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23 aprile: Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore
L'accesso all'acqua e l'accesso alla conoscenza come condizione per la pace e lo sviluppo

Dopo il buon risultato del 2002 anche quest'anno il CEN e il Consiglio nazionale dei Presidenti regionali dell'AIB invitano tutte le biblioteche italiane a dare particolare risalto alla celebrazione della Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore che cade il 23 aprile. La Commissione nazionale Italiana dell'UNESCO ha assunto il coordinamento delle attività che si terranno in tutto il Paese.

Le attività che possono essere promosse sono veramente numerose e di diverso impegno. Tutti possono fare qualcosa per sottolineare e far emergere l'appartenenza a una comunità che viene considerata invisibile e poco rilevante. Con i mezzi di comunicazione oggi a disposizione si può invece far sentire la propria voce, aggregare consenso, condividere sentimenti e idee su scala locale, nazionale, globale.

Sul piano concreto ogni biblioteca, di città, di università, di scuola, ogni sistema, ogni città o provincia o regione deciderà le iniziative da promuovere, che possono andare dalla semplice pubblicazione di un comunicato stampa fino alla organizzazione di momenti di incontro, di festa, di animazione dedicati a questa celebrazione.

Se la data ufficiale è il 23 aprile, tuttavia è giusto portare sotto questo marchio tutte le iniziative che si tengono in primavera, almeno nei mesi di aprile e maggio.

Il tema guida dello scorso anno fu la Bibliotheca Alexandrina la cui inaugurazione, prevista proprio per il 23 aprile, venne rimandata al 16 ottobre per le tensioni politiche, tuttora persistenti nell'area. Su questa grande impresa l'AIB ha impegnato molto del suo tempo del suo entusiasmo e ci è rimasto un profondo rapporto di amicizia e cooperazione con i colleghi di Alessandria.

Quest'anno il tema guida prescelto è l'acqua come fonte della vita e condizione dello sviluppo e della pace.

Sarà comunque opportuno cogliere questa occasione per ribadire il punto di vista dei bibliotecari in materia di diritto d'autore. Come abbiamo detto più volte noi riteniamo che si debba tutelare e sostenere il diritto di chi ha creato un'opera d'arte o un prodotto tecnologico o farmaceutico ma ogni diritto, per essere tale, deve avere dei limiti che in linea di principio sono quelli della facilità di accesso da parte della comunità.

La vicenda del decreto legislativo di attuazione della direttiva 2001/29/CE è la riprova della necessità di mobilitazione rispetto a una concezione delle norme in questo campo intese come pura tutela degli aventi diritto e repressione di qualunque accesso per motivi di pubblico interesse, pur dentro regole precise che impediscano gli abusi, alle risorse informative.

Non possiamo ignorare poi come a livello globale la tutela della proprietà intellettuale spinta all'estremo stia provocando catastrofi umanitarie e ambientali, come nel caso delle licenze per la produzione dei farmaci anti AIDS o la diffusione di sementi geneticamente modificate. Quest'anno cade il decennale della morte di Albert Sabin, scopritore del vaccino contro la poliomielite: a lui la nostra generazione deve la fortuna di non aver visto colpire migliaia di coetanei da quella grave malattia. Ebbene forse pochi sanno che se si è potuta estendere la vaccinazione su scala planetaria lo si deve anche al fatto che Sabin rinunciò ai suoi diritti e non brevettò la scoperta: dunque un altro mondo è possibile.

Per aderire alla Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore sotto gli auspici della Commissione UNESCO è sufficiente inviare un messaggio di posta elettronica all'attenzione del segretario generale Giovanni Puglisi <comm.unesco@esteri.it> con la richiesta di utilizzo del logo e una sintetica descrizione dell'iniziativa proposta. Il logo elaborato dall'UNESCO per questa giornata è disponibile all'URL: < http://www.unesco.org/general/eng/events/book/book.html>.

Raccomandiamo di inserire nelle varie modalità di comunicazione anche il marchio "@lla tua biblioteca". La celebrazione del 23 aprile è infatti una delle tante iniziative di promozione della biblioteca e del libro che possono fregiarsi del marchio "@lla tua biblioteca", ideato dall'IFLA per dare forte visibilità e collegare fra loro tutte le iniziative messe in atto in ogni parte del mondo in questo settore.

All'indirizzo <https://cs.ala.org/@yourlibrary/download1.cfm> troverete un primo set di materiali scaricabili (tra cui il logo tradotto in italiano), link alle esperienze di altri paesi e informazioni continuamente aggiornate. In ogni caso vi preghiamo di contattare Maria Teresa Natale (e-mail <natale@aib.it>) presso la segreteria nazionale AIB (tel. 06 44 63 532) <segreteria@aib.it>.

Anche in questo caso, come nell'esperienza Nati per leggere che continua indefinitamente, ogni biblioteca, singola o associata, promuoverà le iniziative che riterrà più opportune e più adatte al suo specifico contesto, ovviamente nel rispetto della tipologia di attività indicata nella documentazione di riferimento (reperibile all'URL: <http://www.ifla.org/@yourlibrary/index.htm>, tipologia che è comunque vastissima. Non trascurate le interviste ai mezzi di comunicazione anche radiotelevisivi, la sensibilizzazione di scuole, associazioni culturali, sindacati, partiti, amministratori locali, personaggi dello spettacolo e dello sport.

Ringrazio tutti a nome del CEN e del CNPR e sono certo che ancora una volta ci faremo notare e apprezzare dalla stampa, dai cittadini e dall'opinione pubblica in generale.


Igino Poggiali Presidente AIB <presidenza@aib.it>

Associazione Italiana Biblioteche <aib@aib.it> Viale Castro Pretorio 105 00185 Roma Tel 064463532 Fax 064441139


Copyright AIB 2003-04, ultimo aggiornamento 2003-04-13 a cura di Giulio Marconi
URL: http://www.aib.it/aib/cen/bd03.htm

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