R. n. 275/99;
- Visto il Regolamento del 26 giugno 2000, recante norme per la prima applicazione dell'art. 8 del d.P.R. n. 275/99;
- Vista la risoluzione del Parlamento europeo sul ruolo delle biblioteche nella società moderna, approvata il 23/10/98;
- Viste le linee guida dell'International Federation of Library Associations and Institutions del 1995 sulla biblioteca scolastica multimediale;
- Vista la C.M. n. 228/99 con cui il MPI ha lanciato il Programma per la promozione e lo sviluppo delle biblioteche scolastiche, nell'ambito dei progetti speciali della sperimentazione dell'autonomia scolastica, di cui alla L. n. 440/97 ed alla O.M. n. 179/99;
- Vista la C.M. n. 80/2000, con cui il MPI ha varato il Progetto Lettura 2000, finalizzato alla promozione della lettura e del libro nella scuola, come elemento qualificante il Piano della Offerta formativa delle singole scuole;
- Premesso che il MPI rileva come la scuola delle autonomie interagisce da protagonista con le autonomie locali, i settori economici e produttivi, le associazioni e gli enti pubblici e privati del territorio;
- Premesso altresì che l'AIB è senza fini di lucro, e che ha come obiettivi la promozione del libro e della cultura bibliografica, la crescita culturale e lo sviluppo professionale dei bibliotecari;
- Considerato che le biblioteche costituiscono un fattore fondamentale di crescita culturale del Paese, quali luoghi della memoria storica e, insieme, infrastrutture indispensabili per l'accesso a raccolte ordinate di informazioni e conoscenze, finalizzate a supportare l'educazione, la ricerca e la formazione;
- Ritenuto che la conoscenza e la valorizzazione dei patrimonio librario e una migliore utilizzazione delle biblioteche e dei loro servizi possano agevolare concretamente l'azione didattica nelle scuole di ogni ordine e grado, e garantire un'adeguata educazione continua;
- Reputato che uno sforzo comune volto a realizzare iniziative e progetti di promozione e sviluppo delle biblioteche e della cultura del libro, possa centrare l'obiettivo dell'elevamento culturale del Paese;
- Ravvisata l'opportunità di istituire rapporti permanenti tra il MPI e l'AIB al fine di realizzare iniziative comuni e/o unitarie, tendenti ad avvicinare il mondo della scuola alle biblioteche, a favorire la migliore utilizzazione delle risorse bibliotecarie e bibliografiche nazionali, a contribuire allo sviluppo delle biblioteche scolastiche;
- Valutata la possibilità di istituire un organismo comune utile a promuovere iniziative tendenti a favorire la formazione e l'aggiornamento dei docenti e degli operatori di biblioteca, per una adeguata utilizzazione delle risorse bibliotecarie e bibliografiche disponibili nelle scuole e al di fuori di esse;
- Riconosciuta l'esigenza, posta in essere dallo sviluppo delle tecnologie informatiche e telematiche in termini di ricaduta sul mercato delle nuove professioni ad esso legate, di adeguare l'offerta formativa delle scuole anche alla formazione di nuovi profili professionali legati alla promozione dei libro, all'accesso articolato ed organizzato all'informazione e alla comunicazione, alla mediazione ed integrazione culturale;
Si conviene:
Art. 1
Il MPI e l'AIB, nel rispetto dei propri ruoli istituzionali e associativi, riconoscendo le enormi potenzialità formative che il patrimonio librario può mettere a disposizione della didattica, nell'ottica anche dell'apertura alle esigenze dei contesti territoriali, propria dell'autonomia scolastica, s'impegnano a promuovere progetti comuni, per sensibilizzare docenti e discenti alla conoscenza e all'uso della biblioteca e alla diffusione del libro, e per valorizzare ruolo e funzione della biblioteca.
Art. 2
Il MPI e l'AIB si impegnano a garantire la massima diffusione di questo protocollo, dei suoi contenuti, delle iniziative conseguenti, anche affiancando i loro logotipi nei materiali promozionali, nelle presentazioni pubbliche, nella presenza comune sulla stampa e nei programmi televisivi.
Art. 3
L'AIB - d'intesa con il MPI - favorirà la realizzazione di iniziative culturali, quali mostre e percorsi all'interno delle biblioteche e/o nelle sedi decentrate della propria Associazione.
Il MPI, nel rispetto dell'autonomia didattica ed organizzativa riconosciuta alle singole istituzioni scolastiche, faciliterà l'integrazione di tali iniziative nei progetti e nelle attività previste dai piani dell'offerta formativa.
