L' Associazione Italiana Biblioteche dà l' allarme: sono decine di migliaia i beni culturali bibliografici da evacuare e ricollocare in altra sede.
I danni provocati dal terremoto ai beni artistici sono sotto gli occhi di tutti, da Cimabue alla Torre Campanaria di Foligno, ma l' allarme va esteso anche ai beni librari.
Sono 16 le biblioteche da trasferire, 9 delle quali in sede esterna ancora da individuare. (Ad Assisi, ad esempio, la Biblioteca del Monastero di S. Giuseppe della Porziuncola, a Foligno la Jacobilli). Sette trasferimenti, inoltre, verranno effettuati all' interno delle stesse sedi, in locali meno danneggiati. È stato già effettuato, invece, il trasferimento dellla Biblioteca internazionale di storia francescana del Monastero di S. Chiara.
"Dai 22 sopralluoghi effettuati e dalle indagini sul materiale informativo viene alla luce un panorama preoccupante -afferma l' Assessore regionale alla Cultura Gianpiero Bocci-. Il terremoto ha danneggiato e continua a danneggiare sedi di prestigiose biblioteche che conservano codici miniati, incunaboli, materiali rari e di pregio, in particolare nel patrimonio librario ecclesiastico di chiese e conventi francescani".
L' AIB mette a disposizione la competenza e la professionalità dei volontari che da anni operano nel settore librario.
"Le difficoltà più gravi che si presentano sono l' inagibilità dei locali e il riordino dei materiali -afferma Igino Poggiali, Presidente dell' AIB- che, pur essendo effettuato in condizioni d' emergenza, non deve assolutamente perdere l' ordinamento originario, frutto di anni di lavoro".
Tutto questo proprio mentre la Regione Umbria stava finalmente assegnando i finanziamenti per lavori da anni in cantiere quali la catalogazione, la qualificazione di servizi e interventi di ristrutturazione relativi proprio all' edilizia bibliotecaria.
UFFICIO STAMPA
Barbara CARFAGNA
Roma,19 ottobre 1997