AIB. Attività internazionale
L'AIB ha per la prima volta un suo rappresentante nel Comitato FAIFE che ha lo scopo di promuovere le iniziative dell'IFLA sui temi della libertà di accesso all'informazione e della libertà di espressione. Sono questioni che contengono molte delle ragioni di essere delle biblioteche stesse e ci costringono a rileggere senza pregiudizi ed ideologie il profilo e i fondamenti della nostra professione.
Il Comitato collabora con molte altre organizzazioni che nel mondo si occupano di queste tematiche da vari punti di vista, buona parte delle quali si sono raccolte in una associazione denominata IFEX <http://www.ifex.org> nel cui sito chi è interessato a questi temi troverà informazioni e dati in grande quantità. Le informazioni sulle attività del Comitato FAIFE e soprattutto le iniziative che nei prossimi mesi verranno promosse anche in Italia su questi temi saranno reperibili in AIB-WEB all'URL <http://www.aib.it/aib/cen/ifla/faife.htm>.
L'attività del Comitato si è dispiegata a due livelli: due sedute rispettivamente all'inizio ed alla fine del Congresso e gestione di alcuni eventi nell'ambito dei lavori dello stesso.
Per quanto riguarda gli eventi si possono vedere le relazioni pubblicate sul
sito del Congresso che saranno presto integrate da quelle giunte dopo l'inizio
dei lavori. Si tratta delle sessione n. 97 dedicata ad una attività di
studi incrociati tra FAIFE e la Sezione Library History, dedicato alle vicende
toccate alle biblioteche negli anni delle dure dittature sudamericane e della
153 dedicato alla informacy come strumento per il supporto all'accesso illimitato
all'informazione nei paesi in via di sviluppo.
I membri del FAIFE sono poi stati invitati a collaborare ai lavori del President
Elect Brainstorming. Alex Byrne che subentrerà a Kay Raseroka dopo il
Congresso di Oslo ha scelto la parola Partnership come slogan del suo mandato
confermando una grande continuità con l'intensificazione dell'accento
sulle funzioni delle biblioteche come supporto ai processi di sviluppo e di
ampliamento degli spazi di libertà dei cittadini.
Un altro evento importante è stata la presentazione del Theme Report 2004 <http://www.ifla.org/faife/report/FAIFE-report2004.htm> una delle due pubblicazioni biennali del Comitato (l'altra è il World Report on Libraries and Intelectual Freedom che è già uscita due volte, rispettivamente nel 2001 e nel 2003.
Nella prima seduta del Comitato tenutasi la domenica 22 agosto si è
approvata l'agenda dei lavori in Buenos Aires e ci si è soffermati soprattutto
sulle difficoltà finanziarie del Comitato al quale sono venute meno le
risorse del Governo danese che ne avevano determinato per buona parte l'avvio
ed il lancio delle prime attività. Non sono emerse soluzioni significative
che non siano l'incremento del budget da parte del board dell'IFLA. Si è
deciso comunque di confermare il piano strategico approvato in marzo 2004 ricercando
parallelamente le risorse per realizzarlo.
Si è inoltre esaminata la relazione sulle ricerche di Stuart Hamilton,
PhD finanziato dal FAIFE che interverrà anche in una delle sessioni.
Nella seconda seduta tenutasi il 29 agosto è stata affrontata in modo
molto veloce la presentazione del Peer Review, processo di valutazione al quale
progressivamente verranno sottoposte tutte le attività dell'IFLA ed è
stato consegnato un rapporto scritto sullo stato dei lavori di tale attività
che contiene anche un set di raccomandazioni relative alla miglior focalizzazione
dell'impegno del Comitato rispetto agli obiettivi assegnati..
Si è affrontato poi lo stato dei lavori di stesura delle Internet Guidelines
che dovrebbero essere lo strumento per l'attuazione di princìpi proclamati
nell'IFLA Internet Manifesto approvato nel marzo 2002. L'obiettivo è
di avere un draft entro febbraio 2005 e di procedere all'approvazione ed alla
consegna al Board dell'IFLA nel successivo meeting di marzo.
Il momento più teso della seduta è stato quello dell'esame della
lettera dei dissidenti che avevano lottato contro le violazioni dei diritti
umani nell'Europa orientale associati in una fondazione denominata People in
need con sede nella Repubblica Ceca. La lettera riguardava il richiamo al FAIFE
a intervenire contro le persecuzioni dei bibliotecari indipendenti in Cuba.
Tra i firmatari Vaclav Havel ed Elena Bonner. Alla seduta erano stati ammessi
anche rappresentanti dell'Associazione "Amici
delle biblioteche cubane".
Dopo l'illustrazione della bozza di lettera di risposta del chairman Prof Sturges
si apre un animato dibattito al temine del quale il Comitato richiede la riformulazione
della lettera sulla base delle precisazioni richieste sia dall'associazione
suddetta sia da vari membri del Comitato tra cui Marta Terry Gonzales, bibliotecaria
cubana, membro del Comitato FAIFE.
Il Prof Sturges passa poi ad illustrare il progetto di pre conference da tenersi
in occasione del congresso di Oslo che verrà dedicato al tema Biblioteche
e diritti umani e ricorda che il FAIFE è coinvolto nel World Summit on
Information Society <http://www.itu.int/wsis/>
che si concluderà a Tunisi il 16-18 novembre 2005.
Dai suoi lavori ci si attende una ridefinizione di molte politiche relative
alla libertà di accesso dei cittadini di ogni paese all'informazione
sia come consumatori che come produttori. Temi convergenti sono le questioni
del copyright, lo sviluppo dell'industria culturale, il sostegno alle traduzioni.
Copyright AIB 2004-11, ultimo
aggiornamento 2004-10-11 a cura di Andrea Marchitelli
URL: <http://www.aib.it/aib/cen/ifla/faife0409.htm>