Art. 4
Il MPI e l'AIB individueranno canali di informazione e comunicazione sulle rispettive iniziative riguardanti la valorizzazione del patrimonio bibliografico e la promozione dei libro, e si faranno carico di garantire la massima diffusione dell'informazione sulle iniziative.
Art. 5
Il MPI e l'AIB, nel riconoscere la fondamentale importanza delle biblioteche scolastiche, intese quali centri multimediali di risorse per l'apprendimento, e dunque come strumento di mediazione culturale e di integrazione didattica, si impegnano a ricercare ed a realizzare azioni comuni finalizzate alla formazione ed all'aggiornamento dei docenti e del personale addetto alla biblioteca, fermo restando quanto previsto in proposito dalla C.M. n. 228/99, e dalle intese già stipulate con altri enti.
A tal fine, esperti dell'AIB potranno partecipare alle attività di formazione e di aggiornamento previste dalla C.M. n. 228/99, i cui programmi saranno concordati anche tra i due soggetti.
Allo stesso modo esperti del MPI potranno partecipare ad azioni di aggiornamento promosse dall'AIB ed inerenti all'uso, alla gestione, all'aggiornamento della biblioteca, alla storia ed alla promozione del libro.
Il MPI si adopererà per la diffusione di tali iniziative e il loro riconoscimento quale attività di aggiornamento del personale della scuola.
Art. 6
Il MPI e l'AIB si impegnano a individuare modalità e strumenti per avviare una riflessione comune sulla nuova figura dei bibliotecario scolastico alla luce della normativa vigente in materia contrattuale e della entrata in vigore della autonomia delle istituzioni scolastiche.
Art. 7
Il MPI e l'AIB potranno promuovere sinergicamente l'istituzione di corsi finalizzati alla formazione di nuove figure professionali legate al mondo della biblioteconomia, della promozione del libro e della lettura, della mediazione e della integrazione culturale.
Tali corsi potranno rientrare nell'ambito dell'offerta formativa aggiuntiva e/o facoltativa realizzata dagli istituti scolastici, secondo quanto previsto dagli artt. 9 e 10 del d.P.R. n. 275/99, e, in tal caso, ferma restando l'autonomia didattica riconosciuta alle singole istituzioni scolastiche, potranno contribuire a formare il credito formativo degli studenti utile anche ai fini dell'esame di Stato.
Ove detti percorsi integrati prevedano accordi ed interventi del sistema regionale della formazione professionale, essi potranno costituirsi come crediti, articolati in unità formative capitalizzabili e spendibili.
Allo stesso modo, secondo quanto già previsto dalla C.M. n. 228/99, le scuole potranno progettare - d'intesa con il MPI e le sezioni periferiche dell'AIB - percorsi formativi integrati nell'ambito della F.I.S.
Art. 8
Il MPI e l'AIB valuteranno le modalità di sviluppo di progetti culturali da presentare nell'ambito delle iniziative dell'Unione europea.
Art. 9
Per garantire la piena attuazione delle iniziative previste dal presente accordo, e stabilirne le modalità di attuazione, verrà nominato un comitato paritetico, coordinato da un dirigente del MPI, e composto da tre rappresentanti del MPI e tre dell'AIB.
Art. 10
Il comitato paritetico elabora annualmente un piano di attività comuni o unitarie, che sarà tempestivamente diffuso e comunicato a tutte le scuole ed alle sedi associative dell'AIB. Il comitato cura altresì la corretta applicazione del presente accordo, esamina i problemi connessi e ne prospetta le soluzioni, individua le modalità di diffusione delle informazìoni, promuove il monitoraggio delle
azioni previste.
Art. 11
La Direzione generale dell'istruzione classica, scientifica e magistrale e il Servizio per la comunicazione cureranno il coordinamento di tutti gli adempimenti necessari all'esecuzione delle iniziative previste dal presente protocollo.
Art. 12
Il presente protocollo ha validità triennale dalla data di sottoscrizione e può essere - d'intesa tra le parti - modificato in ogni momento e rinnovato alla scadenza.
Roma, 28 agosto 2000
Ministero della pubblica istruzione
Il Ministro
Tullio De Mauro
Associazione italiana biblioteche
Il Presidente
Igino Poggiali
Copyright AIB 2000-08-31, ultimo aggiornamento 2000-09-04 a cura di Vittorio Ponzani
URL: http://www.aib.it/aib/cen/mpi.htm