Coincide con il via alla "tre giorni" di lavori del 44° congresso dell'AIB (l'Associazione delle biblioteche italiane) il nuovo battesimo, cui farà da padrino il presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, della nuova sede della Biblioteca Civica Berio, uno dei fiori all'occhiello della città dei camalli, un archivio ad alta tecnologia, nei seimila metri quadri dell'ex convento seicentesco dei Chierici, il cui restyling è costato ottanta miliardi.
Tutto ciò sarà l'occasione per uno sguardo al futuro che attende le biblioteche, "infrastrutture della conoscenza", e soprattutto per il rilancio di un'attività - sottolinea Igino Poggiali, presidente nazionale dell'AIB - troppo spesso "sacrificata" dalle pubbliche amministrazioni, in termini di impegno finanziario e formazione professionale a discapito della cultura, e sull'altare di una sempre più pressante "cultura nazionale dell'emergenza".
Più che un congresso, quello che comincia martedì presso i saloni dei Magazzini del Cotone, al Porto antico di Genova, - alla presenza di oltre mille persone, tra gli altri del sottosegretario ai Beni Culturali Alberto La Volpe, delle più importanti autorità locali, il sindaco Giuseppe Pericu, il presidente della Provincia, Marta Vincenzi, e l'assessore regionale alla Cultura, Maria Paola Profumo, e degli esponenti del mondo accademico tra cui il rettore dell'Università di Genova, Sandro Pontremoli e per la prima volta Leo Voogt, segretario generale dell'Associazione mondiale delle biblioteche-IFLA (International Federation of Library Associations and institutions) - e che si concluderà giovedì 30 aprile, sarà una convention.
L'AIB farà il punto su problematiche e prospettive del settore: l'aspetto legislativo e riformistico, la nascita di luoghi di lettura per ragazzi, la mancanza di sviluppo tecnologico, due workshop europei, la multimedialità, l'accesso all'informazione, Internet e per finire l'esiguità degli stanziamenti per ristrutturazioni sul modello della Berio.
Saranno aperte anche al pubblico due sessioni del Congresso, quelle dedicate a Internet in Biblioteca e Costruire Biblioteche. Il 30 aprile, una sessione del Congresso, quella dedicata alle Biblioteche di confine, si sposterà a Sanremo, dove grazie alla disponibilità del Comune e dell'Azienda di promozione turistica, si svolgeranno i lavori ai quali parteciperà, tra gli altri, Francesco Biamonti.
L'artista e scenografo Lele Luzzati ha realizzato per l'AIB un disegno originale utilizzato per i manifesti del Congresso.
Al Congresso è collegata una Bibliotexpo (12° edizione), con circa 70 espositori italiani e stranieri, aperta al pubblico il 28 (14.00-17.30), il 29 (10.00-17.00) e 30 (10.00-14.00).
Manifestazioni ed eventi collaterali sono previsti per gli ospiti: tra gli altri si ricorda che il 28 Aprile alle ore 21.00 si terrà, nella Cattedrale di San Lorenzo, la prima esecuzione della Messa a due cori reali e strumenti obbligati per l'incoronazione del serenissimo Michelangelo Cambiaso di Giovanni Lorenzo Mariani, organizzata dalla Biblioteca Universitaria che ne custodisce l'autografo. Il 29 Aprile, alle ore 17.30, sarà inaugurata la Mostra Tipografia in corpi mutanti, nella Galleria Nazionale di Palazzo Spinola.
Quest'anno l'edizione '98 del Congresso ha avuto il patrocinio del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, dell'Università degli Studi di Genova, della Regione Liguria, della Provincia, del Comune di Genova e dell'Unicef .
Cos'è l'AIB
Fondata nel 1930, l'AIB (Associazione Italiana Biblioteche) è l'unica associazione professionale in Italia attiva nel settore delle biblioteche.
I suoi principali obiettivi sono: lo sviluppo delle biblioteche a livello locale e nazionale come servizio fondamentale per il cittadino nella nuova "società dell'informazione"; l'intervento attivo in ogni decisione di politica bibliotecaria, promuovendo l'affermazione dei principi contenuti nel Manifesto Unesco sulle biblioteche pubbliche; la cooperazione internazionale, rappresentando l'Italia nelle principali organizzazioni internazionali (Ifla, Eblida, Fid) sempre in contatto con le associazioni straniere e l'Unione Europea; il tentativo di candidare l'Italia a sede di un prossimo Congresso Mondiale delle Biblioteche; la diffusione e lo sviluppo di moderni strumenti professionali e sistemi informativi; la valorizzazione delle professionalità impegnate nel settore.
Ogni anno l'AIB tiene un Congresso nazionale in città italiane.
Non esistono indagini ufficiali di mercato, fatta eccezione per la Lombardia (ha circa 1200 biblioteche pubbliche, quasi un quarto dell'Intera Italia) che, invece li pubblica ogni anno.
L'indagine più recente è quella, commissionata dall'AIB alla società SWG di Trieste nell'ottobre 1996, che ha accertato che il 26 % degli italiani frequenta raramente la biblioteca pubblica della propria città, il 7 % la frequenta spesso. La percentuale di frequentatori delle biblioteche pubbliche cresce molto dal Sud al centro e al Nord e secondo il livello di istruzione. E' inoltre più forte per i giovani (15-24 anni) dove il 62% frequenta la biblioteca pubblica, il 17 % la frequenta spesso.
Nelle 47 biblioteche statali d'Italia si contano, ogni anno, 3 milioni di presenze. I prestiti in tutte le biblioteche sono circa 50 milioni l'anno, circa uno per abitante, da tre prestiti per abitante all'anno a Reggio-Emilia, a uno ogni dieci abitanti nel Mezzogiorno, a sei milioni l'anno in Lombardia.
Le Biblioteche italiane sono 25.000 di cui:
Le pubbliche sono divise in statali, civiche, provinciali Le statali a loro volta sono 47 di cui 8 nazionali (es: Biblioteca nazionale centrale di Firenze e di Roma).
Ufficio stampa AIB
27 aprile 1998